Translate

Cerca nel blog

mercoledì 5 dicembre 2018

Non c'è solo una buona ragione per evitare la vaccinazione antinfluenzale, ce ne sono 10!


10 BUONE RAGIONI per EVITARE la vaccinazione antinfluenzale.


Nel caso in cui non l'aveste notato, ogni Walmart, Walgreen e CVS nel paese è ancora una volta in modalità di paura quando si tratta di spingere i propri clienti a farsi vaccinare contro l'influenza
Ma per tutte le ragioni che i Centri statunitensi per il Controllo delle Malattie e la Prevenzione (CDC) dice che gli americani dovrebbero semplicemente rotolare e prendere il vaccino stagionale, ci sono molte più ragioni scientifiche... - i seguenti 10 motivi in cima alla lista:

Uno (1) di questi è che la maggior parte dei vaccini per l'influenza è che contengono ancora mercurio neurotossico sotto forma di thimerosal
Mentre molti altri vaccini per l'infanzia hanno avuto il thimerosal per lo più rimosso dagli elenchi degli ingredienti, ad eccezione di "tracce di sangue", i vaccini per l'influenza sono tra i restanti punti fermi - anche se non c'è una quantità sicura di mercurio che possa essere iniettata nel corpo umano.
Che ci crediate o no, molti vaccini antinfluenzali contengono anche pericolosi antibiotici come la neomicina e la gentamicina (2) che possono contribuire allo sviluppo di "superbatteri" resistenti agli antibiotici. 
Questi stessi antibiotici possono anche danneggiare i batteri benefici dell'intestino di una persona, rendendoli più inclini a problemi gastrointestinali e altre forme di malattia.
Test di laboratorio indipendenti hanno dimostrato che molti vaccini antinfluenzali sono contaminati dal glifosato (3), il principio attivo principale del diserbante Roundup della Monsanto (ora di proprietà di Bayer). Il glifosato è associato all'autismo, alla sindrome dell'intestino irritabile e al linfoma non-Hodgkin ed è stato dichiarato dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) "probabilmente cancerogeno".
I vaccini antinfluenzali sono anche caricati con altre sostanze tossiche come l'alluminio, la formaldeide (veleno per topi), l'acido carbolico e persino l'antigelo, tutti gli adiuvanti che la scienza ha dimostrato essere altamente tossici per il corpo umano (4).

I vaccini per l'influenza non impediscono la malattia: 

la diffondono!

Mentre i vaccini antinfluenzali sono etichettati come un tipo di cura per la malattia, gli studi dimostrano che in realtà causano e diffondono la malattia (5)Circa l'80% delle persone che subiscono l'influenza continuano a "spargere" e a diffondere il virus per un'intera settimana dopo essere stati vaccinati.
Il cervello umano non è esattamente un fan dei vaccini antinfluenzali, in quanto gli studi dimostrano che le persone che li ottengono hanno un rischio sostanzialmente più elevato di sviluppare la malattia di Alzheimer e la demenza (6)
Le persone che fanno i vaccini antinfluenzali hanno un rischio aumentato per dieci volte di Alzheimer, in realtà, che è dovuto agli effetti infiammatori del vaccino all'interno del corpo e del cervello.
I vaccini per l'influenza sono anche associati a una condizione neurologica mortale nota come sindrome di Guillain-Barre (7), che il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti (HHS) elenca tra i principali effetti avversi associati ai vaccini antinfluenzali.

L'HHS avverte anche che i vaccini per influenza sono inclini a causare mutazioni virali (8) che, come gli antibiotici, possono causare superbatteri resistenti agli antibiotici.

Quando si tratta del rischio generale della malattia, il rischio aumenta su tutta la linea in concomitanza con l'ottenimento del vaccino antinfluenzale (9)Ci sono stati molti casi comprovati di vaccini per influenza che causano condizioni come la mielite trasversa, la gastroparesi, la neurite brachiale e la paralisi di Bell.
Forse la cosa peggiore delle vaccinazioni antinfluenzali è che spesso non funzionano nemmeno (10)L'intera industria dell'influenza si basa su un gioco di indovinelli che cerca di predeterminare quali ceppi dell'influenza circoleranno in un dato anno - un processo che, lungi dall'essere scientifico, probabilmente somiglia meglio a un gioco di freccette che a una medicina basata sulla scienza .

Invece di prendere vaccini antinfluenzali, è meglio seguire la via naturale aumentando l'immunità attraverso la dieta e lo stile di vita. 

Per ulteriori suggerimenti utili su come rimanere in salute in modo naturale, assicurati di dare un occhio su  Vivereinmodonaturale.com .

Puoi anche saperne di più sui pericoli dei vaccini per influenza visitando FluShotNews.com .

Le fonti per questo articolo includono:



Lo staff di Vivere in modo naturale per un naturale rafforzamento del sistema immunitario ed una buona integrazione e protezione personale consiglia questi prodotti:

Dategli un' occhiata. ;)

B-Genom DNA - 60 Compresse
integratore alimentare di vitamine del complesso B
Voto medio su 4 recensioni: Da non perdere
€ 18,90

Vitamina C Plus - Integratore di Vitamina C e Boflovanoidi Vegetali
Integratore alimentare a base di vitamina C e bioflovanoidi vegetali
Voto medio su 14 recensioni: Da non perdere
€ 21,51

The Guardians - Integratore di Pycnogenol®, Rosa canina, Vitamina B2, Vitamina E, Vitamina A, Vitamina C, Zinco, Rame e Selenio
Integratore alimentare a base di vitamine e minerali e con piante ad azione antiossidante
Voto medio su 2 recensioni: Da non perdere
€ 28,80

Complesso di Vitamine B con Vitamina C
Per ridurre stanchezza e affaticamento e migliorare il funzionamento del sistema immunitario
Voto medio su 17 recensioni: Buono
€ 16,30

Vitamina E Complex - Integratore di Vitamina E, Spirulina, Olivello spinoso e Acai in Capsule
Protezione antiossidante, benessere cutaneo, protezione cardiovascolare, benessere respiratorio, protezione cerebrale contro i danni dell’invecchiamento
€ 19,20

Osteo Supplement - Integratore a base di Calcio, Magnesio, Zinco, Manganese, Rame, Boro, Vit. D3 e Vit. K2Voto medio su 5 recensioni: Buono
€ 46,00

Termokolina - Integratore Alimentare a base di L-Carnitina, Cromo, Selenio, Zinco in Bustine
€ 29,00

Funghi Sinergy - Super Miscela
Reishi, Cordyceps, Maitake, Shiitake, Chaga, Royal Sun Agaricus.
Voto medio su 1 recensioni: Da non perdere
€ 42,90

Tè Nero - Elegant English Breakfast
Tè nero biologico Nam Lanh
Voto medio su 1 recensioni: Da non perdere
€ 4,99

Tè Nero al Gusto Russo Bio - Filtri
Tè Nero, Scorza d’Arancia, Grani di Fibra Solubile, Mandarino e Pompelmo, O.E. Bergamotto e Arancio Amaro.
€ 15,65

Vitamina D3 Complex - Integratore di Vitamina D3 da lichene, Vitamina K2
Mantenimento di ossa normali, benessere di unghie e capelli.
Voto medio su 9 recensioni: Buono
€ 29,00

Complesso di Vitamina D3 2000 IU
Complesso Magnifood, funghi Shiitake, foglie di coriandolo, spirulina e semi di zucca!
Voto medio su 13 recensioni: Da non perdere
€ 20,50

Vitashine - Vitamina D3 - 2500iu in Capsule
Dolori articolari, Anti-aging (anti-invecchiamento), Anti-infiammatorio naturale, Articolazioni problemi (artrosi, artriti, cartilagine)
Voto medio su 2 recensioni: Da non perdere
€ 16,00

Natural Vita D3 - Integratore Alimentare a Base di Vitamina D3Voto medio su 11 recensioni: Da non perdere
€ 18,20

Vegan D3 - 1000 UI - Integratore alimentare a Base di Vitamina D3 - Gocce
Contribuisce a sostenere le naturali difese dell'organismo e il metabolismo ormonale.
Voto medio su 21 recensioni: Da non perdere
€ 20,00

Vegan D3 2000 UI - Integratore a Base di Vitamina D3 - in Compresse
Fonte vegetale di vitamina D3: utile per l'assorbimento di calcio e fosforo nelle ossa
Voto medio su 4 recensioni: Da non perdere
€ 24,00

Liquid Vita D3
Vitamina D3 in gocce - Anche per vegetariani
Voto medio su 13 recensioni: Da non perdere
€ 28,00

DKE + Magnesio - Integratore di Vitamina D3, K2, E, Magnesio
Vitamine naturali e Magnesio per rinforzare ossa e denti, sostenere le difese immunitarie e il buonumore, allontanare la stanchezza, contrastare l’invecchiamento e proteggere il cuore
Voto medio su 41 recensioni: Da non perdere
€ 28,00

Vitamin D3 Liquid 2000 UI - Gocce
€ 20,90

Advanced Omega D3 - 120 Perle Softgels
Salmone dall'Alaska
Voto medio su 6 recensioni: Da non perdere
€ 49,60

Comprendiamo quanto sia importante la condivisione in ogni modo e in ogni dove visti gli argomenti trattati, ma preghiamo gli altri blogger che la riproduzione venga attuata senza che l'articolo sia modificato in nessuna parte, indicando l'autore e il link attivo a questo sito visto che l'articolo è stato tradotto dai nostri collaboratori. Grazie per l'attenzione, dallo staff di Vivereinmodonaturale.com che per ragioni di sicurezza preferisce rimanere anonimo.

Sostieni le nostre ricerche indipendenti:

Dona Ora

martedì 4 dicembre 2018

Dott. Stefano Montanari: Come ho ripetuto innumerevoli volte, il mercurio è usato correntemente nella preparazione dei vaccini.

unnamed.jpg

Dott. Stefano Montanari: Come ho ripetuto innumerevoli volte, il mercurio è usato correntemente nella preparazione dei vaccini.

Roberta Doricchi intervista il dott. Stefano Montanari.
Roberta Doricchi – Vorrei iniziare questo nostro incontro chiedendole come è finita, sempre che sia finita, la vicenda del sequestro dei computer e della documentazione a casa sua e in laboratorio.
Stefano Montanari – In realtà, almeno dal punto di vista di quella che dovrebbe essere la giustizia, la cosa è finita immediatamente. Dopo una settimana da quel famigerato giorno del febbraio scorso il Tribunale del Riesame aveva già stabilito che il sequestro era illegittimo e tutto si sarebbe dovuto chiudere lì.
RD – Ma non è andata così, mi pare.
SM – Vede, il nostro è un paese particolare dove il concetto di giustizia è molto armonico con la società che ci siamo lasciati crescere addosso. Ciò che accadde è che riuscimmo a riavere ciò che ci era stato sequestrato solo 27 giorni più tardi.
RD – In che condizioni?
SM – Secondo il nostro tecnico qualcuno era andato a sbirciare nei computer pur non avendone il diritto. Ma di certo il nostro tecnico, che pure fa da anni perizie per i tribunali, si è sbagliato. La conseguenza tangibile sono stati i 12.000 Euro tra tecnico e avvocato che abbiamo dovuto spendere per qualcosa che forse non sarebbe potuto accadere altrove, 27 giorni di fermo assoluto e valanghe di fango che ci sono piovute addosso perché il pettegolezzo è una ghiottoneria per tanti cervellini. Aggiungo che, curiosamente, da allora i telefoni e i computer fanno le bizze. Una pura coincidenza, è naturale.
RD – E ora?
SM – Ora, dopo tanti mesi, la Procura della Repubblica ha chiesto l’archiviazione.
RD – Dunque, è finita.
SM – Non ci giurerei. Il sistema legale vigente permette a chi vuole prendersene gioco usandone le possibilità a proprio uso e consumo di farlo impunemente. Sono fin troppo facile profeta se le dico che ci sarà chi si oppone a quella pur ovvia e doverosa archiviazione e andremo avanti ancora per chissà quanto. Dopotutto la denuncia che ci fu fatta e che portò al sequestro era palesemente infondata, cosa, peraltro, già stabilita prima dal Tribunale di Modena e poi da quello di Reggio Emilia, ma ciò che importava, importa e importerà era, è e sarà continuare ad ostacolarci e questo si farà finché morte non ci separi.
RD – Ma, se opposizione ci sarà, quali sono le possibilità di successo di chi si oppone?
SM – Nessuna, ma non è quello l’obiettivo. L’obiettivo è quello di perpetuare una certa situazione.
RD – Cambiamo argomento. Il professor Burioni afferma che i vaccini non contengono mercurio e la scatola che mostra lei alle sue conferenze, una scatola su cui è stampato il riferimento al mercurio contenuto nel prodotto, si riferisce ad un  vaccino multidose e non al monodose.
SM – Le confesso che non mi sarei mai attribuito la pazienza che sto dimostrando a me stesso di avere. Come ho ripetuto innumerevoli volte, il mercurio è usato correntemente nella preparazione dei vaccini. Poi, per motivi di chimica, non si riesce ad allontanarlo del tutto dal prodotto finito. Sarebbe sufficiente conoscere un po’ di tecnica farmaceutica e un po’ di chimica per evitare la figuraccia. Poi, il fatto del multidose e del monodose dimostra che il pubblico cui il personaggio si rivolge ha caratteristiche culturali e intellettuali un po’ particolari. Semplifichiamo: quando lei fa gli spaghetti alla carbonara, cambia ricetta a seconda del fatto che la cucini per una persona o per quattro?
RD – Ma il professor Burioni sostiene pure che il sale di mercurio è innocuo.
SM – Il professor Burioni ha assolutamente ragione quando afferma che, prima di parlare, è indispensabile avere una laurea sull’argomento. Si laurei in farmacia, la sola facoltà universitaria che si occupi di farmaci, e ne riparleremo.
RD – Domanda tra parentesi: perché il mercurio è tossico anche a piccole dosi?
SM – Perché modifica il gruppo sulfidrilico in tanti enzimi. Lo so: è un po’ troppo tecnico, ma così stanno le cose.
RD – Mi scusi se resto sulla stessa persona. Il professor Burioni afferma che siamo noi italiani ad infettare i migranti.
SM – E io che cosa dovrei dire?
RD – Le chiedo un commento.
SM – Spero non voglia che io perda tempo. Evidentemente il pubblico cui il personaggio si rivolge ha la levatura giusta per appetire certe portate e, dunque, tutto è cucinato su misura.
RD – Nel PD si sta aprendo una specie di diatriba interna tra chi è a favore e chi è contro il professor Burioni.
SM – Ciò che avviene al bar non è affare che m’interessi. Dia un’occhiata ai contendenti e si renderà conto che nessuno conosce neppure alla lontana l’argomento di fondo, cioè il tema dei vaccini. Ciò che questi sanno è alla stregua di qualunque tifoso da curva di stadio.
RD – Cambiamo ancora argomento. A che punto siamo con la raccolta fondi per l’acquisto del microscopio?
SM – A poco più di 170.000 Euro.
RD – Una cifra insufficiente.
SM – Evidentemente.
RD – E allora, che si fa?
SM – Democraticamente si rispetta la volontà popolare: se le nostre ricerche non interessano, bene così. Come ho detto fino ad annoiare me stesso, se entro fine anno, e manca pochissimo più di un mese, non ci saranno i soldi non solo per l’acquisto ma per il mantenimento del microscopio, useremo quanto è arrivato per completare una ricerca e poi faremo i nonni.
RD – E dopo?
SM – E dopo, subito dopo, cambierò numero di telefono e indirizzo e-mail e non riceverò più le vagonate di domande, spesso identiche perché la gente non si prende il disturbo di leggere ma vuole la risposta recapitata dal maggiordomo mentre fa colazione a letto.
RD – Ma ci sono speranze che qualcosa di positivo accada?
SM – Credo sia bene chiarire le cose. A me non interessa un fico secco continuare le ricerche. Da quelle ho avuto solo guai. Se mi sono offerto di andare avanti è perché lo so fare e perché psicologicamente non ce la faccio a mandare al diavolo i bambini massacrati dall’inquinamento, da qualunque parte l’inquinamento arrivi, e le assicuro che le fonti sono davvero tante. Certo, non è proprio rarissimo che mandare al diavolo i genitori sia una tentazione forte, ma se un bambino si ritrova dei genitori inadeguati non è colpa sua. Ora, però, spetta alla gente, quella che, poi, strepita e piagnucola per avere da noi aiuto come se fosse un nostro dovere darlo, darsi una mossa. Per permetterci non solo di disporre del microscopio ma di avere i mezzi per usarlo per almeno cinque anni basterebbe ciò che si raccoglie in un giorno in quelle cosiddette maratone televisive fatte per sostenere ricerche di cui sarebbe interessante conoscere gli esiti pratici.
RD – Non mi ha risposto: le ho chiesto se c’è qualcosa all’orizzonte.
SM – All’orizzonte ci sono sessanta e passa milioni di italiani. Il tempo è da qui a fine anno. E al presente c’è l’ennesima dimostrazione di chi abita in questa penisola.
RD – Cioè?
SM – La banca alla quale arrivano le donazioni mi ha chiesto se debba pagare il conto telefonico Vodafone di una certa persona prelevando i soldi dal conto dedicato al microscopio. Naturalmente io ho risposto che quel conto serve solo per il microscopio e che nessuno è autorizzato prelevare un centesimo. Ciò che sta accadendo è davvero ridicolo: c’è una tale signora Laura di Pavia che ha comunicato a Vodafone il numero di IBAN del conto, sperando ingenuamente che con quei soldi si paghino le sue conversazioni telefoniche.
RD – E come è finita la storia?
SM – Come doveva per forza finire: ho denunciato ai Carabinieri il personaggio. Comunque, stiano tutti tranquilli: da quel conto non esce un soldo.
RD – Torniamo ai vaccini. Dopo che non si è mai saputo nulla dei 150.000 Euro che ormai anni fa una fondazione aveva stanziato anche perché si cercasse di stabilire se ci fosse connessione tra vaccini e autismo, ora stanno uscendo alcuni risultati da parte di Corvelva, un’associazione che ha avuto una piccola sovvenzione da parte dell’Ordine Nazionale dei Biologi proprio per quelle analisi.
SM – Che cosa mi chiede?
RD – Un commento.
SM – Intanto è lodevole che un ordine professionale voglia sapere di prima mano e non si beva supinamente ciò che il regime propina.
RD – E poi?
SM – E poi i risultati sono allucinanti, in perfetta coerenza con quanto noi vediamo da oltre 16 anni. I vaccini analizzati, in quel caso solo il Priorix Tetra per due lotti differenti, contengono un cocktail di sostanze che non hanno alcun diritto di starci. Si arriva perfino a trovarci tracce di sildenafil.
RD – Cioè?
SM – Cioè il principio attivo del Viagra. E qui ci sarebbe spazio per tanta comicità pecoreccia. Ma ci sono pure tracce di erbicidi, acaricidi, metaboliti della morfina… Si è trovato persino l’1-idrossipirene.
RD – Di che si tratta?
SM – È un metabolita umano del pirene che si trova nelle urine di chi è esposto a certe forme d’inquinamento ambientale.
RD – Il pirene?
SM – Una sostanza classificata tra i cancerogeni probabili.
RD – A questo punto tre domande. La prima: come può essere finita quella roba nei vaccini? La seconda: perché non risulta dai controlli che devono essere fatti sui farmaci? La terza: perché voi non vedete quelle sostanze nelle vostre analisi e loro non vedono ciò che vedete voi?
SM – Qui ci sarebbe materia per un libro, per un’inchiesta fatta da una magistratura come si deve e per un’azione comune di tutti i medici oltre che di chi delle vaccinazioni è, per sua o per altrui volontà, destinatario.
RD – Andiamo per ordine. Come è finita quella roba nel vaccino?
SM – Qui almeno io faccio presto: non lo so.
RD – Perché?
SM – Perché ci si guarda bene dal lasciarmi ispezionare le officine di produzione. Noi, noi popolo, intendo, paghiamo somme enormi per mantenere un apparato di tecnici burocrati che dovrebbero controllare i farmaci. È a loro che la domanda deve essere rivolta e, se la risposta non c’è, si accompagnino quei signori alla porta. Semplicemente non ci servono. Anzi, sono dannosi.
RD – L’altra domanda è: perché quelle sostanze non compaiono nell’elenco i quelle che costituiscono il prodotto e perché chi controlla non le vede?
SM – Perché i controllori non le vedono è domanda cui si possono dare tante risposte, nessuna delle quali sarebbe gradita ai cosiddetti controllori. Ognuno si faccia la propria idea. Che non compaiano nei bugiardini è ovvio: sono inquinanti e, dunque, sono lì abusivamente come abusive sono le particelle che da 16 anni noi fotografiamo. Si finge che non esistano e tutti morirono felici e contenti.
RD – Numero tre: perché voi non avete visto quelle sostanze?
SM – Perché noi osserviamo i campioni al microscopio elettronico e vediamo ciò che è solido. Dunque, non vediamo le sostanze trovate da quell’ultima analisi. La stessa cosa accadde con ciò che uscì dalle analisi su 16 vaccini fatte dal laboratorio Micro Trace Minerals per la tedesca Agbug su 16 vaccini diversi. Del resto, loro non vedono ciò che vediamo noi e questo, molto semplicemente, perché usiamo tecniche diverse adatte ognuna per rilevamenti diversi. Per capirci: un oggetto può essere valutato misurandolo con il metro o pesandolo con la bilancia. Ambedue i risultati contribuiscono a descrivere ciò che si sta osservando.
RD – Insomma, analisi complementari.
SM – Esattamente.
RD – Ma non dovrebbero essere le istituzioni a fare quelle analisi?
SM – Ovviamente, ma noi siamo uomini di mondo e sappiamo come il mondo gira.
RD – A proposito di ciò che è contenuto nei vaccini, pare che il Gardasil 9, quello che è rivolto a 9 ceppi di Papilloma virus e non ai 4 della versione precedente, contenga quasi il doppio di alluminio rispetto al predecessore.
SM – Niente di strano: chi sa che cosa sono gli adiuvanti e a che cosa servono sa che più ceppi di patogeno c’introducono, maggiore è la quantità di adiuvante. Pensi quando, per assurdo, uscirà il vaccino contro tutti gli oltre 200 tipi di Papilloma virus esistenti. Allora si dovrà iniettare una vera e propria ferramenta.
RD – Un ultimo argomento: Beppe Grillo si è schierato contro l’omeopatia. Che ne dice?
SM – Stiamo parlando di Beppe Grillo. Un giorno spaccava i computer sul palcoscenico e qualche tempo dopo ne magnificava le virtù. Poi c’era la pallina da mettere in lavatrice, poi c’eravamo mia moglie ed io come i più grando scienziati del mondo… Beppe Grillo è un comico e la comicità ce l’ha nel sangue.
RD – Dunque?
SM – Dunque, come diceva il pubblico degli avanspettacoli romani del dopoguerra, “Beppe, facce ride!”
RD – Qual è la sua posizione sull’omeopatia?
SM – Dal punto di vista affettivo posso dirle che mia madre si laureò nel 1946 proprio con una tesi sull’omeopatia. Fino a che si spaccerà la medicina per una scienza e finché su quella scienza inesistente, inesistente perché le mancano le caratteristiche epistemologiche essenziali per esserlo, si faranno atti di fede, non ne usciremo. Molto banalmente, in medicina, quella vera, è buono tutto ciò che funziona e al paziente interessa solo di guarire. Se, poi, il mezzo di guarigione non aggrada a qualcuno, pazienza: l’importante è la salute. Che l’omeopatia funzioni è un fatto indiscutibile, tanto che la si usa con successo anche sugli animali. Che ci sia chi prova antipatia apparentemente aprioristica per quell’approccio medico è un fatto che classifica con chiarezza i personaggi. Per quanto mi riguarda, io non conosco l’omeopatia abbastanza per discuterne seriamente. Posso solo dire che i suoi effetti collaterali sono infinitamente più tollerabili rispetto a quelli della medicina allopatica, quella dei miliardi. E sono proprio quei miliardi a fare opinione.
RD – L’obiezione comune è che il principio attivo contenuto nei farmaci omeopatici è in quantità piccolissime.
SM – “Obiezione respinta” si direbbe nei telefilm di Perry Mason. Non è così che l’omeopatia si può valutare perché i suoi principi sono totalmente differenti. In definitiva, chi avanza quell’obiezione confessa con ingenua arroganza non solo la sua ignoranza ma anche la sua ristrettezza di mente. Se quelli sono gli scienziati, non c’è da stare allegri.

Sostieni le nostre ricerche indipendenti:

Dona Ora

AUTISMO: Il Dogma Genetico Infranto dal NYT. Rivoluzione Sulle Cause.

   RIVOLUZIONE SULLE CAUSE DELL'AUTISMO:  IL NYT INFRANGE IL DOGMA GENETICO 24/11/2025 // Analisi Investigativa a cura di Salvatore Call...