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mercoledì 23 dicembre 2015

Hai il raffreddore? Non ricorrere a farmaci per una cosa così semplice! Ecco i rimedi naturali



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Ormai tutti sappiamo che i farmaci curano un problema creandone altri 10,inutile ricorrere a loro per un semplice raffreddore!Ecco tutti i rimedi naturali per curarlo


Molti rimedi naturali e testati nel tempo, come ad esempio bere dei liquidi caldi fare dei fumenti,suffumigi, una corretta alimentazione ecc,possono curare o alleviare i sintomi del raffreddore proprio come farebbero dei costosi prodotti di sintesi farmaceutici. Impara a trattare il raffreddore con delle tecniche del tutto naturali per sentirti presto meglio.

Il raffreddore infatti è un malessere temporaneo che non richiede particolari cure e che può essere contrastato anche in maniera del tutto naturale. Ecco tanti consigli utili.
Bevi dei liquidi caldi. La ragione per cui il tuo naso ‘perde’ quando hai il raffreddore è che il tuo corpo sta facendo il possibile per espellere il virus dal tuo sistema. Bere sostanze liquide e calde (come ad esempio acqua limone e miele,tisane,camomilla,zuppe calde ecc) assottiglia il muco, permettendogli di fluire più facilmente.

Fai un bagno o una doccia caldi. Il vapore caldo aiuta ad allentare il muco e alleggerisce la pressione sul torace, sulla gola e sulle vie nasali.
Se lo desideri, fai dei fumenti. Porta a bollore dell’acqua e poi riduci il calore. Metti il viso sulla pentola e permetti al vapore di entrarti in bocca e nel naso. Aggiungi qualche goccia di menta piperita o di un olio essenziale che favorisca la decongestione dei tuoi seni nasali.

Usa le erbe. Molte piante sono in grado di prevenire e curare il comune raffreddore.

L’echinacea può aiutare ad alleviare i sintomi delle infezioni respiratorie. Normalmente, viene venduta sotto varie forme: estratti, tisane o compresse.
Prendi il ginseng. Sgranocchia una radice di ginseng quando senti un raffreddore in arrivo, oppure bevilo sotto forma di tisana per lenire la gola.
Bevi una tisana di sambuco. Questo rimedio per il raffreddore a base di fiori di sambuco e di foglie di menta piperita innalza il sistema immunitario ed aiuta ad alleviare rapidamente i sintomi del raffreddore.

Usa delle compresse naturali. Le erboristerie vendono delle compresse a base di miele, menta ed altri ingredienti naturali capaci di lenire la gola ed apportare nutrienti essenziali a combattere il raffreddore.
In alternativa, se non desideri comprare le compresse, puoi crearle a casa tua.
Versa 120 ml di miele in un pentolino ed aggiungi qualche goccia di estratto di menta piperita.
Scalda la miscela su una fiamma alta portando il miele a bollore e continuando a mescolare.
Con un termometro per dolci, controlla la temperatura e rimuovi il pentolino dal fuoco quando il miele raggiunge i 150°C.
Con un cucchiaino versa delle gocce di miele su della carta da forno. Attendi che si raffreddino indurendosi e poi usale come se fossero normali pastiglie per la gola.


Il raffreddore e la congestione nasale si combattono anche a tavola quindi non fatevi mai mancare almeno una spremuta d’arancia ricca di vitamina C, tanta frutta fresca e tanta verdura.
Limitate invece il consumo di latticini e alcolici: questi ultimi possono provocare disidratazione e aumentare la secchezza delle cavità nasali. Privilegiate le tisane e le zuppe calde.
Infine, assicuratevi che vi sia un giusto grado di umidificazione in casa. L’aria eccessivamente secca non fa bene al raffreddore e al naso chiuso.

Fai dei suffumigi ,veri e propri toccasana contro naso chiuso e raffreddore.

SUFFUMIGIO AL BICARBONATO - Tra quelli sicuramente più conosciuti e utilizzati vi è il suffumigio al bicarbonato, perfetto per decongestionare le vie respiratorie. Per prepararlo mettete a bollire in una pentola un litro d’acqua che una volta giunta a ebollizione dovrete versare in una bacinella a cui aggiungere due cucchiai di bicarbonato di sodio. Tenendo la testa coperta con un asciugamano in modo da evitare la dispersione del vapore sprigionato dall’acqua calda, respirateli per circa dieci minuti.

SUFFUMIGIO ALL’OLIO DI EUCALIPTO - Allo stesso modo, anche i suffumigi all’olio essenziale di eucalipto si presentano come un ottimo rimedio contro il naso chiuso. È possibile utilizzare l’eucalipto in aggiunta o in sostituzione del bicarbonato di sodio: bastano poche gocce per sentirsi subito meglio.

SUFFUMIGI REALIZZATI CON IL SALE GROSSO - Se poi nel momento in cui andate a preparare l’acqua per i suffumigi vi accorgete che non avete in casa né il bicarbonato né le gocce di eucalipto nessun problema: potete sostituirli con il sale grosso. Fate bollire l’acqua e procedete sempre nello stesso modo. Fonti : 
Curare-un-Comune-Raffreddore-in-Modo-Naturale" style="font-size: small; text-decoration: none;">http://it.wikihow.com/Curare-un-Comune-Raffreddore-in-Modo-Naturale 

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Bicarbonato di sodio: i 50 modi per utilizzarlo al meglio


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Il bicarbonato di sodio è uno degli ingredienti più versatili che possiamo trovare in casa: grazie ai suoi innumerevoli utilizzi il bicarbonato di sodio va a sostituire tutte quelle sostanze chimiche dannose per la nostra salute e per l'ambiente. Dalle pulizie di casa alla cosmesi fino alle ricette di cucina, il bicarbonato è un ottimo alleato naturale per le mille attività quotidiane.

In natura, oltre che frequentemente disciolto nelle acque superficiali e sotterranee, è presente raramente come minerale. 
A temperatura ambiente si presenta come una polvere cristallina bianca. 
Per riscaldamento oltre i 50 °C tende a decomporsi in carbonato di sodio e anidride carbonica. Sciolto in acqua, produce una soluzione lievemente basica (una soluzione di 50 g in un litro di acqua a 25 °C ha pH inferiore a 8,6).
Esposto a sostanze acide, si decompone liberando anidride carbonica gassosa ed acqua: questo fenomeno è sfruttato per usarlo come lievito e nei preparati per rendere frizzante l'acqua da tavola, che sono una miscela di bicarbonato e composti acidi. La capacità di reagire con gli acidi fa sì che l'idrogenocarbonato di sodio venga usato in preparazioni farmaceutiche come antiacido e contro bruciori di stomaco.
Viene inoltre aggiunto ai dentifrici per la sua azione lievemente abrasiva e sbiancante.
Industrialmente il bicarbonato si produce tramite il metodo Solvay. Esso consiste nel far passare ammoniaca e anidride carbonica in una soluzione di cloruro di sodio, la reazione che avviene produce cloruro di ammonio e bicarbonato di sodio.
Ecco per voi una guida all’uso del bicarbonato di sodio.

IGIENE PERSONALE

1. Dentifricio
Partendo da un gesto estremamente importante come la pulizia dei denti coadiuvate l'uso del comune dentifricio mettendo una volta a settimana un po' di bicarbonato sullo spazzolino, spazzolando normalmente. Non usate troppo spesso, il bicarbonato potrebbe danneggiare lo smalto dei denti.

2. Colluttorio
Sciogliete un cucchiaino di bicarbonato in mezzo bicchiere d’acqua.
Utilizzate come un normale colluttorio. Vi aiuterà a sconfiggere l’alito cattivo neutralizzando gli odori.

3. Pulizia di dentiere e apparecchi
Sciogliete due cucchiaini di bicarbonato in una tazza d’acqua calda. Immergetevi l’apparecchio o la dentiera. Il bicarbonato aiuta a distaccare i rimasugli di cibo. Potete completare la pulizia con l’aiuto di uno spazzolino.

4. Scrub viso e corpo
Unendo tre parti di bicarbonato con una parte d’acqua potete ottenere un esfoliante da utilizzare per il viso o per il corpo. Massaggiate delicatamente sulla pelle con movimenti circolari e poi risciacquate con acqua tiepida.

5. Deodorante
Il bicarbonato può essere utilizzato puro come deodorante fai-da-te per i piedi e le ascelle, applicandolo con le dita o con l’aiuto di un piumino da cipria. Per ottenere un deodorante liquido, sciogliete due cucchiaini di bicarbonato in un bicchiere d’acqua, lasciate riposare per 24 ore e trasferite il tutto in un contenitore spray, magari riciclando la confezione di un vecchio deodorante.

6. Digestivo antiacido
Per aiutare la digestione ed eliminare l’acidità di stomaco, si consiglia di sciogliere un cucchiaino di bicarbonato in un bicchiere d’acqua a cui avrete aggiunto il succo di mezzo limone. Si ottiene così un antiacido che aiuta a digerire ed evitare gonfiori.
7. Punture d’insetti e irritazioni
Realizzate un composto cremoso da applicare sulle punture d’insetti per alleviare il prurito mescolando un cucchiaino di bicarbonato con un po’d’acqua. In caso di leggere irritazioni della pelle, applicate un po’di bicarbonato sulle zone interessate dopo la doccia con la pelle ancora umida.

8. Pulizia delle mani
Per neutralizzare sporco e cattivi odori, sfregate sulle mani il composto ottenuto mescolando tre parti di bicarbonato con una parte d’acqua. Potete aggiungere un cucchiaino di bicarbonato alla quantità di sapone liquido che utilizzate abitualmente per ottenere un’azione antiodore ancora più efficace.
9. Shampoo

Per dei capelli morbidi e lucenti aggiungete alla quantità di shampoo che utilizzate abitualmente un cucchiaino di bicarbonato e amalgamate bene. I vostri capelli risulteranno morbidi e pulitipoiché il bicarbonato avrà eliminato ogni residuo di calcare o lasciato dai prodotti di styling.

10. Spazzole e pettini
Per una migliore pulizia di spazzole e pettini, immergeteli in un catino di acqua tiepida in cui avrete disciolto un cucchiaio di bicarbonato, che vi aiuterà ad eliminare ogni residuo presente su di essi.

11. Bagno
Se volete ottenere una pelle morbida e vellutata, aggiungete all’acqua della vasca mezza tazza di bicarbonato e rimarrete stupiti dell’effetto emolliente ottenuto.

12. Pediluvio
Il bicarbonato permette anche di avere sollievo dopo una giornata in piedi, basta aggiungere due cucchiai in acqua tiepida/calda, ponete in ammollo le vostre gambe per almeno 10-15 minuti. Unendo un pochino d’acqua ad un cucchiaio di bicarbonato riuscirete attraverso questa pasta a combattere la tallonite, passandola sulle zone ruvide per ammorbidirle.

13. Cistite
Ottimo rimedio contro la cistite: un cucchiaino di bicarbonato in mezzo bicchiere d'acqua e poi berci subito dietro almeno un litro di acqua nella mezz'ora successiva, così il bicarbonato arriva in breve tempo alla vescica senza sostare troppo nello stomaco alterando il pH dell'ambiente impedendo la proliferazione dei batteri che causano la cistite.
Va fatto almeno un paio di volte al giorno, ma già dopo un paio di ore dalla prima assunzione si sta molto meglio.

PULIZIE E BUCATO

14. Bagno
Per la pulizia di vasche da bagno, lavelli, sanitari e piastrelle, cospargete le superfici con un po’di bicarbonato e poi strofinato con un panno o spugna umida. Per una maggiore efficacia sulle macchie difficili, formate una crema abrasiva unendo al detersivo per piatti un po’di bicarbonato e del sale fino.

15. Pentole e piatti
Aggiungete un cucchiaio di bicarbonato all’acqua per l’ammollo di piatti e pentole per facilitare la rimozione di macchie e unto. Aggiungete un cucchiaino di bicarbonato alla quantità di detersivo che utilizzate abitualmente per potenziarne l’effetto detergente.

16. Spugne
Per disinfettare ed eliminare i cattivi odori dalle spugne, immergetele in una bacinella d’acqua calda con l’aggiunta di quattro cucchiai di bicarbonato.

17. Forno a microonde

Per la pulizia del microonde immergete un panno in una soluzione di acqua e bicarbonato. Potete utilizzare questo rimedio sia per l’interno che per l’esterno del forno. Strofinate e poi risciacquate bene con sola acqua.
18. Argenteria
Per la pulizia dell’argenteria formate una pasta pulente con tre parti di bicarbonato ed una parte d’acqua. Strofinatela sugli oggetti delicatamente utilizzando un panno umido. Risciacquate con acqua tiepida ed asciugate per bene. La vostra argenteria sarà più brillante che mai.

19. Caffettiere e teiere
Per eliminare macchie e cattivi odori da teiere e caffettiere, immergetele in una soluzione di acqua calda e bicarbonato. Per le macchie più difficili, provate a strofinarle utilizzando la pasta pulente di cui sopra.

20. Pulizia del forno
Cospargete l’interno del vostro forno con del bicarbonato, spruzzatevi sopra dell’acqua calda e lasciate agire per tutta la notte. Al mattino sfregate utilizzando una spugna umida per eliminare unto e macchie. Risciacquate ed asciugate.

21. Pavimenti
Per la pulizia dei pavimenti, potete sostituire i comuni detergenti in commercio facendo sciogliere un bicchiere di bicarbonato in un secchio d’acqua calda. Poi procedete con la normale pulizia. Per le macchie più difficili, cospargete un po’di bicarbonato su di una spugna umida e strofinate le zone interessate.

22. Mobili
Per rimuovere macchie dai mobili laccati cospargete la superficie di una spugna umida con del bicarbonato e strofinate delicatamente. Risciacquate ed asciugate con un panno pulito.

23. Tende da doccia
Pulite e disinfettate le tende da doccia in plastica cospargendole di bicarbonato e strofinandole con un panno umido. Risciacquatele e stendetele ad asciugare.

24. In lavatrice
Per potenziare l’effetto del detersivo liquido aggiungete un cucchiaio di bicarbonato nella vaschetta dedicata al detersivo all’interno della lavatrice. Otterrete capi più puliti e brillanti. Inoltre il bicarbonato aiuta ad eliminare i residui di calcare dalla lavatrice.

25. Vestiti dei bambini
Per salvaguardare la pelle delicata dei bambini è necessario utilizzare dei detersivi molto delicati. Ma spesso le macchie sono difficili da eliminare. Per combatterle, aggiungete mezzo bicchiere di bicarbonato al vostro detersivi liquido oppure nel ciclo di risciacquo, per un effetto anti-odori.

26. Pannolini lavabili
Per il prelavaggio di pannolini lavabili, immergeteli in un catino d’acqua calda in cui avrete disciolto mezzo bicchiere di bicarbonato.

27. Attrezzatura sportiva
Utilizzate una soluzione d’acqua e bicarbonato per pulire le attrezzature sportive e bicarbonato in polvere per eliminare gli odori da zaini e borsoni da palestra. Utilizzate una pasta pulente formata da acqua e bicarbonato ed uno spazzolino o spazzola per prendervi cura delle mazze da golf.

28. Macchie di grasso e olio
Per rimuovere tracce di grasso e olio ad esempio dal pavimento del garage, cospargete le macchie con del bicarbonato e poi strofinatele con una spazzola umida.

29. Pulizia dell’auto
Utilizza il bicarbonato per pulire luci, cromature, tappetini e finestrini dell’auto. Versa on un contenitore spray una soluzione formata da un litro d’acqua e 50 gr. di bicarbonato ed utilizzala con un panno morbido, ad esempio in microfibra. Cospargi con bicarbonato le macchie più difficili e strofina con una spugna o una spazzola umida.

30. Contro gli acari
Non ne potete più degli odiosi acari che si annidano sui vostri tappeti allora cospargeteli con del bicarbonato, lasciandolo agire per un'intera notte; in seguito rimuovete il tutto aiutandovi con l'aspirapolvere. Quest'ultimo processo vi permetterà inoltre di rimuovere i cattivi odori dalla vostra aspirapolvere.
31. Contro le macchie nei muri
Anche voi ritrovate sulle pareti della vostra casa delle macchie, sopratutto nei pressi dei caloriferi: strofinate con della mollica di pane intrisa di bicarbonato la parte, così da permettere al muro di tornare bianco e splendente.

DEODORARE
32. Frigorifero
Riponete un recipiente contenente del bicarbonato su di uno dei ripiani del frigorifero. Il bicarbonato assorbirà e neutralizzerà i cattivi odori.

33. Tagliere
Per eliminare i cattivi odori dal tagliere, cospargetelo di bicarbonato e lasciate agire per alcuni minuti prima di procedere al consueto lavaggio.

34. Bidoni della spazzatura
Cospargete di bicarbonato il fondo dei bidoni della spazzatura in modo da tenere lontani i cattivi odori.

35. Raccolta differenziata
Pulite spesso i contenitori destinati alla raccolta differenziata utilizzando una spugna umida sulla cui superficie avrete cosparso del bicarbonato. Risciacquate ed asciugate. Cospargete del bicarbonato sul fondo del contenitore per prevenire la formazione di cattivi odori.

36. Tubature e scarichi
Per eliminare i cattivi odori di scarichi e tubature ed impedire che si riformino, versate mezzo bicchiere di bicarbonato in lavelli, docce o vasche e fate scorrere l’acqua. Da ripetere una volta ogni dieci giorni.

37. Lavastoviglie
Utilizzate acqua e bicarbonato per ripulire e deodorare la lavastoviglie. Il bicarbonato può essere utilizzato in aggiunta al detersivo per lavastoviglie al fine di potenziarne l’effetto e per eliminare gli odori. Per evitarne la formazione, cospargete il fondo della lavastoviglie con del bicarbonato prima di ogni lavaggio.

38. Portapranzo
Per deodorare la vaschette che utilizzate per portare con voi il vostro pranzo, cospargetene l’interno con del bicarbonato tra un utilizzo e l’altro, oppure inseritevi un piccolo contenitore colmo di bicarbonato. Lasciate agire a lungo in modo che il bicarbonato possa assorbire gli odori e poi procedete al normale lavaggio.

39. Tappeti
Per eliminare gli odori dai tappeti, cospargeteli abbondantemente con del bicarbonato e lasciate agire per tutta la notte, o in ogni caso il più a lungo possibile. Raccogliete la maggior parte del bicarbonato utilizzando una scopa e completate la pulizia con l’aspirapolvere.

40. Aspirapolvere
Utilizzando il metodo spiegato al punto precedente per la pulizia dei tappeti, otterrete l’effetto “collaterale” di rimuovere i cattivi odori anche dalla vostra aspirapolvere.

41. Armadi e cassetti
Riponete dei piccoli recipienti colmi di bicarbonato in armadi e cassetti se volete tenere lontani i cattivi odori.
42. Automobile
Per eliminare i cattivi odori da sedili e tappetini, cospargeteli con del bicarbonato. Attendete quindici minuti prima di passare l’aspirapolvere.

43. Scarpe da ginnastica
Per evitare la formazione di cattivi odori all’interno delle vostre scarpe, cospargetene l’interno di bicarbonato quando non le utilizzate. Ovviamente, scuotetele prima di indossarle.

44. Lenzuola e asciugamani
Aggiungete mezzo bicchiere di bicarbonato al ciclo di risciacquo di lenzuola e asciugamani per ottenere un effetto rinfrescante e deodorante.

45. Indumenti sportivi
Soprattutto in caso di indumenti utilizzati per lo sport, aggiungete mezzo bicchiere di bicarbonato al ciclo di risciacquo della lavatrice in modo da combattere più facilmente i cattivi odori durante il lavaggio e per ottenere un effetto disinfettante.

46. Peluche
Per un effetto deodorante e rinfrescante sui peluche dei vostri bambini, effettuate un lavaggio a secco con del bicarbonato. Cospargetelo sui peluche, lasciate agire per quindici minuti, dopodichéspazzolate.
ANIMALI DOMESTICI
47. Lettiere
Cospargete il fondo delle lettiere dei vostri animali (gatti, criceti, uccellini) con del bicarbonato di sodio prima di aggiungere sabbia pulita o argilla. Potete cospargere del bicarbonato sulla superficiedella lettiera di tanto in tanto per potenziare l’effetto anti-odore.


48. Ceste e coperte
Per una pulizia migliore delle ceste e delle coperte dei vostri animali domestici, aggiungete due cucchiai di bicarbonato al detersivo del lavaggio e/o all’acqua del risciacquo. Per una pulizia a secco, cospargete i tessuti con del bicarbonato, attendete quindici minuti e passate l’aspirapolvere.

49. Giocattoli
Immergete i giocattoli di plastica in acqua calda e bicarbonato completando poi la pulizia con spugna e detersivo. Cospargete i giocattoli di stoffa con del bicarbonato, lasciate agire a lungo ed eliminate i residui con una spazzola.

50. Toeletta
Per mantenere pulito e lucido il pelo del vostro cane, aggiungete del bicarbonato all’acqua del lavaggio oppure cospargetelo con del bicarbonato prima di spazzolare con molta cura.

L'INGREDIENTE SEGRETO NELLE RICETTE

51. Per lievitare le torte
Per permettere alla vostra torta di lievitare aggiungete un cucchiaino di bicarbonato al lievito utilizzato. Ricordate il bicarbonato aiuta la lievitazione, ma non può sostituire la funzione del lievito. Se desiderate eliminare completamente il lievito, basta la punta di un cucchiaino di bicarbonato mescolato con un vasetto di yogurt.

52. Per frittate morbide
Mentre per ottenere una frittata morbida e soffice vi consigliamo di mettere la punta di un cucchiaino di bicarbonato ogni 3 uova. La medesima dose sarà necessaria per rendere il vostro bollito meno duro e stoppaccioso.

53. Per i legumi
Volete cucinare legumi e verdure in poco tempo? Un cucchiaio di bicarbonato ogni litro d'acqua aiuterà la cottura al contempo eliminando l'amaro delle verdure.
VARIE
54. In campeggio
Il bicarbonato è una sostanza multiuso che vi potrà essere utile durante il prossimo campeggio, se volete viaggiare con un bagaglio ridotto. Vi servirà come deodorante, detersivo per piatti, pentole e indumenti, dentifricio e vi sarà utile in caso di punture di insetti.

55. Suffumigi
Le inalazioni di vapore, o suffumigi, sono un vero e proprio toccasana per decongestionare le vie respiratorie in caso di raffreddore. Fate così: portate a bollore dell’acqua, aggiungete due cucchiai di bicarbonato e respirate i vapori che si sprigioneranno per dieci minuti, coprendovi la testa con un telo. Si tratta di un rimedio della nonna davvero efficace. Da provare.

Bibliografia
http://www.greenme.it                                                                       

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Reflusso Gastrico – Ecco come prevenirlo con rimedi naturali!





La malattia del reflusso gastroesofageo (la cui sigla è MRGE), anche chiamato reflusso gastrico, consiste nel passaggio del contenuto gastrico dallo stomaco verso l’esofago, in seguito ad un’alterazione elle “barriere” naturali del corpo. 



Non sempre si può parlare di una vera e propria malattia poiché possono presentarsi degli episodi isolati a causa di alcune cattive abitudini alimentari. In questo articolo vi spieghiamo come curare e prevenire il reflusso gastroesofageo. 


Cause e sintomi del reflusso gastroesofageo Una delle cause principali o ricorrenti è il cattivo funzionamento dello sfintere esofageo inferiore, simile ad un anello che circonda l’esofago nel punto in cui si unisce con lo stomaco, il quale resta chiuso per evitare che i succhi gastrici salgano attraverso l’esofago. Quando questo si presenta alterato, esercita una pressione minore al riposo, per cui il muscolo si rilassa e non compie la sua funzione. 

Alcuni farmaci o sostanze come l’alcool, la caffeina o il tabacco favoriscono la comparsa di reflusso. Si tratta di uno dei disturbi digestivi più diffusi (il 15% della popolazione adulta soffre di questo disturbo almeno una volta alla settimana e il 7% ne soffre giornalmente). Tra i sintomi del reflusso gastroesofageo possiamo ricordare: Bruciore di stomaco: è il sintomo più noto e consiste in quella sensazione di bruciore o “fuoco” all’altezza dello sterno. 
Esso aumenta dopo aver mangiato in abbondanza o essere andati a letto subito dopo aver cenato. 
Rigurgito con sapore acre in bocca, dolore al torace o difficoltà nell’inghiottire alimenti o saliva. Alterazioni respiratorie, soprattutto durante la notte: bronchite, polmonite, asma, etc.
Altre manifestazioni: dolore all’addome, eruttazione eccessiva, pesantezza dopo i pasti, singhiozzo, nausea, fastidio alla faringe e alla laringe, sensazione di un corpo estraneo nella gola fino al presentarsi di episodi di afonia. 
Nei bambini i sintomi principali sono continui rigurgiti e problemi respiratori. 
Quando il problema diventa cronico può causare anemia, torcicollo frequente e ritardo nella crescita. stomaco Consigli per evitare il reflusso gastroesofageo Evitate di andare a dormire subito dopo aver mangiato, soprattutto dopo la cena. 
Fate passare circa due ore o più a seconda che presentiate una digestione “normale” o lenta. 
Alzate la testata del letto di circa 15 cm con tasselli in legno, in modo che il corpo non sia del tutto disteso. 
È inutile mettere più cuscini per tenere alzata la testa mentre dormite, perché questo farà solo flettere il collo, mentre bisogna mantenere alzato tutto il tronco superiore. Non indossate indumenti molto stretti durante i pasti; si raccomandano capi che vestono morbidi e tessuti che non siano aderenti al corpo. 
Non fate dei pasti troppo abbondanti. Sono preferibili sei piccole porzioni durante l’arco della giornata, che due di grandi dimensioni. Tenete sotto controllo il vostro peso. 
Eliminate il consumi di alcool e smettete di fumare. 
Evitate i cibi o le bevande che rilassano lo sfintere esofageo, come ad esempio il cioccolato, le salse, gli stufati, etc. Subito dopo i pasti, evitate di fare attività fisica, movimenti bruschi, piegarvi, alzare pesi, etc. esercizio Riducete al massimo lo stress. 
Eliminate dalla vostra dieta gli alimenti che hanno un effetto irritante sulla mucosa gastrica e sullo sfintere esofageo inferiore, come per esempio i grassi, l’aglio, il pomodoro, la frittura, la cipolla, alimenti sottoposti a salagione, succhi, tè, frutta secca, bevande gassate, menta, agrumi. 
Riducete il consumo di zuccheri e di alimenti processati. Fate attenzione all’equilibrio della flora dello stomaco e dell’intestino. 
Mangiate più frutta e verdura, così come latte e yogurt scremati. frutta Rimedi naturali per curare il reflusso gastroesofageo Aceto di mele: prima dei pasti, ingerite un cucchiaio di aceto di mele sciolto in un bicchiere d’acqua fresca. Questo aiuterà la vostra digestione e rappresenterà, inoltre, un immediato sollievo per il vostro reflusso. 
Bicarbonato di sodio: bevete un bicchiere d’acqua con un cucchiaio di bicarbonato di sodio, quando è ancora effervescente. 
Succo di aloe vera: è molto efficace per i malesseri gastrici e le infiammazioni del tratto digerente. 
Prendete una foglia di aloe vera, estraetene la polpa e mescolatela con un po’ d’acqua. Bevete questa miscela una volta al giorno per alleviare i sintomi del bruciore o acidità nella bocca dello stomaco.
Liquirizia: questa erba protegge il tratto digerente ed aiuta ad eliminare il reflusso gastroesofageo. Preparate un infuso con della liquirizia secca (circa un pugno) per un litro d’acqua. Tenetelo coperto per un po’ e poi versate. 
Bevete una tazza dopo ogni pasto. Potete anche acquistare la tintura madre di questa pianta. 
Latte di mandorle: potete berlo prima o dopo i pasti oppure quando si presentano i sintomi del reflusso. 
Mettete 100 grammi di mandorle e un litro d’acqua in un frullatore. 
Tritate bene il tutto e versatelo in un bicchiere. 
Se non vi dovesse sembrare sufficiente, potete mescolare di nuovo questa miscela con 50 grammi in più di mandorle e mezzo litro d’acqua. 
Vi consigliamo di addolcire con miele e stevia oppure con cannella. 
Alimenti con fermenti naturali: come può essere il latte o l’acqua di kefir, un sorso del liquido dei cetrioli sottaceto oppure un cucchiaio di crauti. 
Questo ridurrà in fretta i sintomi del reflusso gastrico. 
Chiodi di garofano e cardamomo: potete masticarli dopo aver mangiato, come se fossero delle caramelle, oppure preparare un infuso con entrambi gli ingredienti. 
Queste spezie vi aiuteranno a ridurre i livelli di acidità nello stomaco e i sintomi del reflusso. 
Cavolo: preparate il succo di cavolo ogni giorno (qualche foglia con un po’ di acqua in un frullatore), per trattare o prevenire la comparsa del reflusso gastrico. 
Cumino: Fate bollire una tazza di acqua con alcuni semi di cumino e bevete il preparato mentre mangiate. 
Zenzero: l’estratto di zenzero è ottimo per migliorare il malessere prodotto dal reflusso. Potete anche preparare un infuso con una rondella molto piccola da tenere in infusione in una tazza d’acqua bollente. 

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Come sostituire l’aspirina in maniera naturale







Quanti di voi ricorrono all’aspirina o a un altro farmaco anti-infiammatorio per un mal di testa, dolori articolari o altri fastidi leggeri? In origine, l’aspirina si ricavava da alcune erbe e dalla corteccia di salice, che successivamente venivano sintetizzate dall’industria farmaceutica per dare vita al prodotto finale.Purtroppo tali processi di sintesi comportano la creazione di farmaci che spesso provocano effetti collaterali, cosa che non succede se si ricorre alle fonti naturali.
Sfortunatamente la lista degli effetti collaterali provocati dai farmaci anti-infiammatori non steroidei (detti anche FANS) è molto lunga! E allora vale la pena rischiare così tanto per disturbi facilmente trattabili? Si tratta di effetti negativi che vanno dalle irritazioni gastrointestinali fino alla morte. Madre natura come sempre ci viene in aiuto, basta solo scegliere alimenti e condimenti che contengono salicilati o acido salicilico, ovvero l’ingrediente attivo dell’aspirina. Quindi, prima di assumere la pasticca, è meglio prendere in considerazione questi vegetali che agiscono come un’aspirina naturale:
Curry
Curcuma
Cumino
Paprika
Timo
Rosmarino
Origano
Avocado
Mirtilli
Broccoli
Cavolfiore
Ciliegie
Pepe di Cayenna o peperoncino
Cetrioli
Ribes
Datteri
Melanzana
Fichi
Pompelmo
Uva
Kiwi
Liquirizia (la radice, non la caramella)
Basilico
Albicocca
Pesca
Miele
Mandorle
Prugne
Ravanelli
Lamponi
Spinaci
Fragole
Mele
Corteccia di salice (sotto forma di estratto, succo o decotto)
Zucchine
Assumere l’aspirina per qualsiasi disturbo lieve non è salutare per il proprio organismo. Per questo motivo è bene sostituire la pasticca di aspirina con alcuni dei cibi sopra elencati. Molti di questi alimenti sono antinfiammatori e tutti contengono naturalmente lo stesso principio attivo dell’aspirina, ovvero l’acido salicilico o salicilati.
Fonte: tecnologia-ambiente.it

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AUTISMO: Il Dogma Genetico Infranto dal NYT. Rivoluzione Sulle Cause.

   RIVOLUZIONE SULLE CAUSE DELL'AUTISMO:  IL NYT INFRANGE IL DOGMA GENETICO 24/11/2025 // Analisi Investigativa a cura di Salvatore Call...