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macrolibrarsi un circuito per lettori senza limiti

giovedì 14 aprile 2016

Hanno trasformato il cibo in un'arma per distruggere l'umanità

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Il cibo è diventato un'arma per distruggere l'umanitàDOPO AVER ANALIZZATO AL NATURAL NEWS FORENSIC FOOD LABS [un progetto di analisi in laboratorio che Mike Adams sta portando avanti da tempo] 1000 cibi, tra cui “superfoods”, vitamine, junk foods (cibi da fast food) e note bevande, per misurare la presenza o meno di metalli pesanti in essi, le mie conclusioni sono cosi allarmanti ed urgenti che posso solo dirle fuori dai denti.
Sulla base di ciò che sto vedendo attraverso l’analisi con spettroscopio atomico, riguardo alle sostanze alimentari che le persone stanno consumando quotidianamente, devo annunciare che la battaglia per l’umanità è quasi persa. Le forniture di cibo sembra siano intenzionalmente progettate per porre fine alla vita umana, piuttosto che nutrirla.
TOSSINE PER DISTRUGGERE LA VITA INSERITE INTENZIONALMENTE NEL CIBO. Il mio laboratorio ha scoperto prova scientifica che le sostanze sono intenzionalmente formulate e messe nei prodotti alimentari, per indurre nei consumatori disturbi mentali, causando al contempo infertilità a largo raggio, danno agli organi e perdita di ogni abilità di poter pensare in modo razionale e consapevole. Queste sostanze tossiche si possono trovare in tutta la catena alimentare, inclusi cibi convenzionali, cibi biologici, prodotti “naturali” e integratori alimentari.
Questo va ben oltre la semplice contaminazione da metalli pesanti nei cibi: un tema in sé che comunque si scava la fossa da solo. Si tratta invece di una formulazione intenzionale di sostanze tossiche nei prodotti consumati regolarmente dalle masse. Il risultato è ciò che vedete intorno a voi ora: pazzia di massa, incredibili escalation di criminalità negli operativi politici, disturbi mentali clinici in aumento tra scrittori e reporter dei media mainstream, diffusa infertilità tra le giovani coppie, enormi problematiche legate a disfunzioni renali e pazienti dializzati oltre ad una quasi totale mancanza di pensiero razionale tra le masse votanti.
GLI EFFETTI DI TUTTO QUESTO SONO DEVASTANTI PER LA CIVILTÀ UMANA: il collasso di una forza lavoro capace, l’aumento di masse che dipendono dal governo per la loro sopravvivenza, il collasso delle libere democrazie causa il ritardo cognitivo delle masse votanti, una popolazione carceraria in esplosione, l’aumento di sistemi detentivi multinazionali allo scopo di fare profitto e persino il quasi totale collasso di ogni abilità da parte del pubblico “consumatore di notizie”, di fare l’analisi grammaticale e comprendere persino le informazioni più basiche sui grafici del debito nazionale. Gli effetti a lungo termine di questo diffuso fenomeno di intossicazione da cibo, saranno il crollo totale della moderna civiltà umana per numerose ragioni, che vanno dalla non sostenibilità economica alla distruzione ambientale, all’aumento globale della violenza politica, come stiamo vedendo proprio ora a Kiev. Qui al Natural News Forensic Food Lab abbiamo raccolto sempre più risultati documentati e questo ha per me reso sempre più evidente, che l’umanità non può sopravvivere all’avvelenamento ingegnerizzato e di massa nella catena alimentare. Naturalmente siete distratti da tutto questo, con il calcio, le lotterie, le notizie scandalistiche delle “celebrità”, i drammi politici inscenati ad hoc e naturalmente le continue distrazioni tipiche di ogni impero che si stia sgretolando: gli sport violenti.
QUELLO CHE STIAMO TROVANDO NEI CIBI,NELLE VITAMINE E NEGLI INTEGRATORI. Fino ad ora ho pubblicato solo poche note che grattano appena la superficie, di quel che stiamo trovando. Ecco qui nel seguito un riassunto delle scoperte incredibilmente shockanti che abbiamo documentato:
 L’attuale e infausto “yoga mat chemical“, la sostanza chimica impiegata per fare i tappetini yoga, usata da Subway [uno dei più grandi panifici USA] nei suoi vari tipi di pane, è ampiamente usata anche nella industria del fast-food. McDonald, Chik-Fil-A, Wendy, Arby e anche molti altri ristoranti, usano la sostanza chimica azodicarbonamide – E927- che viene messa in relazione al cancro. Attenzione: non si tratta di un contaminante, ma di un ingrediente che viene appositamente aggiunto alle ricette, perché la sostanza chimica venga consumata dalle masse.
 Non c’è una spiegazione logica del perchè una sostanza chimica come l’azodicarbonamide necessiti di essere aggiunta alle ricette dei pani e filoncini del fast food. Questa sostanza chimica non serve né ha uno scopo funzionale a fini nutrizionali. Sembra che esista solo allo scopo di trasferire la sostanza chimica a centinaia di milioni di consumatori, nel momento in cui viene mischiata nei popolari fast food. I panini in cui si riscontra tale sostanza, sono così semplici meccanismi per trasferire sostanze tossiche che danneggiano la biologia umana.
 Molte marche vitaminiche “ufficiali” sono adulterate intenzionalmente da alti livelli di rame, che se presi ogni giorno, sono causa disturbi mentali e psicosi. Alcune di queste marche vengono pubblicizzate di routine alla tv e così alle masse mainstream, che vengono incoraggiate a consumarle e molte delle quali sono prodotte da aziende di totale o parziale proprietà di interessi farmaceutici.
 Un integratore erboristico molto noto, progettato per migliorare le performance cerebrali, in realtà contiene livelli molto alti di piombo, nella più parte dei prodotti che abbiamo testato (da fornitura proveniente dalla Cina). Il piombo è un metallo pesante tossico che danneggia la funzione cerebrale. In questo modo, le persone che stanno soffrendo di demenza precoce o di Alzheimer subiscono in realtà una accelerazione verso la distruzione cerebrale, attraverso certi prodotti erboristici che sembrano progettati per fornire proprio metalli pesanti al cervello. Per me è stato veramente shockante scoprire che “le erbe per il cervello” contengono cosi tanto piombo da contribuire alla sua distruzione.
 Altrettanto abbiamo trovato che la stessa “erba per il cervello” (integratore erboristico), se coltivata in USA, non contiene alcun metallo pesante. Questa è una prova che l’erba non “assorbe naturalmente” metalli pesanti, come per magia. Interessante il fatto che i livelli più alti di metalli che danneggiano il cervello, si trovano pesantemente in erbe importate dalla Cina. Pongo perciò apertamente la domanda: c’è una guerra segreta dei metalli pesanti che la Cina sta operando sugli USA? Dopotutto, avvelenare la popolazione con i metalli pesanti, è un modo molto efficace per far collassare una nazione distruggendo la salute mentale e fisica della sua gente. (In seguito altre notizie su questo tema…)
 Note vitamine per bambini, vendute in quasi tutti i “grocery store” e farmacie d’America sono formulate per essere specialmente e incredibilmente tossiche per la neurologia in sviluppo. Il numero di sostanze tossiche e chimiche sintetiche, aggiunte a quasi tutte le marche popolari di vitamine per bambini, è veramente shockante; molte di loro sembra che siano scelte perché hanno la capacità di dirigersi proprio sulla funzione neurologica, distruggendola. Da un punto di vista prettamente scientifico, queste “vitamine” dovrebbero essere onestamente chiamate “PILLOLE DI VELENO” mentre i genitori invece vengono incoraggiati a darle ogni santo giorno ai loro bambini, come parte di un rituale moderno per la salute, che in realtà causa un danno a lungo termine.
 Nel nostro laboratorio di spettroscopia atomica, abbiamo confermato tracce di alluminio nella normale aria atmosferica, confermando cosi il fatto che tutti i terreni agricoli sono inondati di alluminio, che cade letteralmente dal cielo. Non si tratta semplicemente di alluminio nella nostra aria di laboratorio, dato che molti laboratori contengono pavimenti o mobili-arredi in alluminio, cosa che causa, tra l’altro, un’alta concentrazione di alluminio nell’aria dei laboratori stessi. Invece sono state misurate parti di alluminio in concentrazioni su un miliardo, in campioni di normale aria atmosferica, lontani da edifici o laboratori. Il risultato di questo fenomeno è che i livelli di alluminio stanno aumentando in quasi tutti i raccolti di terra, da cui deriva il cibo quotidiano. Se da un lato l’alluminio è molto meno dannoso del piombo, del cadmio o del mercurio, un ripetuto accumulo di alluminio viene correlato a disturbi cerebrali degenerativi in tutta la popolazione.
 Come già sanno i lettori di Natural News, il grano OGM è ingegnerizzato perché in ogni singolo grano, cresca una tossina tossica. Questa tossina mortale viene poi consumata da tutta la gente che come è noto consuma grani OGM nella colazione (i cereali), nelle tortillas di grano, nelle patatine, negli snack etc. L’avvelenamento di massa della popolazione è chiaramente intenzionale, dato che viene deliberatamente ingegnerizzato nei raccolti che vengono coltivati per il solo consumo animale e umano. L’avvelenamento di massa non è accidentale, in altre parole ed in realtà la tecnologia viene promossa con la giustificazione che essa “nutrirà il mondo”. Infatti cosi è… nutre di veleno il mondo.
IL CIBO È DIVENTATO UN ARMA CONTRO L’UMANITÀ. Come vedete da questi esempi, il cibo è diventato un’arma contro l’umanità. È il nuovo vettore per una guerra mondiale segreta contro l’umanità: una guerra che è messa in atto proprio in questo momento, con armi che troverete probabilmente nella vostra dispensa. La Prima Guerra Mondiale è stata combattuta primariamente nelle trincee, con i soldati che si sono lanciati addosso dei pezzi di piombo ed hanno usato armi chimiche grezze come l’iprite (mustard gas). La Seconda Guerra Mondiale è stata combattuta con un’intenzione genocida, poiché ha usato armi cinetiche più avanzate ed armi chimiche, progettate da aziende farmaceutiche. La nostra Seconda Guerra Mondiale ed il Nazismo, arrivano dalla IG Farben,il conglomerate chimico-farmacologico che successivamente si è diviso in tre aziende, una delle quali è nota come Bayer:la stessa azienda che fa l’aspirina per bambini e varie sostanze chimiche usate in tutta la catena alimentare. (Cercatevi le vostre notizie e chiaritevi la storia. Questi sono fatti e verità.) La Terza Guerra Mondiale sembra già in corso e viene agita come guerra segreta attraverso la catena alimentare. Le sostanze chimiche sono molto simili a quelle usate nella Prima e Seconda Guerra Mondiale ad eccezione del fatto che anziché essere dispiegate sul campo di battaglia, le armi chimiche odierne sono dispiegate nella catena alimentare e a volte persino scritte correttamente sulla etichetta degli ingredienti. Ingredienti tossici come nitrito di sodio e aspartame vengono formulati per agire a livelli subacuti, cosi da non far cadere morti all’istante. Essi creano invece un collasso cronico e a lungo termine del corpo e della mente, che lascia dietro di sé conseguenze di cancro, disfunzioni renali, disturbi mentali estremi, incluse le psicosi. Questo danno alla mente e al corpo, per contro, distrugge le economie, i sistemi scolastici, il progresso scientifico, le libere democrazie e persino l’integrità culturale.
IL BOMBARDAMENTO SILENZIOSO DEL CIBO SULL’UMANITÀ. Quello che l’aviazione USA fece su Dresden nella Seconda Guerra Mondiale, con incursioni di bombardamenti dall’alto, ora i conglomerati globali della chimica e del cibo lo stanno facendo sulle popolazioni del mondo con il sistema del “drive-thru window” [quando i clienti acquistano i prodotti dal finestrino dell’auto, ovvero senza scendere dall’auto] . Qui non ci sono bombe che cadono dal cielo né tempeste di fuoco che illuminano i paesaggi urbani la notte. Nel silenzio, invece, le masse ignoranti marciano semplicemente verso le loro morti, un pasto per volta, come un treno merci pieno di “inutili mangiatori”, che come il rumore del treno sulle rotaie, si incammina verso Auschwitz. Naturalmente, lungo il percorso della loro morte, pagano i pedaggi obbligatori ai giganti farmaceutici, agli ospedali, alle cliniche del cancro, ai dottori e mandati di assicurazioni per la salute. Così come le vittime del genocidio nazista, venivano private delle capsule d’oro dei loro denti, prima di essere gasate a morte, così i consumatori mainstream di oggi vengono “svuotati” dei loro conti correnti, dei loro beni, delle loro polizze assicurative, prima di essere del tutto gettati via dal sistema. Ci sono enormi profitti che vengono fatti, vedete, prima dall’avvelenare le masse e poi dal “trattarle” per gli effetti collaterali di tale avvelenamento. Questo racket è cosi immenso, cosi profondamente radicato nella nostra cultura mossa dalla avidità, che sono molto pochi quelli che riconoscono ciò che sta loro accadendo. Ma non fate errori: non siete valutati dal sistema per la vostra umanità, il vostro spirito, la vostra innovazione o la vostra immaginazione. Prima di tutto siete valutati per la vostra fascia di reddito, poi per il profitto che si può ricavare dalla “gestione della vostra malattia” , che arricchisce le multinazionali globali, mentre a voi lo mettono in quel posto, vi irradiano, siringano, vi somministrano farmaci fino alla morte, mentre l’ospedale colleziona [l’autore è americano] pagina dopo pagina di fatture per codici di procedure mediche che saranno coperte dalla Medicare… o Obamacare.
ECCO LA VIA D’USCITA,COLTIVATEVI IL VOSTRO CIBO. Tutto questo vi sembra troppo cupo per essere vero? Allora vediamo alcune soluzioni nel senso positivo. La via d’uscita in tutto questo è coltivarsi il proprio cibo o almeno comprarne il più possibile da coltivatori locali. Tutti i cibi acquistati dalla catena multinazionale sono intenzionalmente ingegnerizzati, fissati e impacchettati con veleni incredibilmente tossici, che vanno dai metalli pesanti, ai contenitori che sconvolgono i vostri ormoni. Il cibo prodotto da agricoltori onesti, fornisce nutrimento genuino, non morte. Infatti, il futuro della civiltà umana appartiene quasi certamente ed esclusivamente a coloro che o coltivano il proprio cibo, o si accordano perché altri lo coltivino per loro. Il cibo preconfezionato, industriale, consumato dalle masse, è quasi certamente un sistema di consegna veleni, che non ha altro scopo se non creare malattia di massa, morte e profitto. Se desideri non essere vittima di questo sistema, devi evitare i suoi prodotti. Smetti di compare cibi processati industrialmente e preconfezionati. Soprattutto evitate tutte le carni processate, che contengono nitrito di sodio, incluso bacon (pancetta), hot dogs, salamelle, prosciutto, peperoni pizza e persino carne di manzo essiccata al sole (beef jerky). Smettetela di bere tutte le diet soda, ovviamente. L’aspartame è tossico per la biologia. Tutti i dolcificanti artificiali hanno effetti collaterali tossici, se consumati in grande quantità. Siate scettici dei “prodotti naturali” che sono molto processati e in qualche modo raffinati. Chiedete il paese di provenienza del prodotto. Controllate i risultati di laboratorio sui metalli pesanti, per restare informati. Salvo rare eccezioni, smettete di acquistare superfoods e integratori che arrivino dalla Cina, il produttore di cibo più inquinato del mondo. Nell’ultimo decennio, l’industria USA di prodotti naturali, è stata praticamente rimpiazzata dalla Cina, da cui molto di ciò che credete sia sicuro e biologico in realtà è pesantemente inquinato, sia accidentalmente che deliberatamente.
GUARDATEVI INTORNO, L’EVIDENZA È SOTTO I VOSTRI OCCHI. Oppure state pensando che sono un matto, nel dirvi tutto questo? Se così pensate, vi esorto a guardarvi intorno, e vedere i risultati di ciò che sta capitando alla gente quando mangia le sostanze chimiche usate per fare i materassini yoga, le diet soda con l’aspartame, i conservanti artificiali del cibo e le vitamine a poco prezzo, contaminate di metalli pesanti. A meno che non siate in uno stato di totale negazione di ciò che è, non potete non notare che l’umanità sta diventando una razza di quasi mutanti, a cui sono rimasti ben poca salute e sanità mentale. Un giovane uomo moderno che cresca oggi in America e che si nutra di cibi industriali è solo una piccolo ombra del giovane forte e vibrante che lavorava nelle fattorie solo 3 generazioni fa. L’attuale generazione di giovani è patetica, debole, inetta accademicamente e pesantemente viziata dalle consolle dei video giochi, dal Ritalin, dalle scuole con l’aria condizionata e dai curricula annacquati. Sono stati instupiditi, depauperati di nutrimenti e medicalizzati e farmacologizzati, al punto che ci sono ora, letteralmente, degli zombie che camminano tra noi
DI FATTO LE PERSONE INTORNO A VOI SONO IPER MEDICATE, iper-nutrite e allo stesso tempo mal-nutrite. I loro corpi e cervelli sono pesantemente contaminati da sostanze chimiche distruttive, metalli pesanti e materiali sintetici. Hanno perso quasi tutte le funzioni altamente cognitive e ora sopravvivono con la funzione cerebrale del cervello inferiore, ecco perché vediamo un aumento radicale di crimini sessuali, dipendenze nel comportamento, abusi di sostanze e crimini violenti nella società odierna. Molto realmente, il consumo odierno di cibo processato-industriale è diventato un rituale di lento suicidio, che si ripete senza attenzione ogni giorno, ora che le aziende alimentari hanno invaso società un tempo sane. Mentre i Repubblicani incolpano per questo i Democratici e i Democratici fanno altrettanto con i Repubblicani, la verità è che tutti loro sono stati sistematicamente avvelenati e quindi spinti esattamente a quel tipo di non sanità mentale che vediamo sui titoli dei giornali e nei TG. Abbiamo più che passato l’era della ragione, nel mondo occidentale moderno. Sbocconcellando il cibo che ci rendono attraente, ma che è ingegnerizzato per produrre morte anziché vita, non sopravvivremo a questa segreta guerra, che rilascia armi di dietetica distruzione di massa. Tutto ciò è ben oltre ogni questione relative all’etichettatura OGM o al fatto di comprare cibo biologico, o testare il cibo per verificarne i metalli pesanti. Si tratta qui di come la civiltà umana è stata messa in ginocchio, dall’arma segreta più insidiosa, mai sperimentata nella storia collettiva: il CIBO INDUSTRIALE a cui sono state aggiunte sostanze tossiche. Presta attenzione a queste parole, oppure morirai vittima di questa guerra insidiosa e deliberata contro la vita, la salute e la sanità mentale.
Autore: Mike Adams / Fonte originale: naturalnews.com / Fonte: ilfattaccio.org tratto da www.ecplanet.com
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BENESSERE ECCO PERCHE’ BISOGNEREBBE SMETTERE DI USARE PRODOTTI A FARINA BIANCA: QUELLO CHE DOVRESTI CONOSCERE MA NESSUNO TI SPIEGA

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Ecco perché bisognerebbe smettere di usare prodotti a base di farina bianca
La colla si attacca alle pareti intestinali, rallentano il flusso del cibo, generando fermentazioni (degli zuccheri) e putrefazioni (delle proteine) e quindi un aumento delle tossine nel corpo che provoca stanchezza, nervosismo, mal di testa, malassorbimento dei nutrienti, predisposizione alle malattie e nel lungo tempo può essere causa di problemi davvero seri.
Che la farina bianca formi una colla è facile da scoprire: basta mescolarla con un po d’acqua e vedere come rimane appiccicata alle mani e si indurisca. Viene chiamata Colla di Farina ed è usata per la produzione di cartapesta e lavori fai da te.
IL NOSTRO ORGANISMO E’ COME UN SISTEMA IDRAULICO
Se osserviamo il corpo umano noteremo che ospita un complicatissimo apparato idraulico, con una grande quantità di tubi e tubicini in cui circolano i liquidi del corpo: principalmente sangue e linfa. Vi sono alcuni alimenti che, durante la digestione,diventano una specie di colla, detta muco, capace di attaccarsi alle pareti intestinali ed altre condutture organiche, e ricoprirle con uno strato sempre più spesso.
Il muco intestinale, sostanzialmente, è il risultato di anni ed anni di accumulo di sostante organiche collose sulle pareti dell’intestino. Si pensi che, mediante autopsia, si è riscontrata in certe persone unapresenza di muco ammontante fino a 7-8 kg.” Prof. Arnold Ehret, autore di best-seller mondiali sull’alimentazione.
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L’INTESTINO E’ LA CHIAVE DELLA SALUTE
In questa sorta di colla trovano riparo e proliferano i parassiti e la Candida (un lievito molto pericoloso per la nostra salute).  Questi prodotti a base di farina e zucchero alimentano e fanno sviluppare la flora batterica nociva con conseguenze enormi.
Questo squilibrio intestinale genera moltissimi problemi. Il famoso medico americanoNorman Walkeraffermava che tutte le malattie hanno inizio dall’intestino. Infatti in esso troviamo la maggior parte delsistema immunitario, è l’apparato che ci fornisce di energia e che digerisce e produce lo scarto a partire dal cibo. Se l’apparato gastro-intestinale smette di funzionare tutta la nostra vita fisica e mentale ne sarà enormemente danneggiata.
Infatti è stato dimostrato che il nostro umore dipende dalla flora batterica e la serotonina, l’ormone del benessere, è prodotta per il 95% proprio a livello intestinale.





LA FARINA CHE CONOSCIAMO E’ UNA INVENZIONE MODERNA
La farina che riteniamo essere normale in realtà non ha più di 60 anni, prima la farina normale era quella integrale!
La farina bianca è privata della crusca e del germe di grano e inoltre per renderla bianca in modo omogeneo,  viene trattata con sbiancanti chimici come l’ossido di azoto, di cloro e il perossido di benzoile miscelato con sali chimici vari, addirittura l’ossido di cloro combinandosi con le proteine, ancora presenti nel chicco può dare origine alla allossana, sostanza utilizzata per provocare il diabetein animali da laboratorio. Cosa che spiega anche l’esplosione di malati di diabete negli ultimi anni.
Vengono aggiunti anche additivi chimici per impedire che si formino dei grumi e che si sviluppino larve di insetto. Il Prof. Berrino ha detto bene definendola il più grande veleno della storia.
PERCHE’ E’ STATA INTRODOTTA LA FARINA BIANCA
La farina integrale ha dei tempi diversi, più lunghi, è più delicata nella lievitazione,non consente di produrre determinati prodotti, come quelle ricette che richiedono sottilissimi strati di pasta (come la pastasfoglia, i borlenghi, i bignè). Uno dei motivi principali è che si può conservare a lungo perché è molto difficile che gli insetti si riproducano, come mai? Perché è quasi priva di qualunque valore nutritivo come vitamine, minerali, enzimi.
Secondo alcuni autori il problema della colla intestinale riguarda, in maniera maggiore o minore, tutti i cibi contenenti glutine. Il mio consiglio è di mangiarne una quantità moderata accompagnata da verdure e del buon olio di oliva lubrificante.
CONCLUSIONE
La frutta, la verdura e i semi sono alimenti che sciolgono e scrostano questa colla. Il nostro corpo è un tempio e quindi non dobbiamo metterci quello che meriterebbe solo la spazzatura. Il nostro corpo merita il cibo migliore, il cibo che da forza e non che appesantisce e fa abbioccare dopo mangiato. Il nostro corpo merita di fare attività fisica, che riattiva tutto il sistema immunitario, linfatico e digerente, ed è l’attività che ha permesso all’uomo di procurarsi il cibo e scappare dai pericoli durante la sua evoluzione.
Tornando all’alimentazione originali, tornando ai cibi autentici il tuo corpo starà meglio, e con te anche il pianeta. FONTE
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lunedì 11 aprile 2016

Il 97% delle volte, la chemioterapia non funziona e continua ad essere utilizzata per una sola ragione!

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 I medici e le aziende farmaceutiche fanno una montagna di soldi con la chemioterapia. Questa è l’unica ragione per cui viene ancora usata la chemioterapia. Non perché è efficace, o perché riduce la morbilità, la mortalità o le aliquote tumorali specifiche. Invece, fa l’esatto contrario.
La chemioterapia aumenta la crescita del cancro e la mortalità a lungo termine. La maggior parte dei pazienti che si sottopongono alla chemioterapia, o muoiono o sono afflitti di nuovo dalla malattia, che si ripresenta entro 10-15 anni dal trattamento. Distrugge il sistema immunitario, aumenta il declino neuro-cognitivo, interrompe il funzionamento del sistema endocrino e provoca organo e metaboliche tossicità. I pazienti, fondamentalmente, vivono in uno stato permanente di malattia fino alla loro morte.
L’industria del cancro emargina le cure sicure ed efficaci, promuovendo al contempo, i loro brevettati rimedi, tossici e costosi i cui rischi superano di gran lunga qualsiasi beneficio. Questo è quello che sanno fare meglio, e lo fanno perché si fanno i soldi, puro e semplice.

La ragione di un tasso di sopravvivenza relativa a 5 anni, è lo standard utilizzato per valutare i tassi di mortalità ed è riferito alla maggior parte dei malati di cancro, e si trova in discesa in questo periodo. È eccezionalmente avverso per le imprese, e l’industria del cancro questo lo sa.

Statistiche morte per cancro. Fonte: Bonadonna
Statistiche morte per cancro. Fonte: Bonadonna

Non avrebbero mai potuto mostrare al pubblico il vero tasso di fallimento statistico che è del 97%, nel trattamento metastatico dei tumori a lungo termine. Se facessero pubblicare le statistiche a lungo termine, per tutti i tumori amministrati con chemioterapia citotossica, tra cui il rapporto costo-efficacia, l’impatto sul sistema immunitario, la qualità della vita, morbilità e mortalità, sarebbe molto chiaro, al mondo, che la chemioterapia, in pratica, è un’enorme truffa.
Non è stato mai condotto uno studio, da ricercatori indipendenti, sulla storia della chemioterapia. Gli unici studi disponibili provengono dagli scienziati finanziati dalle istituzioni del settore e nessuno di loro, ha mai globalmente quantificato le variabili di cui sopra.
Perché? Perché la sanità è un industria ed una industria deve fare profitto, nient’altro che questo. Non ci sarà mai alcun profitto per loro, nello sradicare la malattia. Non vi è alcun organo di governo al mondo che tutela i consumatori dall’essere sottoposti a queste note terapie tossiche e cancerogene. È un business di proporzioni gigantesche e dev’essere trattato come tale.
I più potenti anti-cancro, come la cannabis, devono essere demonizzati e resi illegali perché sono efficaci nell’uccidere le cellule tumorali e senza effetti collaterali. I cannabinoidi sono così efficaci nel trattamento della malattia, che il governo degli Stati Uniti, nel 2003, li ha brevettati.
Il Brevetto N° US 6630507 B1, per esempio, è sui cannabinoidi come antiossidanti e neuroprotettivi: “I cannabinoidi si trovano ad avere particolare applicazione come neuroprotettivi, per esempio nel limitare il danno neurologico a seguito di insulti ischemici, come ictus o trauma, o per il trattamento di malattie neurologiche, come il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson e la demenza HIV.”
A Big Pharma sicuramente sanno che la Cannabis potrebbe curare il cancro:
Se la medicina ortodossa fosse davvero interessata a curare il cancro e guarire le persone, non credi che avrebbe cercato un modo per colpire le cellule tumorali con l’intento di ucciderle, risparmiando le cellule normali?
  1. La chemioterapia uccide molte più cellule normali che tumorali.
  2. Le cellule normali che sopravvivono, rimangono danneggiate e intossicate

Perché la chemioterapia sta uccidendo tante persone?

Perché il cianuro uccide? L’antrace? L’arsenico? Il Zyklon B? Sono tutti veleni. Iniettate abbastanza veleno nel vostro corpo e vedrete che alla fine, morirete.
Secondo le statistiche ufficiali, una persona su due ha affermato di essere guarita dal cancro usando i metodi convenzionali. Sebbene drammatica, l’informazione contiene comunque una certa quantità di speranza, come implicitamente, fornisce qualcosa di positivo per scienziati e pazienti.
Agli scienziati dice: continuate la ricerca perché sta producendo risultati; non provate strade teoriche o terapeutiche alternative di prevenzione, né scoraggiatevi per il fatto che i pazienti continuano a morire ogni giorno. Ai pazienti, invece, fornisce un avvertimento: si ha una probabilità del 50 per cento di farcela, solo però se si seguono i protocolli terapeutici convenzionali.
Perché una società dovrebbe avere interesse a scoprire la cura per il cancro, quando la non cura genera ben oltre $100 miliardi di dollari all’anno? Nel 2011, il cancro è stata la causa numero 1 di morte nel mondo occidentale e la 2° nei paesi in via di sviluppo.

Come la chemioterapia aumenta, in realtà, la crescita del cancro

Alcuni ricercatori hanno testato gli effetti di un tipo di chemioterapia su tessuti raccolti da uomini con cancro alla prostata ed hanno trovato, dopo il trattamento, “la prova del danno al DNA” nelle cellule sane, hanno scritto gli scienziati su Nature Medicine.
La chemioterapia agisce inibendo la riproduzione delle cellule in rapida divisione come quelle presenti nei tumori.
Gli scienziati hanno scoperto che le cellule sane, danneggiate dalla chemioterapia, secretino più di una proteina chiamata WNT16B, che addirittura aumenta la sopravvivenza della cellula tumorale.
Nel trattamento del cancro, i tumori spesso rispondono bene inizialmente, ma in seguito ad un ulteriore ricrescita, aumenta la resistenza alle ulteriori sedute di chemioterapia.
Tra i trattamenti, i tempi di riproduzione delle cellule tumorali, è stato dimostrato che acceleri. I ricercatori hanno detto che hanno confermato i risultati con i tumori al seno e quelli ovarici.

Medici che parlano apertamente dell’infame industria del cancro

Il Il Dr. Robert Atkins, dell’azienda farmaceutica Atkins, una volta ha annunciato che ci sono diverse cure per il cancro, ma non c’è denaro in loro. Sono naturali, efficaci e poco costose, senza farmaci costosi coinvolti, ma richiedono solo un bel po’ di autodisciplina da parte dei pazienti.
Secondo il dottor John Diamond, MD: “Uno studio su oltre 10.000 pazienti, mostra chiaramente che, i pazienti sottoposti a chemio, hanno 14 volte in più la probabilità di sviluppare la leucemia e 6 volte in più, la probabilità di sviluppare tumori delle ossa, delle articolazioni e dei tessuti molli, di quei pazienti che non sono stati sottoposti a chemioterapia”.
Il dottor Glenn Warner, che morì nel 2000, fu uno degli specialisti oncologi più altamente qualificati negli Stati Uniti. Ha usato trattamenti alternativi sui suoi pazienti affetti da tumore con grande successo. Sul trattamento del cancro, ha detto: “Abbiamo un’industria multi-miliardaria che sta uccidendo la gente, a destra e a sinistra, solo a scopo di lucro. La loro idea di ricerca è quella di vedere se due dosi di questo veleno sono meglio di tre dosi di tale veleno“.
Il Dr. Alan C. Nixon, ex presidente della American Chemical Society scrive: “Come può, un chimico addestrato per interpretare i dati, non vedere la verità. È incomprensibile per me che i medici possano ignorare la chiara evidenza che la chemioterapia fa molto, molto più male che bene”. E secondo il dottCharles Mathe, specialista di cancro francese: ” … se avessi il cancro, non andrei mai in un centro per il trattamento standard del cancro. Solo le vittime del cancro che vivono lontane da tali centri, hanno una possibilità”.
Il dottor Allen Levin ha dichiarato: “La maggior parte dei pazienti oncologici muoiono di chemioterapia. La chemioterapia non elimina i tumori al seno, al colon o ai polmoni. Questo fatto è stato documentato da oltre un decennio, ma i medici utilizzano ancora la chemioterapia per questi tumori“.

Fonti:
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CHI CONTROLLA L’ACQUA CONTROLLA IL PIANETA

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L’acqua è lavoro, 3 impieghi su 4 dipendono dalla risorsa idrica

Pubblicato il World Water Development Report (WWDR 2016)

Tre posti di lavoro su quattro dipendono direttamente dall’acqua. Questo significa che la carenza d’acqua e gli ostacoli all’accesso alla risorsa idrica e ai servizi igienico-sanitari potrebbero limitare la crescita economica e la creazione di posti di lavoro nei decenni a venire. È quanto emerge dall’edizione 2016 del World Water Development Report (WWDR 2016), il Rapporto delle Nazioni Unite sullo Sviluppo delle Risorse Idriche Mondiali, dedicato al tema ‘Acqua e Lavoro’.
Stando al rapporto, metà della forza lavoro di tutto il mondo è occupata in otto settori dipendenti da acqua e risorse naturali: agricoltura, settore forestale, pesca, energia, industria manifatturiera ad alta intensità di risorse, riciclaggio di rifiuti, edilizia e trasporti. Secondo le stime presentate nel documento, sono fortemente dipendenti dall’acqua più di 1,4 miliardi di posti di lavoro, pari al 42% del totale della forza lavoro mondiale. Si stima, inoltre, che 1,2 miliardi di posti di lavoro, pari al 36%, hanno un livello medio di dipendenza dall’acqua. In pratica, il 78% dei posti di lavoro in cui è occupata la forza lavoro globale dipende dall’acqua....FONTE 

L’acqua è un arma 

I migranti dell’acqua in fuga dalla guerra  

Una storia antica ma ancora attuale. Dai fiumi gemelli Tigri ed Eufrate alla diga di Mosul: “l’oro blu” diventa arma o preda, e a pagare sono le popolazioni

H2O è il miracolo dell’acqua. È composto di due atomi, uno di idrogeno e l’altro di ossigeno. È l’unica formula chimica che tutti impariamo a memoria. Ma alla biografia dell’acqua andrebbero associati altri due elementi: guerra e migrazioni. Una storia antichissima di idroconflitti locali, anche armati, costringe da sempre a ondate migratorie. E il guaio è che l’Atlante 2015 dei water conflict è gonfio di battaglie sanguinose e spietate per la conquista della risorsa fondamentale.
Almeno 55 conflitti hanno trasformato l’acqua in una potente arma di guerra, o in preda, ostaggio, target principale. In fondo, la parola «rivalità» deriva dal latino «rivalis» che indicava l’occupazione del fiume di un altro. (ndr e ci sono guerre non dichiarate ma in atto)
Altri tempi? Neanche per sogno. La globalizzazione degli idroconflitti mostra un notevole catalogo di orrori e fughe di popolazioni in tutte le direzioni e in tutte le epoche storiche. E la storia si ripete oggi soprattutto in una terra martire come quella mediorientale, intorno ai due fiumi gemelli che scorrono paralleli, il Tigri ed Eufrate, due culle della prima civiltà del Pianeta e teatro della prima guerra dell’acqua. Correva l’anno 2500 avanti Cristo quando la Mesopotamia fu insanguinata da un lungo e tribale conflitto durato almeno cento anni. Si fronteggiavano gli eserciti delle due città-stato sumere di Umma e Lagash, in lotta per la conquista delle acque del Tigri. Tutto ebbe inizio quando il re Eannatum di Lagash, diede ordine di scavare canali irrigui che deviarono il corso del grande fiume, assetando Umma, poco distante dall’attuale Bagdad. Bastarono però tre giorni di feroci combattimenti per celebrare la prima vittoria di Lagash con la mitica “Stele degli avvoltoi”, conservata nel Louvre di Parigi, che raffigura falange di soldati con i corpi dei nemici sconfitti sotto i loro piedi, sui quali volteggiano avvoltoi con le teste mozzate dei nemici nei becchi. La madre di tutte le guerre dell’acqua si concluse dopo un secolo con il primo trattato tra parti in conflitto per la gestione comune di un corso d’acqua. Di idroconflitti ne mette in fila ben 343 la mappa cronologica aggiornata dai ricercatori del Pacific Institute, California, e dal successo della geopolitica dell’acqua o dell’idropolitica, come viene definita dalla diplomazia internazionale, dipenderanno i destini e gli spostamenti di una fetta di popolazione mondiale in fuga da territori resi ancor più vulnerabili dalle anomalie climatiche. Autorità locali e politica internazionale devono “raffreddare” e arginare oggi almeno 55 importanti contenziosi e conflitti per l’acqua in corso, che coinvolgono negoziatori di almeno 20 Stati.
Il controllo di un fiume o un lago o di dighe e altri impianti idrici, del resto, è da sempre oggetto di strategie, tattiche e imprese belliche. Potremmo ricordare, in casa nostra, una infinità di conquiste e invasioni. Togliere acqua ai nemici è sempre stato un obiettivo militare. Lo sapeva bene il Pentagono che nel 1972 bombardò le dighe che regolavano (ndr: VIETNAM VEDI QUI l’acqua nelle risaie nord-vietnamite, o quando le truppe Usa invasero l’Iraq avendo nel mirino la diga di Haditha come primo obiettivo da tutelare. Temevano che Saddam Hussein avrebbe causato una catastrofica alluvione ed in effetti aveva già utilizzato l’acqua come arma bellica dopo la prima guerra del Golfo, quando fece costruire enormi terrapieni per deviare sia il Tigri che l’Eufrate per seccare l’area dove si nascondevano i ribelli sciiti. E lo sapevano anche gli ucraini che non a caso hanno minacciato la costruzione di unadiga al confine con la Crimea per bloccare l’acqua potabile nella penisola annessa alla Russia.
Il problema è oggi talmente serio che tutti rimpiangono di non aver fatto nulla dal 1995, l’anno in cui Ismail Serageldin, da vicepresidente della Banca Mondiale, ammonì: «Se le guerre del XX secolo sono state combattute per il petrolio, quelle del XXI secolo avranno come oggetto del contendere l’acqua». Previsione azzeccata, e rafforzata dall’analisi dell’economista indiana  che riassume Vandava Shivaun crudele elenco di guerre per l’acqua che nascondono spesso contrasti etnici, di religione, sociali, militari. L’acqua è tra le chiavi del successo di ogni trattativa di pace tra israeliani e palestinesi che si contendono il Giordano, corso d’acqua condiviso da Israele, Giordania, Siria, Libano e Cisgiordania,prevalentemente sfruttato da Israelecome le risorse idriche sulle alture del Golan. L’acqua innesca conflitti a non finire, da sempre, tra la Turchia e Siria e Iraq, oggi due campi di terrificanti battaglie. Le sorgenti del Tigri e dell’Eufrate, infatti, nascono in territorio turco e i turchi hanno sempre opposto gli stessi diritti “padronali” fatti valere per il petrolio iracheno, e progettano oggi vasti sbarramenti con dighe che avranno l’effetto di sviluppare il Paese ma riducendo il flusso a valle. Tra Egitto e Sudan è scontro aperto per il controllo delle acque del Nilo. In realtà, firmarono un trattato di gestione nel 1959 ma creando tensioni con gli altri dieci Stati africani bagnati dal fiume più lungo del mondo, a partire dall’Etiopia e dall’Uganda, aride e assetate. L’Etiopia, in particolare, può vantare sulle sue terre l’84% delle acque del grande Nilo, ma è in permanente allarme siccità e carestia e sta innalzando la “Grande diga della rinascita”, toccasana economico per il poverissimo Paese che ridurrebbe però la portata del fiume proprio verso l’Egitto.
Altro giro del Pianeta, ed ecco Stati Uniti e Messico in lotta per i diritti sul Rio Grande e sul Colorado, dove gli effetti della diga Hoover che lo sfrutta per un quarto a beneficio della California (attraversato da appena l’1.6% del corso d’acqua) lo fanno giungere stremato in Messico. Ecco poil’Argentina e l’Uruguay che sono di fronte alla Corte internazionale di giustizia per la loro disputa sullo sfruttamento del Rio de la Plata. In Sudamerica altri conflitti sono in corso da sempre inEcuador, Cile, Bolivia, Colombia, Guatemala, Brasile, Perù, Venezuela, Panama, Paraguay. Non vale oggi nemmeno l’armistizio siglato Tra India e Pakistan per la gestione delle acque dell’Indo. Era il 1960 e divenne carta straccia con la costruzione della diga indiana di Wular nel 1984, il caso che ha riaperto tutte le ostilità. Così come è accaduto tra India e Bangladesh per il controllo del sacro Gange, dopo la costruzione della diga di Farakka voluta dall’India, che ha ridotto drasticamente l’apporto di acqua nell’area confinante. Cina, Nepal, India e Bangladesh litigano poi da sempre intorno a tutti i fiumi che nascono sull’Himalaya. L’Asia è un’altra terra di alluvioni e siccità, di grandi dighe e grandi migrazioni. Il Mekong che attraversa sei Paesi e decide la produzione di riso nell’Indocina, dopo la costruzione della diga cinese di Manwan nel 1996, ha ridotto il flusso e quindi le possibilità di sviluppo agricolo dei Paesi indocinesi a valle. Tutti i fiumi del Sud-est asiatico nascono in Cina, e dall’acqua dipende la vita di 1,5 miliardi di persone ai confini della Repubblica popolare. Pechino, però, ha sempre rifiutato trattative con Thailandia, Cambogia, Laos, Vietnam e Birmania che hanno istituito la «Mekong Commission». In Asia centrale, invece, Tagikistan e Turkmenistan fanno a gara nel progettare grandi dighe sui corsi d’acqua sui quali litigano con l’Uzbekistan che vedrà ridotti i flussi di acqua a valle. Ma l’elenco continua con i confitti in Nigeria, Sudan, Lesotho e Ghana, Kurdistan.
Un cerchio, abbastanza crudele per una quota di umanità, unisce l’emergenza rifugiati in Europa alla quale assistiamo oggi, alle guerre per l’acqua.
Dietro le grandi migrazioni da prima pagina e le brutali stragi dell’Is tra Iraq e Siria, c’è sangue versato per occupare sbarramenti e dighe gigantesche nella patria delle grandi dighe sumere e assire sul Tigri e l’Eufrate. E tra i migranti in fuga ci sono anche ingegneri e professionisti gestori di infrastrutture idriche terrorizzati dall’avanzata dell’Isis. Lo Stato islamico iniziò la sua avanzata provando a controllare il corso del Tigri, e conquistarono con furiose battaglie la diga di Samarra, a monte di Baghdad, per bloccare il “granaio” dell’Irak. Nei primi mesi del 2013, presero l’antica diga siriana di Tabqa, principale fonte di acqua ed energia per 5 milioni di persone compresa Aleppo, che irriga un migliaio di km² di terre agricole. Misero in fuga migliaia di contadini.
Il governo iracheno ha ripreso il controllo della diga di Haditha, aiutato dai raid aerei Usa che hanno fermato i miliziani dell’Isis alle soglie del grande sbarramento sull’Eufrate, nella provincia di Anbar. Contro i jihadisti, intorno alla gigantesca diga di Mosul che alimenta l’intero Kurdistan, nell’agosto 2014, si svolsero durissime battaglie per strappare all’Isis il sito strategico oggi sotto il controllo delle forze irachene e kurde. Altri scenari di guerra sono stati quelli per la conquista della diga di Fallujah o della grande diga di Haditha che produce anche un terzo dell’elettricità del Paese, presidiata dall’esercito iracheno dall’inizio di luglio. Lo scorso aprile, l’Isis occupò la piccola diga di Nuaimiyah, sull’Eufrate, deviando il fiume e inondando un raggio di 300 chilometri e distruggendo circa 12 mila abitazioni. Intere città, da Kerbala a Nassiriya, rimasero senz’acqua, a fare i conti con crisi sanitarie e igieniche gravissime e la fuga di migliaia di residenti. In Siria, tra Damasco, Homs, Aleppo, Deir-ez-Zor e Idleb, secondo Save the Children, un anno fa almeno tre milioni di persone, per la metà bambini, non hanno avuto per settimane accesso al cibo e hanno vissuto con il terrore di bere l’acqua perché inquinata: «Si è scatenato il panico. Alcuni hanno cominciato a bere dalle pozzanghere in strada».FONTE (Grassetto della redazione) Tratto da http://www.nogeoingegneria.com/
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