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domenica 1 febbraio 2015

Curare il cancro a tavola


Anche per le persone a cui è stato diagnosticato un cancro, un'alimentazione adeguata aiuta ad affrontare i malesseri provocati dalla malattia o gli effetti collaterali delle cure.
La selezione degli alimenti, insieme alla loro distribuzione nel corso della giornata, influiscono sul modo in cui il paziente può:

Affrontare la malattia

Molte forme di cancro si associano a una perdita di peso, che può anche essere importante: si calcola che fino al 40 per cento dei pazienti oncologici sia già dimagrito al momento della diagnosi o abbia problemi di nutrizione. Questo fenomeno, che non riguarda solo i tumori dell'apparato digerente, è determinato da vari fattori tra cui:
  • l'aumento del metabolismo basale ad opera delle cellule tumorali, che porta a una riduzione del peso a parità di apporto calorico;
  • la riduzione dell'appetito: una persona malata può essere molto debole, soffrire di depressione, avere dolori vari non ben controllati, avere nausea o vomito, tutte situazioni che tolgono la voglia di mangiare.
Occorre tuttavia fare il possibile per seguire una dieta bilanciata al fine di:
  • recuperare le forze
  • affrontare meglio le terapie
  • ottimizzare l'effetto dei farmaci
  • combattere le infezioni
  • far funzionare al meglio il sistema immunitario

Mangiare in ospedale e a casa

Per molti pazienti mangiare a sufficienza è un vero e proprio sforzo, che richiede comprensione da parte di chi li assiste. Negli ospedali, i pasti vengono serviti a orari fissi, spesso diversi da quelli a cui le persone sono abituate, condizione che non favorisce l'alimentazione del malato. Altre volte i pasti vengono serviti mentre il malato è fuori dal reparto per eseguire un esame, per cui al suo ritorno sono freddi e poco appetibili.
O ancora, la scarsità di personale non permette di assistere il paziente durante il pasto. Per quanto comuni, queste situazioni devono essere arginate: si potrebbe chiedere ai familiari di portare alimenti più graditi, farsi riscaldare i cibi dagli infermieri o ottenere la collaborazione di volontari, parenti o amici al momento del pasto. Questo è un aspetto che non va mai sottovalutato, anche ai fini dell'evoluzione della malattia.
D'altra parte, per molti pazienti oncologici solo l'idea di mangiare può essere fonte di stress e ansia, mentre per i loro cari la difficoltà a nutrirli può essere molto frustrante. Chi sta vicino a un malato di cancro può aiutarlo in molti modi, ma non dovrebbe costringerlo a mangiare contro voglia, né risentirsi se i suoi sforzi non ottengono i risultati sperati, né tantomeno colpevolizzare il paziente. Parlarne in famiglia, e con personale specializzato, dal nutrizionista allo psicologo, può essere di grande aiuto per scegliere i cibi più adatti e la modalità più corretta per proporli.

Fronteggiare gli effetti collaterali delle cure

Non è solo la chemioterapia a provocare sgradevoli effetti collaterali: anche i nuovi farmaci biologici, la radioterapia o le conseguenze di un intervento chirurgico possono causare nausea e vomito, stipsi o diarrea, inducendo anche perdita di appetito. La nausea, in particolare, interessa quasi il 70% dei pazienti sottoposti a chemioterapia e rimane uno dei problemi più difficili da gestire anche con l'introduzione di farmaci di nuova generazione. Un aiuto inaspettato però può arrivare proprio dal cibo.
Nel 2011 i ricercatori dell'Università di Rochester hanno pubblicato sulla rivista Supportive Care in Cancer uno studio condotto su oltre 500 pazienti che dimostra come il fastidioso sintomo possa essere ridotto del 40% se insieme ai normali farmaci anti-nausea si assume una piccola dose quotidiana di zenzero. Ma questo è soltanto un esempio: sono moltissimi gli accorgimenti che si possono adottare per seguire una dieta il più possibile corretta ed equilibrata, in modo da aiutare l'organismo a rispondere alle cure riducendo al minimo gli effetti collaterali. Eccone alcuni, illustrati in un recente manuale pubblicato dall'American Cancer Society, per contrastare:
  • nausea e vomito
  • perdita di appetito
  • stipsi
  • diarrea
  • spossatezza
  • fastidi in bocca
  • vampate

Contrastare la crescita o la ricomparsa del tumore

È ormai assodato che una sana alimentazione, ricca di cereali integrali e legumi, frutta e verdura, con poca carne rossa e una fortissima riduzione del consumo di bevande zuccherate e carni conservate, protegge dallo sviluppo di tumori e sembra possa contrastare efficacemente anche l'insorgenza di recidive. È dunque consigliabile seguire leraccomandazioni del Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro.
In più occorre prestare attenzione ad alimenti apparentemente innocui, ma che possono interferire con alcune specifiche terapie. Il pompelmo e il suo succo, per esempio, possono bloccare l'azione di enzimi importanti per l'assorbimento e il metabolismo di alcuni farmaci, e in questo modo ridurne l'efficacia. È molto importante quindi attenersi alle indicazioni del medico che di volta in volta saranno fornite al paziente a questo proposito.
Non bisogna poi dimenticare che lo stesso effetto può essere indotto anche da alcuni prodotti di erboristeria, comeginseng, gingko biloba e aloe, che talvolta possono essere presi senza pensare di consultare il proprio medico, a cui invece bisogna sempre fare riferimento.

Il tumore al seno, un caso a parte

Se il problema della maggior parte dei pazienti oncologici in relazione all'alimentazione è la perdita di peso, le donne operate al seno e in terapia adiuvante tendono invece a ingrassare. Oltre a incidere negativamente sull'umore, questo fenomeno potrebbe peggiorare la prognosi, incidendo sul delicato equilibrio ormonale, soprattutto per quanto riguarda il metabolismo dell'insulina.

L'Istituto nazionale tumori di Milano sta verificando se un'alimentazione appropriata può migliorare la prognosi di queste pazienti. A questo scopo il progetto Diana 5 sta sperimentando una dieta particolare, che utilizza alcune preparazioni tipiche della tradizione mediterranea e di quella macrobiotica, per aiutare le pazienti a ridurre i fattori di rischio correlati alle recidive.

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ECCO COSA SUCCEDE SE NON BEVI ALMENO 2 LITRI D'ACQUA AL GIORNO. CONDIVISIONE CONSIGLIATA!!


Ecco cosa succede se non bevi almeno 2 litri d'acqua al giorno. Condivisione consigliata!!


Ogni giorno bisogno ricostituire la quantità di liquidi del corpo che escono attraverso le urine, ma anche attraverso il sudore, soprattutto quando si pratica sport o un buon allenamento cardiovascolare.

Dobbiamo bere e bere molto, perchè il nostro corpo è costituito prevalentemente di acqua e le nostre reazioni metaboliche avvengono anche grazie all'acqua.
Due/Tre litri al giorno d'acqua sono la quantità perfetta per l'idratazione di una persona che pratica sport, che vuole tenersi in forma.
Certamente è più facile bere, quando si fa sport, si suda e si fatica, ma quando si è tranquilli a casa, diventa più difficile... non c'è la stessa necessità... Bere, bere e bere... 

Sarah Smith è una signora inglese di 42 anni madre di due bambini. Lei, come molti altri, non beveva i 2-3 litri al giorno di acqua, soffriva di mal di testa e cattiva digestione. 
Ha deciso di sperimentare le proprietà dell'acqua documentando e fotogragrando ciò che succedeva bevendo tre litri al giorno di acqua, ogni giorno per un intero mese. 
All'inizio Sarah ha preso uno sguardo stanco con profonde occhiaie, rughe, la pelle molto opaca con macchie diffuse di colore rossastro, labbra avvizzite, dimostrava 10 anni in più di quanti non avesse in realtà.
Così decise di bere 3 litri d'acqua al giorno, uno al mattino, uno al pomeriggio ed uno alla sera.

Alla fine della prima settimana aveva già notato che la sua funzione intestinale era migliorata e la sua urina era diventata chiara come l'acqua. Inoltre notava sfoghi improvvisi sulla pelle, segno che le tossine accumulate venivano eliminate dal corpo. Anche il mal di testa era passato e la rigidità articolare era notevolmente migliorata.
Alla fine della seconda settimana era già cambiato il tono della pelle, il ventre si era appiattito e la cellulite era sparita.
Alla fine della terza settimana erano sparite rughe ed occhiaie. Inoltre aveva ridotto sensibilmente la sua fame. La ricerca ha dimostrato che il 37% delle persone che percepiscono i morsi della fame in realtà percepiscono i morsi della sete.
A volte non viene da bere, ma deve diventare un'abitudine, una nuova abitudine, mettendo una bottiglia d'acqua davanti a noi, sulla scrivania, dove lavoriamo, vicino al letto... 
I muscoli sono costituiti di acqua al 70%, i nutrienti vengono trasportati dall'acqua e vengono disciolti nell'acqua.
L'acqua idrata le cellule e le ripulisce portando via scorie e tossine. I benefici dell'acqua sono senza fine e tra questi vi è la perdita dei grassi in eccesso.

Adesso vado a prendermi un bicchier d'acqua ;-)...
Tagli via tutti i liquidi che non siano acqua, thè o caffè. Bevi molto di più, trova i tuoi triggers (momenti che fanno scattare il bere), quando ti alzi, quando vai a dormire, un bicchiere ad ogni pasto, quando ti alleni... Bevi, perchè il tuo corpo implora acqua!
Così, siccome io sono uno sperimentatore, comincio anche io oggi una sperimentazione diretta sul consumo di 3 litri di acqua al giorno per un mese!

Il dottor Fereydoon Batmanghelidj è un medico iraniano nato nel 1931 e scopritore delle virtù guaritrici dell'acqua, autore del famoso testo "Il tuo corpo implora acqua!". 
Ha studiato medicina all’Università di Londra ed esercitato la professione di medico a Teheran fino al 1979 quando, durante la rivoluzione contro lo Scià di Persia venne trascinato in prigione per essere fucilato assieme a moltissimi altri iraniani.
Durante la prigionia, in attesa di essere giudicato, e senza la possibilità di utilizzare altri farmaci, scoprì i poteri guaritori dell’acqua prescrivendone due bicchieri ad un prigioniero che si contorceva per dei fortissimi dolori allo stomaco. L’uomo guarì. 
Diversi mesi più tardi Batmanghelidj presentò al giudice uno studio su come l’acqua avesse guarito tantissimi prigionieri dai dolori di stomaco e venne rilasciato.
Nel 1982 fuggì negli Stati Uniti dove iniziò a diffondere la sua scoperta, ovvero che la disidratazione è la vera causa di molte malattie. La semplice regolazione della quantità di acqua e di sale che si assume può fare la differenza tra salute e malattia, tra dolore e benessere.
Nel suo interessantissimo testo, vengono affrontati i seguenti argomenti principali: riconoscere i segni della disidratazione, la giusta quantità di acqua e come intervenire nel caso di allergie, angina, artrite, asma, costipazione, emicrania, ipertensione, ulcera e tanti altri disturbi.





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lunedì 5 gennaio 2015

E' UFFICIALE! TUTTI QUELLI CHE DERIDONO E SCHERZANO SULLE SCIE CHIMICHE PROVENGONO DAL CICAP E APPARENTAMENTI VARI!...

E' UFFICIALE! TUTTI QUELLI CHE DERIDONO E SCHERZANO SULLE SCIE CHIMICHE PROVENGONO DAL CICAP E APPARENTAMENTI VARI!...E' FANNO PARTE DI SPECIALI GRUPPI CHE AGISCONO TUTTI UNITI PER TROLLARE NOTIZIE SCOMODE COME PER L'APPUNTO L'IMMISSIONE TRAMITE AEREI DI SOSTANZE TOSSICHE QUALI BARIO E ALLUMINIO NEI CIELI NON SOLO ITALIANI MA DEL MONDO. I GRUPPI IN QUESTIONE SONO QUESTI,MA CE NE SONO ANCHE ALTRI. SI PREGA DI SEGNALARE QUESTI GRUPPI FACEBOOK NWO Italia  LE SCIE CHIMICHE SONO UNA CAZZATA   Protesi di Protesi di Complotto  Gruppo dedicato a Il Disinformatico, il blog di Paolo Attivissimo  CICAP  Le Perle uncensored  QUESTE ASSOCIAZIONI SONO ATTE A FALSIFICARE E MISCHIARE NOTIZIE VERE CON LE FALSE. GRAZIE PER L'ATTENZIONE. Le immagini trasmesse con questi files sono concesse per questo uso sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio qualora il loro uso violasse diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione. L'autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata.). Tutti gli altri utilizzi sono interdetti, ai sensi della Legge 63341 e successive modifiche, e ai sensi del Trattato Internazionale di Berna sul Diritto d'Autore. La menzione del nome dell'autore e' obbligatoria, ai sensi del DPR 1979.(Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 622001.

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sabato 13 dicembre 2014

Tutti contro Rosario... Perchè?


Massima solidarietà a Rosario Marcianò. <<Attenzione! In questi gruppi che vanno a delinquere, infangando e denigrando persone come Rosario Marcianò, fa parte la migliore corruzione italiana, dal fisico cicap Angioni, al Meteorologo Pennellatore, al geologo Della Schiava, allo stalker Nigrelli, e altri simpatizzanti o facenti parte del Cicap, o dell'ordine dei Geologi, o Meteorologi tutti anche sotto falso nome per poter offendere e minacciare in modo più sicuro Rosario Marcianò uno dei migliori esperti di scie chimiche in Italia >>. "La vigliaccheria dei facenti parte di questi gruppi non ha limiti, neanche con le loro vigliacche pagine e blog di disinformazione ed di infangamento verso chi vuol dire la verità. Questa mia stessa pagina è copia di un'altra che ci disinformava. <<Nella foto gli assidui frequentatori di questi gruppi.. fatemi un piacere se potete.. a tempo perso.. segnalate il loro account per "falso" "COME FANNO CON NOI" e i loro gruppi.Per loro è normale.. non sono altro che degli esseri infidi!. grazie>>.
I gruppi che DISINFORMANO e che INFAMANO sono questi: https://www.facebook.com/groups/445226425497520/?fref=ts <> https://www.facebook.com/groups/39069322088/?fref=ts <> https://www.facebook.com/groups/141475369377847/?fref=ts https://www.facebook.com/groups/173320555181/?fref=ts https://www.facebook.com/groups/195892437207820/?fref=ts https://www.facebook.com/groups/disinformatico/?fref=ts <> https://www.facebook.com/groups/AmiciDelCicap/?fref=ts
FOTO DI "LA CUPOLA DEI TOPI".                                                                  Io ho firmato Firmala anche tu. Ethan. http://www.activism.com/it_IT/petizione/50-mila-firme-per-dire-basta-scie-chimiche/5099/fbinvitefriends/0

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AUTISMO: Il Dogma Genetico Infranto dal NYT. Rivoluzione Sulle Cause.

   RIVOLUZIONE SULLE CAUSE DELL'AUTISMO:  IL NYT INFRANGE IL DOGMA GENETICO 24/11/2025 // Analisi Investigativa a cura di Salvatore Call...