09/02/2015
CATEGORIE: Vaccinazioni , Denuncia sanitaria
È approdato al tribunale civile di Salerno il caso di una ragazzina che, quando aveva 11 anni, si era sottoposta al vaccino contro il papillomavirus assumendo due fiale del farmaco sponsorizzato dalle case farmaceutiche come prevenzione del tumore al collo dell’utero.
Dopo l'assunzione del medicinale la ragazzina ha iniziato a stare male ed è iniziato così un calvario interminabile. La ragazzina ha subito infattidanni cerebrali permanenti e oggi ha difficoltà motorie e non riesce ad articolare bene il linguaggio.
Il caso è giunto al tribunale civile di Salerno in seguito ad un esposto presentato dai familiari della minore che, affidatisi all’avvocato Vincenzo Santulli, hanno sporto denuncia contro il Ministero della Salute e contro l’azienda sanitaria presso la quale la minore ha eseguito il vaccino per accertare se le problematiche cliniche della figlia siano riconducibili all’assunzione del vaccino.
Dopo l'assunzione del medicinale la ragazzina ha iniziato a stare male ed è iniziato così un calvario interminabile. La ragazzina ha subito infattidanni cerebrali permanenti e oggi ha difficoltà motorie e non riesce ad articolare bene il linguaggio.
Il caso è giunto al tribunale civile di Salerno in seguito ad un esposto presentato dai familiari della minore che, affidatisi all’avvocato Vincenzo Santulli, hanno sporto denuncia contro il Ministero della Salute e contro l’azienda sanitaria presso la quale la minore ha eseguito il vaccino per accertare se le problematiche cliniche della figlia siano riconducibili all’assunzione del vaccino.
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