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domenica 13 dicembre 2015

MONSANTO ANDRÀ A PROCESSO PER CRIMINI CONTRO L’AMBIENTE E L’UMANITÀ (VIDEO)

monsanto tribunal
Monsanto, multinazionale produttrice di sementi OGM e del discusso erbicida Roundup, presto si troverà sotto processo, anche se solo in modo “simbolico”, con l’accusa di crimini contro l’ambiente e l’umanità.
Il processo contro Monsanto si svolgerà all’Aja dal 12 al 16 ottobre 2016. Tra gli organizzatori dell’iniziativa troviamo Vandana Shiva, con l’associazione Navdanya, Organic Consumers Association, la Federazione Internazionale IFOAM e altre decine di organizzazioni e associazioni ambientaliste, gruppi sociali e cittadini.
Il gruppo ritiene che Monsanto sia responsabile di un vero e proprio ecocidio. Il culmine del processo sarà il prossimo 16 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale del Cibo. In particolare i sostenitori del processo sottolineano che Monsanto negli ultimi decenni si è occupata di realizzare prodotti altamente tossici che hanno danneggiato l’ambiente e causato la morte di migliaia di persone.
PCB: sostanza che mette in pericolo gli animali e la fertilità umana.
2,4,5-T: componente che è stato utilizzato per la produzione dell’Agente Arancio durante la guerra del Vietnam e che continua a causare tumori e malformazioni alla nascita.
Roundup: l’erbicida più utilizzato nel mondo, fonte di scandalo ambientale e grave minaccia per la salute. Si tratta di un erbicida a base di glifosato, una sostanza ora riconosciuta dall’OMS come probabile cancerogeno umano.
Lasso: un erbicida ora proibito in Europa.
Il giudizio nei confronti di Monsanto si baserà sui principi dedicati alle imprese e ai diritti umani adottati dall’ONU nel 2011. Verrà richiesto il riconoscimento del crimine di ecocidio e della responsabilità penale della multinazionale per i danni causati alla popolazione.
Al lavoro per valutare l’operato di Monsanto si troveranno dei veri professionisti, compresi avvocati e giuristi, anche se il verdetto finale non avrà un valore legale. La speranza è che l’iniziativa possa smuovere le coscienze e portare ad aprire gli occhi chi ancora difende Monsanto.
La multinazionale degli erbicidi e degli OGM pagherà mai per i propri crimini verso l’ambiente e l’umanità?
Per maggiori informazioni, potete consultare il sito ufficiale dell’iniziativa,Monsanto Tribunal, e guardare il video.
Marta Albè
Fonte foto: Cdn
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La Monsanto sarà processata per crimini contro l'umanità!



monsanto
La Monsanto sarà processata per crimini contro l'umanità
La multinazionale Monsanto sarà processata da un gruppo internazionale di giuristi. Il procedimento, che si terrà dal 12 al 16 ottobre 2016 all’Aja nei Paesi Bassi, non avrà valore legale, ma sarà un’occasione per accertare le violazioni dell’azienda sull’ambiente e sulla salute delle persone. Il processo è stato organizzato dalla fondazione Tribunal Monsanto.

L’iniziativa del Tribunale di Monsantoderiva da una coalizione rappresentante tutti i settori della società civile e include nel suo comitato guida, Vandana Shiva di Navdanya, il precedente ministro francese dell’ambiente Corinne Lepage, la giornalista  e autrice del documentario (il mondo secondo Monsanto) Marie-Monique Robin, il biologo molecolare e tossicologo ricercatore delle tossicità del GMO e degli erbicidi glifosati Giles-Eric Séralini, Hans herren del Millennium Institute e il precedente Rappresentante Speciale dei diritti alimentari dell’ONU Olivier De Schutter.

“Monsanto – si legge in un comunicato dell' Institute of Science in Society è l’elemento portante dei peggiori eccessi dell’agricoltura industriale: avvelenando la gente e il pianeta per mezzo di agrochimici, causando malattie e morte e accelerando la perdita della biodiversità e contribuendo massicciamente al riscaldamento globale dovuto alla sua pesante dipendenza dai carburanti fossili e di conseguenza alla distruzione delle foreste e delle praterie”.

Fin dall’inizio del secolo scorso, Monsanto ha sviluppato e venduto prodotti altamente tossici inclusi PCBs ( Policlorobifenili) che è uno dei 12 Inquinanti Organici (POPs) che incidono  sulla fertilità umana e animale; 2,4,5,T (2,4,5 Acido triclorofenossiacetico), una diossina che contiene componenti dell’ Agente Arancio, utilizzato dall’esercito americano durante la guerra del Vietnam e che tutt’oggi continua a causare malformazioni alla nascita e cancro, Lasso, un erbicida contenente un ingrediente attivo bandito dall’Europa dal 2006 e classificato come probabile cancerogeno umano dall ‘EPA;  e il Roundup/ glifosato “la fonte del piu grande scandalo per la salute e l’ambiente nella storia moderna”, e falsamente considerato dalla Monsanto come innocuo e sicuro e che altro non è che l’erbicida più utilizzato . Questo ha causato ondate sempre crescenti di malformazioni alla nascita, cancro, malattie neonatali fatali, sterilità e dozzine di altre malattie.

Monsanto è accusata di aver persistentemente ignorato i danni sulla salute e ambientalicausati dai suoi prodotti attraverso una strategia di accordi sistematici: facendo pressioni sulle agenzie di controllo e agenzie governative, corrompendo, finanziando studi scientifici fraudolenti, manipolando la stampa e i Media ecc.

Il Tribunale Monsanto all’Aja valuterà le accuse contro la società e per valutare i danni causati, il Tribunale si affiderà ai “Principi guida sui Diritti Umani e Commerciali” adottata dalle Nazioni Unite nel 2011. Dibatterà anche sulla potenziale responsabilità criminale della società, sulla base dello Statuto di Roma che ha creato la Corte Internazionale contro i crimini all’Aja nel 2002 e considererà se una riforma della legge internazionale contro i crimini possa includere i crimini contro l’ambiente o l’ecocidio, come atto criminale perseguibile.


                                                                                                                                                                         

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Monsanto è leader mondiale nella produzione degli Organismi Geneticamete Modificati (OGM) ed è una delle aziende più controverse della storia industriale.Dalla sua fondazione nel 1901, la multinazionale di Saint Louis ha accumulato diversi processi a proprio carico, a causa della tossicità dei prodotti che impone al… Continua »
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mercoledì 9 dicembre 2015

NUOVO STUDIO CORRELA L’INCREMENTO DEI CASI DI AUTISMO CON IL DNA FETALE UMANO NEI VACCINI







Aggiornamento fonti ottobre 2015




Un nuovo studio pubblicato sul numero di settembre 2014 del Journal of Public Health and Epidemiology rivela una significativa correlazione tra il disturbo autistico (AD) e i vaccini MPR (morbillo, parotite e rosolia), quello contro la varicella e quello contro l’epatite-A.
http://soundchoice.org/scpiJournalPubHealthEpidem092014.pdf


Utilizzando l’analisi statistica e i dati forniti dai governi di Stati Uniti, Regno Unito, Danimarca e Australia occidentale, gli scienziati del Sound Choice Pharmaceutical Institute (SCPI) hanno trovato che l’aumento nella diffusione dell’autismo corrisponde all’introduzione di vaccini che utilizzano cellule umane fetali abortive e contaminanti retrovirali.


Ancora più allarmante quanto afferma la Dr Theresa Deisher, autrice dello studio, laureata in Fisiologia Cellulare e Molecolare presso la Stanford University e fondatrice dello SCPI:





“I vaccini contaminati da cellule umane fetali non solo sono associati con disturbo autistico in tutto il mondo, ma anche con un’epidemia di leucemia infantile e linfomi.”


Un nuovo studio quindi – che arriva contemporaneamente alle notizia che il CDC ha deliberatamente nascosto la prova del significativo aumento di autismo tra i bambini afro-americani che erano stati vaccinati prima di 36 mesi di età. – solleva seri interrogativi sulla sicurezza dei vaccini, in particolare per la presenza in essi di cellule umane fetali abortive. Ancora un nuovo studio di cui in Italia non avremo notizia dalla stampa ufficiale, un nuovo studio che sembra non interessare nessuno.




Da parte nostra crediamo che le scoperte dello studio dovrebbero produrre quantomeno un’inchiesta immediata da parte della FDA, se non un aperto divieto dell’uso di cellule umane fetali abortive come substrato per la produzione di vaccini.


Aggiornamento fonti Ottobre 2015
Helen Ratajczak, ricercatrice della Boehringer Ingelheim Pharmaceuticals, ha mostrato come l’utilizzo di vaccini coltivati in tessuti umani sia correlabile all’autismo.
Infatti il picco di autismo si raggiunse nel 1995 quando il vaccino della varicella fu allevato in tessuti fetali umani. L’articolo è stato pubblicato su Pubmed.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21299355
La CBS News ha riportato: “L’articolo sul Journal of Immunotoxicology è intitolato Theoretical aspects of autism: causes–a review. L’autore è Helen Ratajczak.
Ratajczak ha fatto ciò che nessun’altro si era mai preso la briga di fare: ha rivisto tutto ciò che a partire dal 1943 era stato pubblicato sull’autismo.



La Dr. Ratajczak riferisce che quando i produttori di vaccini hanno dovuto eliminare il thimerosal dai vaccini (con l’eccezione dei vaccini contro l’influenza che ancora contengono thimerosal), hanno cominciato a produrre alcuni vaccini utilizzando tessuti umani.
L’utilizzo di tessuti umani secondo la Ratajczak riguarda attualmente 23 vaccini. Nel suo studio ha discusso l’aumento di incidenza dell’autismo in corrispondenza con l’introduzione di DNA umano nel vaccino MMR, e suggerisce che le due cose potrebbero essere collegate.”


Le pagine della revisione contengono un dettaglio che difficilmente poteva passare inosservato; cinque parole che rivelano uno dei segreti più aberranti di Big Pharma, delle aziende farmaceutiche: “allevato in tessuti fetali umani”.


A pagina 70 si legge:
“Un aumento aggiuntivo del picco di autismo si raggiunse nel 1995 quando il vaccino della varicella fu allevato in tessuti fetali umani”.


La maggior parte di noi è del tutto ignara che le cellule di coltura umana usate per allevare i virus dei vaccini derivano da feti abortivi da decenni ormai e chi li produce è ben felice che il pubblico continui ad ignorarlo, perché sa che questo non potrebbe essere accettato dalla gente sia per le ignote conseguenze per la nostra salute che per il credo religioso di molti.


Perché il DNA umano potrebbe potenzialmente causare danni al cervello?


Così Ratajczak ha spiegato: “Perché il DNA è umano e destinatari sono gli esseri umani, quel DNA è incorporato nel DNA ospite.


Cambiare tutto questo è controproducente. Dove si manifesta maggiormente? Nel cervello,le infiammazioni procedono,alterando e uccidendo i neuroni.



Il vaccino contro la varicella non è l’unico prodotto in questo modo e, secondo il Sound Choice Pharmaceutical Institute (SCPI), i seguenti 24 vaccini sono prodotti usando cellule provenienti da feti abortivi e/o contenenti DNA, proteine, o frammenti cellulari di colture di cellule coltivate derivate da feti umani abortivi:
Polio PolioVax, Pentacel, DT Polio Absorbed, Quadracel (Sanofi)
Measles, Mumps, Rubella MMR II, Meruvax II, MRVax, Biovax, ProQuad, MMR-V (Merck)
Priorix, Erolalix (GlaxoSmithKline)
Varicella (Chickenpox and Shingles) Varivax, ProQuad, MMR-V, Zostavax (Merck)
Varilix (GlaxoSmithKline)
Hepatitis A Vaqta (Merck)
Havrix, Twinrix (GlaxoSmithKine)
Avaxim, Vivaxim (Sanofi)
Epaxal (Crucell/Berna)
Rabies Imovax (Sanofi)


La (NNII) ha pubblicato sul suo sito un articolo che spiega le motivazione dell’uso di feti umani abortivi per la produzione dei vaccini e descrive questa “tecnica”.





L’articolo afferma che i feti in questione non sono stati abortiti con lo scopo di effettuare ricerca e produrre vaccini, né sono stati i biologi a praticare essi stessi gli aborti; si dilunga nello spiegare come sia difficile e complicato produrre questi farmaci:
“La produzione di farmaci biologici (per esempio vaccini, anticorpi, ecc) è molto più difficile di quanto sia quella di farmaci chimici (ad esempio, la penicillina o aspirina). Inoltre, alcuni vaccini sono più complessi da realizzare rispetto ad altri. I batteri compresi nei in vaccini batterici possono essere coltivati in semplici colture di laboratorio, ma la crescita del virus richiede cellule viventi.
I virus non possono riprodursi da soli. Essi richiedono un ospite vivente in cui crescere, come gli embrioni di pollo, e le cellule da animali che sono cresciuti in coltura. Le aziende che producono i vaccini attualmente hanno poche opzioni per la coltura virale, a causa di valide ragioni farmaceutiche e per motivi di sicurezza. Per esempio, nel caso della varicella, il virus non cresce bene nella maggior parte delle cellule se non in quelle umane. Inoltre, le cellule umane sono da preferire perché le cellule derivate da organi di animali a volte possono portare virus animali che potrebbero danneggiare le persone“.



E’ assolutamente possibile preparare vaccini virali senza l’uso di cellule umane e animali, come prova l’attuale vaccino contro l’epatite B che usa cellule di lieviti.


Perchè quindi i produttori non lo fanno, optando invece per metodi più controversi?


Anche il sito ABC News discute della questione, essendo un problema sia dal punto di vista della salute che da quello etico.
http://abcnews.go.com/Health/aborted-fetuses-vaccines/story?id=29005539


Concludo con le parole del Dr. Mercola:


”Ci poniamo quindi alcune semplici domande: possibile che tutto questo non preoccupi e non interessi nessuno? Perché un silenzio così assordante su un tema così grave? Possibile che abbia così poca importanza sapere quale tipo di proteine umane, DNA, sostanze chimiche e tossine possano essere contenute in prodotti che iniettiamo nei nostri neonati, nei nostri bambini? Può il profitto davvero giustificare anche questo?”


Fonte www.vacciniinforma.it/?p=1389

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lunedì 16 novembre 2015

Facebook adesso decide anche quali morti hanno importanza e quali no! #JeSuisVérifié

Venerdì 13 novembre 2015 sarà una triste data che non verrà mai dimenticata. Un attentato a Parigi provoca la morte di 129 persone. Le persone che sono state uccise si trovavano nei locali e per le strade parigine per rilassarsi dopo una settimana di lavoro.
Alcune di queste persone avevano deciso di mangiare in un ristorante, altre di assistere ad un concerto senza sapere che ad attenderli c’era la morte.
Un misto di emozioni ha colpito i parigini, i francesi, gli europei e tutti i cittadini del mondo che vorrebbero solamente vivere in modo tranquillo all’interno delle proprie città.
Dal giorno dopo tutti hanno voluto ricordare questi morti, chi lasciando un fiore sul luogo del delitto o vicino alle ambasciate francesi sparse nel mondo, chi scrivendo un messaggio sui social network.
Tutto questo è molto commovente e mostra una forza ed una voglia di essere uniti che dovrebbe essere sempre presente, non solo nei momenti drammatici. Questo dolore e questa tristezza dovrebbe essere sempre presente quando succedono queste tragedie. Purtroppo non è sempre così.
Viviamo in un tempo in cui le tragedie sono all’ordine del giorno, ma si riescono ad esprimere le emozioni solo se queste sono spinte dall’esterno, molte volte senza sapere neanche le storie e le realtà che hanno portato a quelle tragedie. In molti casi questi sentimenti non sembrano neanche sinceri, ma sembrano sentimenti che servono a farci sentire più importanti e più belli agli occhi degli altri.
Non penso che una persona possa scrivere ogni giorno sui social network per dimostrare il proprio dolore per le tragedie che accadono giornalmente nel mondo, ma penso che almeno dovrebbe provare a cambiare il mondo con gesti concreti (anche piccoli) e non con un post o cambiando la propria immagine del profilo solo per farsi notare e solo perché Facebook ha deciso di far colorare la nostra immagine con i colori di una bandiera.
In questo modo le nostre emozioni non sono completamente sincere, ma sono scelte da un social network, trasformando gli esseri umani in robot che hanno bisogno di un microchip per poter compiere un’azione.
Il dolore provocato dalla morte non dovrebbe essere utilizzato da una multinazionale per indirizzare i nostri interessi, ma è quello che sta accadendo.
Sono costretto a fare questa affermazione perché gli attentati di Parigi sono avvenuti due settimane dopo un altro attentato terroristico, la bomba sull’aereo russo del 31 ottobre che ha provocato 224 morti.
Quel giorno molti hanno provato a descrivere il dispiacere che hanno provato nell’apprendere che 224 persone che stavano volando su un aereo sono morte senza un motivo. Quei pensieri erano sicuramente molto più sinceri di quelli espressi da molte persone in questi giorni; infatti, nessuno è stato “spinto” a provare dispiacere da un social network, ma ha voluto ugualmente regalare un proprio pensiero alle vittime.
I sentimenti ed il dolore dovrebbero essere sempre un qualcosa di caloroso (inteso come qualcosa di profondo che viene dall’anima) e non un freddo codice scritto su un PC.
I morti dovrebbero avere tutti lo stesso rispetto, senza fare distinzioni tra morti di serie a e morti di serie b.
Purtroppo questa distinzione si sta attuando e Facebook ci sta facendo diventare delle macchine che hanno bisogno di input per esprimere le nostre emozioni.
Io ho provato lo stesso dolore nel vedere in TV le immagini di persone morte senza un motivo, ma Facebook ha deciso che i morti francesi valgono di più dei morti russi (forse proprio perché figli della Russia, una nazione che in questo momento non è vista in modo favorevole da chi guida il mondo, ma che è forse l’unica a combattere quegli uomini che che hanno provocato questi morti e che ogni giorno uccidono altre persone). 
Spero che questo clima di tensione possa finire al più presto, ma soprattutto spero che ognuno di noi possa tornare ad essere un individuo con emozioni proprie e con la capacità di distinguere il bene ed il male, senza avere bisogno di Facebook o di altri comandi esterni per essere qualcuno (#JeSuisCharlie , #JeSuisParis) o per sapere cosa pensare, cosa provare e cosa fare, perché prima di tutto noi siamo ESSERI UMANI che hanno la capacità di pensare e di provare emozioni in modo autonomo e spontaneo. Fonte latartarugachecorre.myblog.it/

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AUTISMO: Il Dogma Genetico Infranto dal NYT. Rivoluzione Sulle Cause.

   RIVOLUZIONE SULLE CAUSE DELL'AUTISMO:  IL NYT INFRANGE IL DOGMA GENETICO 24/11/2025 // Analisi Investigativa a cura di Salvatore Call...