di Gianni Lannes
Vuoi mettere il miglioramento della qualità della vita. E ilragionevole dubbio proprio no? Meglio docili cavie che si prostrano al nebuloso principio d'autorità. La Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, ossia una casta di camici non immacolati, minaccia brutalmente i dottori che osano dissentire. Ma questi arroganti e presuntuosi con quale fasullo diritto si arrogano il potere di vita o di morte sugli esseri umani se, appunto, la medicina non è una scienza?
Quello dei vaccini è un affare miliardario sulla pelle di cavie umane da tutelare ad ogni costo nell'unico interesse delle famigerate multinazionali tipo Glaxo, anche negando l'evidenza della pericolosità. Sia chiaro: il principio di autorità fa rima con il totalitarismo. A proposito: quanti sono gli errori medici ogni anno in Italia?
E poi metti che il vaccino nel neonato mini alla base il suo immaturo sistema immunitario e le sue naturali difese che si stanno organizzando: ecco che ti sei assicurato un cliente a vita.
Quello che sta succedendo è forse a causa del netto calo di vaccinazioni, e della lettera aperta al presidente dell'Istituto Superiore di Sanità firmata da un centinaio di medici pediatri, che riporta le esperienze trentennali del loro lavoro sul campo.
«Ci siamo infatti accorti che, dopo un'osservazione minuziosa e prolungata nel tempo di bambini vaccinati e non vaccinati, questi ultimi appaiono indubbiamente e globalmente più sani, meno soggetti alle patologie infettive, specie delle prime vie aeree, meno soggetti ai disturbi intestinali e alle patologie croniche, meno soggetti a patologie neurologiche e comportamentali e scarsi consumatori di farmaci e di interventi sanitari».
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