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sabato 23 gennaio 2016

COSA C’È REALMENTE NEI VACCINI?

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COSA C’È REALMENTE NEI VACCINI?

  • ECCIPIENTI,QUALI E COSA POTREBBERO PROVOCARE?
NEGARE LA PRESENZA DI ELEMENTI COME MERCURIO,ALLUMINIO E FORMALDEIDE NEI VACCINI E’ “PRASSI” COMUNE A MOLTI MEDICI OGGI GIORNO.
MA QUESTA E’ LA VERITA’?
PINOCCHIO SEMBRA ESSERE IL RAPPRESENTANTE PERFETTO PER  TUTTI COLORO CHE CONTINUANO A SMENTIRE LA PRESENZA DI QUESTE SOSTANZE.
QUESTO COMPORTAMENTO NON SOLO E’ SCORRETTO MA MORALMENTE NON COMMENTABILE.
DI SEGUITO LA TAVOLA DEGLI ECCIPIENTI

 pinocvchio


Vi siete mai chiesti che cosa c’è realmente nei vaccini?
PRIMA DI INIZIARE CON I DOCUMENTI SCRITTI,VORREI INVITARVI A VEDERE IL VIDEO RIPORTATO DI SEGUITO.
.Livelli tossici di alluminio presenti nei vaccini.
Nel video intervista di Maria Tocco su NaturalHealth365.com ad un ricercatore ampiamente rispettato Jonathan Landsman. Si è parlato del pericolo dell’alluminio presente nei vaccini.
Ormai, la maggior parte delle persone è  consapevole  dei pericoli del mercurio – ma, in questa intervista esclusiva,rimarrete  scioccati nel conoscere le quantità eccessive di alluminio tossiche in molti dei vaccini attualmente in uso.
Questa intervista spiega perché la medicina convenzionale non è riuscita a prevenire le malattie – grazie, in gran parte, alla nostra politica di vaccinazione attuale e la mancanza di conoscenza sulla nutrizione. La ricerca avverte circa il pericolo dei vaccini.
Secondo i Centri statunitensi per il Controllo delle Malattie , tutti i seguenti ingredienti sono abitualmente utilizzati come additivi dei vaccini:
  Alluminio  – Un metallo leggero che causa demenza e malattia di Alzheimer. Non si dovrebbe mai fare un iniezione di alluminio.
alluminio_riciclo
•  Antibiotici  – Prodotti chimici che promuovono i   superbatteri , che sono i ceppi antibiotico-resistenti di batteri mortali che stanno uccidendo decine di migliaia di americani ogni anno.
Capsules, pills and gel caps
•  Formaldeide  – Un chimico “decapaggio” usato per conservare i cadaveri. E ‘altamente tossico per il sistema nervoso, causando cecità, danni cerebrali e convulsioni.   Il Dipartimento di Salute e Servizi Umani degli Stati Uniti ammette apertamente che  la formaldeide provoca il cancro.  Potete vedere voi stessi il  National Toxicology Program (sito web), con il suo  12 ° Rapporto sugli agenti cancerogeni .
Lì, la  formaldeide non viene minimamente menzionata nei vaccini. Questo è il “piccolo sporco segreto” del governo e dell’industria dei vaccini,ma in realtà  … “la formaldeide provoca la leucemia mieloide, e tumori rari, tra cui Sinonasal e cancro del rinofaringe.”
Formaldeide_formula
•  glutammato monosodico (MSG)  – “. excitotoxin” Una sostanza chimica neurotossica chiamato Essa provoca i neuroni del cervellofino al  punto di morte. MSG è tossico, anche se consumato negli alimenti, dove provoca emicranie e danni al sistema endocrino. Non si dovrebbe mai iniettare MSG nel vostro corpo. Ma questo è ciò che gli operatori sanitari fanno quando si iniettano   i vaccini .
glutammato
•  Thimerosal  – un composto di mercurio metilico che causa gravi danni al sistema nervoso permanente. Il mercurio è altamente tossico per il cervello. Non si dovrebbe mai toccare, inghiottire o iniettare mercurio a qualsiasi dose. Non vi è alcuna dose sicura di mercurio! I Medici e i  produttori di vaccini,mentono dicendo che non c’è il mercurio nei vaccini. Anche il CDC ammette prontamente vaccini contengono ancora mercurio (thimerosal).
thimerosal

Inoltre,  National Toxicology Programmi  ammette nei  suoi documenti  che:
• Le Vaccinazioni “possono produrre piccole ma misurabili aumenti dei livelli di mercurio nel sangue.”
• Il “Thimerosal è stato trovato per attraversare le barriere sangue-cervello e della placenta.”
•  ‘”… i rischi del  thimerosal  includono neurotossicità e nefrotossicità. “(questo significa  tossicità del cervello e dei reni)
• “… profili tossicologici simili tra etilmercurio e metilmercurio sollevano la possibilità che la  neurotossicità può verificarsi anche a basse dosi di thimerosal.”
• “… non ci sono linee guida esistenti per l’esposizione sicura all’ etilmercurio.”
• “… la verifica ha stabilito che l’uso di thimerosal come conservante nei vaccini potrebbe comportare l’assunzione di  mercurio  durante i primi sei mesi di vita che  supera le linee guida raccomandate dalla Environmental Protection Agency (EPA) … “
• … “Negli Stati Uniti, il thimerosal è ancora presente come conservante in alcuni vaccini somministrati ai bambini, nonché alcuni prodotti biologici raccomandati durante la gravidanza. Il Thimerosal rimane un conservante in alcuni vaccini somministrati per adolescenti e adulti, inoltre, continua ad essere utilizzato a livello internazionale come conservante del vaccino. “
La relazione afferma con gli studi FDA ,che il thimerosal è  in qualche modo sicuro. Essa però afferma anche  che stanno “lavorando” per rimuoverlo dai vaccini, ma in realtà è ancora in corso di “fabbricazione”.
***UN BEL CONTROSENSO***
Tra l’altro, questo rapporto rivela anche che la FDA richiede conservanti, come il thimerosal solo nei cosiddetti vaccini “multi-dose” – fiale che contengono più di una dose di vaccino. Le aziende farmaceutiche potrebbero, se volessero, produrre vaccini monodose “puliti”, senza mercurio / thimerosal. Ma essi scelgono di no perché è più redditizio .
Come la relazione ammette, “I Conservanti non sono richiesti per i prodotti formulati in flaconcini monodose. Fiale multidose sono preferite da alcuni medici e cliniche, perché sono spesso meno costosi per dose di vaccino e richiedono meno spazio di archiviazione. “
Numerosi “scettici” e medici DICHIARANO che non ‘è PRESENTE  il mercurio nei vaccini, e che tale suggerimento è altro che una “teoria della cospirazione selvaggia.” Questo va solo a dimostrare come tutti gli scettici , medici e operatori sanitari non hanno idea di ciò che c’è realmente nei vaccini che verranno somministrati a milioni di persone!
L’effetto collaterale più comune di una iniezione di vaccino è un mal di testa. Il CDC  ammette che oltre il 30 %  di quei vaccini da effetti di  mal di testa ed  emicranie .
Anche se si crede nella teoria dei vaccini come un modo utile per “addestrare il sistema immunitario” a riconoscere gli agenti patogeni, perchè si continua ad  iniettare sostanze come mercurio, MSG,  formaldeide  e alluminio?
L’argomento di coloro che spingono a tutti i costi la vaccinazione,  è che ogni vaccino contiene solo una piccola dose di queste sostanze altamente tossiche. Ma questo argomento compie  un errore fatale: i bambini americani stanno ricevendo  oltre venti vaccini per i primi  sei anni !
Qual è l’effetto cumulativo di tutti questi vaccini?   Qual è l’effetto del mercurio iniettato su un bambino affetto da  immuno-soppressione?
Gli scienziati non hanno ancora  una  risposta, perché non sono mai stati condotti tali studi.
Perché l’ industria dei vaccini non  elimina  tutti gli additivi tossici?
Se i vaccini dovrebbero essere un bene , perché essi contengono tanti additivi ?
L’industria dei vaccini dice che questi ingredienti tossici sono intenzionalmente aggiunti ai vaccini per farli “funzionare meglio”.
 Quasi tutti i vaccini , vengono deliberatamente formulati con sostanze chimiche neurotossiche  che non hanno assolutamente nulla a che fare con la scienza delle vaccinazioni, ma tutto si collega  all’autismo, la malattia di Alzheimer, la demenza precoce , la soppressione immunitaria, e gravi danni  della funzione cerebrale.
Noi “proteggiamo i nostri bambini” con ogni sorta di immunità, ma iniettare un cocktail tossico di sostanze chimiche , causa danni al cervello ,infertilità e tanto altro:  Mercurio, MSG, formaldeide e alluminio
CORRELATI
CONTINUIAMO CON UN AGGIORNAMENTO RIPORTANDO DI SEGUITO IL LINK CON LE TABELLE DI RIFERIMENTO DELLA CDC
Vaccino EccipientI 
Eccipienti compresi nei Vaccini negli  Stati Uniti.
Questa tabella include non solo gli  ingredienti dei vaccini (ad esempio, gli adiuvanti e i conservanti), ma anche le sostanze utilizzate durante il processo di fabbricazione, compresi i supporti di produzione, che vengono rimossi dal prodotto finale e presentati solo in tracce. Oltre ad altre  sostanze di cui,il  cloruro di sodio (sale da cucina).
Ultimo aggiornamento settembre 2013 Tutti gli sforzi ragionevoli sono stati fatti per assicurare l’accuratezza delle informazioni, ma i produttori possono modificare il contenuto del prodotto ,per questo bisogna sempre controllare il foglietto illustrativo del produttore.

 Questa è stata presa dal sito del CDC (fonte di seguito). E ‘stato aggiornato l’ultima volta nel 2013. Come si può vedere chiaramente, ci sono diverse tossine in ciascuno dei vaccini.
Alluminio e formaldeide sono ingredienti base in molti dei vaccini. Queste sostanze chimiche sono iniettate nei nostri bambini. Abbiamo bisogno di capire realmente che cosa è in quegli aghi! Vi incoraggio a condividere e trasmettere questo articolo per chi non prendono il tempo di leggere gli ingredienti.
Aggiornamento ultimo risalente al 2013
eccipienti1

eccipienti3
eccipienti 4


Potete vedere il PDF originale dal CDC http://www.cdc.gov/vaccines/pubs/pinkbook/downloads/appendices/B/excipient-table-2.pdf

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giovedì 21 gennaio 2016

POLIOMIELITE E RELATIVO VACCINO,COSA CI VIENE OMESSO? INTERVISTA AL DR TANCREDI ASCANI

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Vacciniinforma ringrazia il Dr Tancredi Ascani per aver risposto alle domande dei genitori in merito alla vaccinazione Esavalente.
Informazioni
– si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 2006 presso l’Università di Perugia ed è iscritto all’Albo professionale dei Medici Chirurghi al numero 6872;
– ha regolarmente frequentato il “Corso Triennale di Medicina Omeopatica Hahnemanniana” diplomandosi presso la S.I.M.O.H.(Scuola Italiana di Medicina Omeopatica Hahnemanniana), diretta dal Prof. Dott. Antonio Negro;
– è iscritto nel Registro dei Medici Chirurghi di Perugia che praticano Medicine Non Convenzionali per la disciplina Medicina Omeopatica;
– ha svolto tirocinio pratico e assistenza continuativa, presso studi medici di omeopati di fama internazionale quali il Prof. Dott.Antonio Negro, il Dott.Giampiero Ascani e il Dott. Pindaro Mattoli;
– da molti anni approfondisce e ha acquisito notevole esperienza nel campo della dietologia che integra, nella sua pratica ambulatoriale, alle sue conoscenze di medico chirurgo perfezionato in Omeopatia;
– ha partecipato a varie trasmissioni televisive di Medicina e tiene frequentemente conferenze sulla Medicina Omeopatica e sullevaccinazioni rilevando come, la natura dell’obbligatorietà di quest’ultime, sia una violazione morale e fisica della libertà personale, oltreché un’illogicità scientifica;
– ha scritto numerosi articoli sull’omeopatia e sulle vaccinazioni pubblicati in riviste medico-scientifiche e quotidiani,
– da qualche anno cura il sito www.omeosan.it, da lui supportato, che vuole essere un servizio informativo e interattivo per l’utente che può richiedere on-line consulti medici gratuiti e può trovare approfondimenti sui principi della vera omeopatia unicistahahnemanniana;
– attualmente svolge attività clinico-ambulatoriale, come medico omeopata unicista ed esperto in alimentazione, presso studi privati in varie città d’Italia.

Reportage esavalente.

(Parte prima)

La poliomielite e la relativa vaccinazione.

studio
Poliomielite: le relative caratteristiche e la composizione del vaccino. E’ essenziale vaccinare contro una malattia quasi debellata?
La poliomielite è una malattia infettiva causata da tre diversi virus (poliovirus 1, 2 e 3) che sono capaci di rimanere attivi nell’ambiente anche per anni dopo la loro espulsione dall’individuo infetto. I virus penetrano nell’organismo solitamente per via orale e si localizzano prima nel faringe e poi si moltiplicano nell’intestino provocando, dopo una incubazione di circa 5-14 giorni, un decorso clinico con pochi sintomi (febbre, mal di gola, vomito e diarrea) o con nessun sintomo nel 90-95% dei casi e lasciando una immunità che dura tutta la vita. Nel 4-8% dei casi, però, il virus continua a moltiplicarsi nel tessuto reticolo-endoteliale intestinale e ritorna nel circolo sanguigno (“viremia maggiore”) causando una sindrome febbrile acuta chiamata “malattia minore”; se la malattia non progredisce ulteriormente e il paziente guarisce in pochi gironi, si parla di“poliomielite abortiva”, che di solito è clinicamente non diagnosticabile. Tuttavia, in un ulteriore sottogruppo di casi pari allo 0,1-1%, nel corso della “viremia maggiore” il virus può invadere il sistema nervoso centrale e causare la cosiddetta “malattia maggiore” che è caratterizzata da due varianti:
– poliomielite non paralitica
 – poliomielite paralitica.
L’origine dell’infezione è sempre l’uomo: sia una persona con i sintomi della malattia acuta, sia un “portatore sano” che non manifesta alcuna sintomatologia. La persona elimina il virus con le feci, con cui possono essere poi contaminati gli alimenti, l’acqua potabile e la terra, ed è appunto attraverso questi veicoli che l’agente patogeno arriva alla bocca di un nuovo individuo.
(per maggiori approfondimenti http://www.vacciniinforma.it/?p=40)
Esistono due tipi di vaccino antipoliomielitico che prendono il nome dagli studiosi che li hanno messi a punto:
– il vaccino Sabin a virus vivi attenuati
– il vaccino Salk a virus uccisi o inattivati
Il vaccino Sabin è costituito da virus vivi modificati in modo da non provocare la malattia, ma capaci di “stimolare la produzione di anticorpi” nel ricevente.
Quanto è vero tutto ciò?
Il vaccino viene somministrato per bocca.
Talvolta la prima somministrazione può causare una grave complicazione come la poliomielite paralitica post-vaccinica  Inoltre, il virus così modificato può diffondere e provocare la poliomielite addirittura tra le persone che vengono a contatto con il soggetto vaccinato.  Infatti, i virus contenuti nel vaccino rimangono nell’intestino e vengono eliminati con le feci dal bambino vaccinato per circa 4 settimane.
Il vaccino Salk, invece, contiene i virus della poliomielite uccisi e viene somministrato attraverso un’iniezione per via intramuscolare o sottocutanea. Attualmente, nel nostro Paese si usa solo il vaccino si Salk, mentre quello di Sabin (meno costoso) continua ad essere usato nel Terzo Mondo.
(Per eventuali approfondimenti http://www.vacciniinforma.it/?s=india )
Come si rapporta Dr Ascani in merito a questa vaccinazione?
Eminenti professionisti,dichiarano quanto segue:
“La vaccinazione Salk, causa sicuramente meno reazioni avverse gravi del primo vaccino ma, come qualsiasi altra sostanza estranea all’organismo, può determinare, se pure con una bassa frequenza, reazioni allergiche e altre più rare reazioni avverse alterando il delicato bilanciamento della risposta immunitaria Th1/Th2” Altrettanto per la vaccinazione sabin, non si menzionano i comunidanni provocati all’intestino dei soggetti vaccinati”.
Se una vaccinazione altera il nostro Th1 Th2,come si può sostenere la totale efficacia della stessa,senza alcuna reazione o danno per il nostro sistema immunitario?
Come ogni altra vaccinazione a microrganismi uccisi, anche quella a virus uccisi di Salk provoca un’alterazione e un indebolimento del nostro sistema immunitario che può predisporre alle più disparate patologie. La protezione conferita da questo tipo di vaccini è in genere inferiore ed è necessario ricorrere a più richiami ravvicinati con conseguente aumento della probabilità degli effetti collaterali del vaccino, anche se meno gravi rispetto al vaccino di Sabin. Il vaccino di Salk, come ogni altro vaccino fatto per via parenterale, provoca un’immunosoppressione che inizia pochi giorni dopo la vaccinazione e può durare per settimane o mesi. In questo periodo quindi il bambino vaccinato sarà più predisposto sia a contrarredisturbi di natura allergica (ad esempio l’asma) che di natura infettiva, questo perché altri microrganismi troveranno un “terreno” più debole e potrebbero quindi prendere il sopravvento causando ulteriori stati patologici.
La capacità del nostro sistema immunitario (soprattutto di quello di un bambino) non è infatti illimitata e trovo illogico ed antiscientifico tenerlo impegnato verso microrganismi che provocano malattie ormai scomparse da decenni, visto che l’ultimo caso in Italia di polio spontanea dovuta a virus selvaggio risale al 1982 e che tutti i successivi casi sono stati provocati dal vaccino stesso. Cosa analoga è avvenuta in tutti i paesi industrializzati con adeguate condizioni igienico-sanitarie: gli unici casi di poliomelite che si verificano sono quelli conseguenti alla vaccinazione.
Noi usiamo il vaccino a virus morti di Salk per cercare di ridurre idanni paralitici da vaccino Sabin che compaiono di solito 29 volte più frequentemente con la prima dose e che sono rappresentati dalla temuta poliomielite paralitica post-vaccinica. La scelta è stata motivata anche con il fatto che nei Paesi industrializzati la poliomielite non è più causata dal virus selvaggio (ma solo dal virus vaccinale) e quindi non è più necessario aggredirla sin dalle prime somministrazioni con il più potente ma anche più pericoloso vaccino vivo Sabin. L’idea di non iniziare con il Sabin orale, bensì con il Salk parenterale, ha permesso di ridurre di circa il 50% i casi di poliomielite e di circa 1/3 i casi di poliomielite paralitica post-vaccinale.  Questa malattia è ormai scomparsa in Italia come nel resto d’Europa: il 21 giugno 2002 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha infatti ufficialmente dichiarato l’Europa libera dalla poliomielite.

Qual è la differenza tra virus selvaggio e non?

Il virus selvaggio è quello che causa la malattia nella sua forma spontanea naturale, è un virus presente in natura da molto tempo (un caso di poliomelite è stato scoperto dagli archeologi già in una mummia egiziana del 3700 a.c. circa) e che il nostro sistema immunitario è sicuramente più pronto nel fronteggiare perché entra in circolo nell’uomo attraverso le porte d’ingresso naturali (ad esempio la via orale), dove iniziano subito le reazioni dell’organismo volte a diminuirne la sua patogenicità. Il virus selvaggio inoltre èmeno soggetto a mutazioni (soprattutto se non gli creiamo un ambiente ostile con farmaci e vaccini).
I virus vaccinali invece sono virus che vengono coltivati nei luoghi più innaturali, in genere attraverso colture di tessuti animali, e vengono trattati con sostanze, perlopiù tossiche, al fine di ridurne la patogenicità. Nel caso del vaccino di Salk i virus vengono coltivati in un tipo di coltura tissutale ricavato dal rene di scimmia e poi vengono inattivati con sostanze come la formaldeide, sostanza attualmente considerata cancerogena 1/B. I virus vaccinici, anche se trattati, possono però comportarsi in modo anomalo riprendendo la loro capacità replicativa nell’organismo o andando incontro a mutazioni o a contaminazioni che ne aumentano la pericolosità. Nel caso della vaccinazione di Sabin ad esempio, il virus presente nel vaccino si moltiplica a livello intestinale e può andare incontro a mutazioni che ne facilitano l’accesso alle cellule del midollo spinale da cui parte il processo che può portare alla forma paralitica della malattia. Il virus così modificato può anche diffondersi tra le persone che vengono a contatto con il soggetto vaccinato in quanto viene eliminato con le feci per circa 4 settimane. Per quanto riguarda le possibili contaminazioni e infezioni la storia è piena di esempi che ci mostrano la pericolosità dei vaccini anche per responsabilità umane.  Negli anni ’50, negli USA, in quello che viene ricordato come “incidente Cutter”, un lotto di vaccino di Salk “male inattivato” provocò centinaia di casi di poliomelite da vaccino sia tra i bambini vaccinati che tra i familiari (contagiati dal virus diffuso dai bambini vaccinati) e decine di morti.
Anche in Italia, nel 1957, vi fu un anomalo e rapidissimo raddoppio di casi di polio appena dopo l’introduzione del vaccino di Salk il che lascia trasparire più di un sospetto sulla possibilità che anche tale vaccino potesse contenere virus non correttamente inattivati ma vivi e neurovirulenti. Un altro inquietante fatto coinvolse i vaccini antipolio tra gli anni ’50 e ’60. Si è scoperto che questi vaccini erano stati contaminati con il virus SV40, virus fino ad all’ora sconosciuto, presente nelle scimmie sia africane che indiane, dove non sembra provocare malattie. E’ del 1961 la scoperta che questo virus provoca alcuni tipi di tumore nei roditori e ancora non vi è chiarezza se possa provocare il cancro anche negli uomini visto che tale virus è stato ritrovato in diversi tumori umani, come nei mesoteliomi della pleura, in alcuni tumori cerebrali e negli osteosarcomi. Sta di fatto che milioni di bambini in quegli anni hanno ricevuto un vaccino antipolio contaminato con un virus che potenzialmente potrebbe provocare il cancro e questo la dice lunga sulla sicurezza di tali preparati. E non bisogna pensare che questi fatti ora non possano più accadere.
Lotti di vaccini contaminati, difettosi, mal conservati o comunque non a norma vengono scoperti di continuo anche ai giorni nostri e purtroppo, quasi sempre, ci si accorge del danno dopo che questi sono già stati messi in commercio.

Meccanismi di azione dei medesimi. Differenze di azione tra un virus contratto in maniera naturale ed un virus MODIFICATO nonché iniettato via intramuscolare o sottocutanea del soggetto. In che maniera il nostro sistema immunitario agisce in questi due casi?
Una delle differenze più importanti del virus contratto in maniera naturale, oltre alla minore probabilità di mutare prima menzionata, riguarda l’induzione di un’immunità naturale che dura quasi sempre tutta la vita ed è priva di effetti collaterali. Il virus vaccinale, direttamente iniettato in circolo, bypassa invece tutti i meccanismidi difesa fisiologici naturali, aumentando quindi il rischio di effetti collaterali e conferendo un’immunità (quando questo accade) generalmente solo temporanea. Con il vaccino di Salk gli effetti collaterali sono diminuiti rispetto al vaccino di Sabin ma è diminuita anche la durata della protezione. E’ per questo che si è costretti a fare i richiami. Ma quindi dovremmo continuare a fare richiami ogni 5-10 anni per tutta la vita per un virus ormai scomparso in Europa? E’ facile intuire chi tragga effettivamente vantaggio da una politica del genere, sicuramente non la salute delle persone.

Se i virus della polio possono rimanere in vita anche per anni dopo la loro espulsione,rimanendo attivi nell’ambiente,si può parlare di diffusione della malattia grazie alla stessa vaccinazione?
Assolutamente si, pur essendo stata dichiarata l’Europa libera dalla poliomelite dal 2002, continuiamo ad avere nei paesi industrializzati dei casi di poliomelite ma questi sono esclusivamente indotti dal vaccino. Nel 2015 ci sono stati 70 casi di polio dovuti a virus selvaggio solo nei paesi dove la polio è ancora endemica (Pakistan e Afghanistan) per le precarie condizioni igienico-sanitarie e la grave malnutrizione che compromettono l’immunità dei bambini; invece i casi di polio da vaccino si sono verificati per la stragrande maggioranza in paesi dove la polio non è più endemica e che non hanno più casi di polio dovuta al virus selvaggio.
Tra questi, due casi segnalati in Ucraina. Nei Paesi dove si utilizza il vaccino a virus attenuato di Sabin, il virus vaccinico si replica a livello intestinale, può mutare, divenendo più virulento e venire eliminato nell’ambiente. In genere tale vaccino viene usato nei paesi “poveri”, quelli in cui le condizioni igienico-sanitarie sono inesistenti o scarsissime ed è facile prevedere il perpetuarsi di un circolo vizioso in cui il vaccino stesso diffonde la malattia per cui ci si vaccina.
IMMUNITà BELLA

In che modo,mediante la vaccinazione antipolio,si acquisisce l’immunità ?

Il vaccino di Salk a virus uccisi attualmente usato in Italia stimola una risposta immunitaria linfocitaria di tipo 2 con aumento\alterazione dei linfociti B e della risposta anticorpale e conseguente aumento del rischio di malattie allergiche. L’immunità conferita dalla vaccinazione è solo temporanea, a differenza di quella naturale che dura in genere tutta la vita.

Come agisce il sistema immunitario si un bimbo di pochi mesi? E’ giusto pertanto somministrare in un anno di vita 4 dosi così ravvicinate?
Detto in estrema sintesi, il sistema immunitario di un bambinomatura intorno ai 7-8 anni e vi è un delicato equilibrio tra la risposta immunitaria di tipo 1 (mediata dai linfociti T, con produzione di monossido di azoto) e quella di tipo 2 (mediata dai linfociti B e dagli anticorpi). Se tale equilibrio si altera possono verificarsi disturbi autoimmunitari, se prevale la risposta di tipo 1 (come accade con il vaccino a virus vivi attenuati di Sabin) o di natura allergica se prevale la risposta di tipo 2 (è il caso del vaccino a virus inattivati di Salk).
Le vaccinazioni sono indubbiamente uno delle cause principali disquilibrio del sistema immunitario di un bambino e tanto prima e frequentemente queste vengono fatte, tanto maggiori saranno le probabilità di far danni.

Consigli per i soggetti prematuri?

Consiglio di non vaccinare, in quanto il sistema immunitario è ancora più immaturo e quindi ancora più soggetto agli effetti collaterali dei vaccini.

Chi non dovrebbe assolutamente essere vaccinato contro la suddetta malattia?
Le controindicazioni alle vaccinazioni pur essendo state stabilite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità non sono sufficienti. Ogni vaccinazione andrebbe evitata ogni qual volta vi sia un sospetto, nel bambino, di un qualsiasi malessere importante sia a livello fisico che psicologico e aggiungerei anche semplicemente se sta vivendo un momento di particolare stress psico-fisico. Nel caso della vaccinazione di Salk una storia di allergia è un’ulteriore controindicazione.

Quali sono per tanto i suoi consigli ai genitori insicuri sulla suddetta vaccinazione?

Prima cosa informarsi bene e da più fonti, non fidarsi solo del parere dei soliti personaggi onnipresenti in TV e valutare sempre i possibili conflitti di interessi.
La conoscenza rende liberi, soprattutto dalla paura che spesso ci inculcano in maniera immotivata i grandi media, quasi sempre asserviti a chi detiene il potere e controlla l’informazione. La stragrande maggioranza delle trasmissioni tv o dei più noti quotidiani riportano informazioni distorte, tendenziose, a volte totalmente sbagliate e senza dar spazio ad alcun reale contradditorio. Sapere che da oltre un decennio l’Europa è stata dichiarata polio-free, che da quasi 35 anni non c’è più stato un solo caso di poliomelite spontanea in Italia e che i rari casi che abbiamo avuto sono stati solo quelli conseguenti alle vaccinazioni dovrebbe lasciare ben pochi dubbi sul come comportarsi.
Se proprio si è decisi a vaccinare i propri figli aspettare più possibile (almeno i 2 anni di età) che maturi il sistema immunitario. Una cura omeopatica, prima e dopo la vaccinazione, può aiutare a ridurre il rischio di complicanze.

Ci sono delle anamnesi accurate da effettuare precedentemente alla vaccinazione per riconoscere un soggetto con deficit immunitario?

Ci sono e purtroppo raramente vengono fatte, bisognerebbevisitare ogni bambino e raccogliere una dettagliata anamnesi al fine di escludere ogni possibile stato di malessere che può aumentare enormemente il rischio di danni da vaccino. Un bambino non dovrebbe vaccinarsi se non è in ottime condizioni di salute psico-fisica.

Cosa consiglia ai viaggiatori ?

Consiglio di non recarsi con bambini piccoli in paesi dove alcune pericolose malattie sono ancora endemiche e le condizioni igienico-sanitarie sono troppo precarie.
Agli adulti consiglio di curare bene il proprio “terreno” prima di partire, rinforzando il più possibile le difese immunitarie con una corretta alimentazione, attività fisica e, ove ve ne sia la necessità, con una cura omeopatica profonda da fare prima e durante il viaggio. Sarà compito del medico poi consigliare dei rimedi omeopatici individualizzati da tenere a portata di mano che potrebbero servire durante la permanenza nel luogo in cui si va.


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