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venerdì 5 gennaio 2018

LA TEORIA DEL COMPLOTTO E LA PRESENZA INGOMBRANTE DELLA CIA

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NEL 1967, LA CIA CONIÒ UN NUOVO TERMINE PER TUTTI COLORO CHE SFIDAVANO L’UFFICIALITÀ IN TOTO ANDANDO AL DI LÀ PER COMPRENDERE.

ESSI VENIVANO ETICHETTATI COME “TEORICI DEL COMPLOTTO” OVVERO COMPLOTTISTI.

LA DEMOCRAZIA E IL CAPITALISMO DEL LIBERO MERCATO SONO STATE FONDATE SU TEORIE DEL COMPLOTTO.


PAURA DEL LIBERO PENSIERO ALTRUI?


La Magna Carta, la Costituzione e la Dichiarazione d’Indipendenza e altri documenti,si sono basati su quelle che vengono definite come “teorie del complotto”.
La democrazia greca e il capitalismo del libero mercato si basavano anche su teorie del complotto.
Ma quelli erano i vecchi tempi,ora le cose sono cambiate.

LA CIA HA CONIATO IL TERMINE “COMPLOTTISMO” NEL 1967

Tutto è cambiato nel 1960.
In particolare, nel mese di aprile del 1967, la CIA ha scritto un comunicato sul nuovo termine coniato contenente dei metodi e dei “consigli” su come screditare tutti coloro che erano considerati complottisti.
Viene affermato quanto segue:
 2. Questa nuova tendenza di opinione è  motivo di preoccupazione per il governo degli Stati Uniti, tra cui la nostra organizzazione.
L’obiettivo di questa spedizione è quello di fornire materiale per contrastare e screditare le affermazioni dei teorici della cospirazione , in modo da inibire la circolazione di tali crediti in altri paesi.

3. Azione. Non è consigliabile che la discussione del “cospiratore/complottista” venga propagandata normalmente.
  • a.Se ciò viene fatto,bisogna far notare che queste teorie sono avallate solo da propagandisti. Il loro scopo è quello di usare la loro influenza per scoraggiare la speculazione infondata e irresponsabile. Bisogna perciò fare molta attenzione a livello giornalistico,a livello pubblicitario e con gli editori a maggior ragione quando sono presenti degli amichevoli contatti di “elite”.

  • b. Per utilizzare le attività di propaganda per confutare gli attacchi dei critici. Recensioni di libri ed articoli di approfondimento sono particolarmente adatti a questo scopo. La nostra manovra dovrebbe indicare, a seconda dei casi, che i critici sono (I) sposati a teorie adottate non sull’evidenza, (II) politicamente interessati , (III)finanziariamente interessati , (IV) frettolosi ed imprecisi nelle loro ricerche,  ( V) infatuati dalle proprie teorie .

4. Per quanto riguarda i media e le discussioni non dirette a un particolare scrittore, o ad attaccare le pubblicazioni, i seguenti argomenti dovrebbero essere utili:

  • a. La Commissione ha ritenuto che non vi sia NESSUNA nuova e significativa evidenza emersa.
  •  b. I critici di solito sopravvalutano oggetti particolari,ignorando altro. Essi tendono a porre maggiormente l’accento sui ricordi dei singoli testimoni (che sono meno affidabili e più divergenti, e quindi offrono più per la critica).
  •  c. Quella definita “Cospiracy” sarebbe difficile da celare e mantenere nascosta in un paese come gli Stati Uniti.
  •  d. I critici sono spesso allettati da una forma di orgoglio intellettuale: si scatenano su qualche teoria e si innamorano di essa.
  •   f. Per quanto riguarda gli oneri della Commissione sull’urgente Report da stilare, il termine fissato originariamente, emerse tre mesi dopo. La Commissione ha cercato ad ogni modo di accelerare la sua segnalazione grazie alle pressioni e alle speculazioni irresponsabili degli stessi critici i quali,si rifiutavano di ammettere i propri errori spostando l’attenzione su altre e nuove critiche.
  • g. Le “accuse vaghe” come ad esempio “più di dieci persone sono morte misteriosamente”, possono sempre essere spiegate in qualche modo naturale. Il complottismo,il mistero,non esiste,e devono farlo credere a tutti i costi.

5.La cura,la completezza, l’obiettività e la velocità sono stati fattori ed elementi principali del lavoro della Commissione.




CIA cospirazioneCIA conspiracy2

RIASSUMENDO LA “TATTICA” DALLA CIA CONSIGLIATA:


  • Sostiene che sarebbe stato impossibile per tanta gente tacere su una grande cospirazione;
  • Avere gente nella CIA per gestire al meglio gli attacchi e le rivendicazioni;
  • Sostiene che le testimonianze oculari non siano inaffidabili;
  • Sostiene che questo sia solo una notizia vecchia ed errata evidenziando le “nuove evidenze significative emerse”;
  • Ignorare discussioni (media,giornali,ovunque) che trattino il tema della cospirazione.Meno spazio si dà meno se ne parlerà;
  • Sostiene che è irresponsabile speculare;
  • Accusare i teorici di essere sposati e infatuati dalle loro teorie;
  • Accusare i teorici di essere motivati ​​politicamente;
  • Accusare i teorici di avere interessi finanziari nel promuovere le teorie del complotto.

LE ACCUSE,GLI ARGOMENTI PER CONFUTARE LE TEORIE COSPIRATIVE,E I MODI DA ADOTTARE,LE SITUAZIONI DA CREARE…TUTTO QUESTO È STATO CREATO E MONTATO ALLA PERFEZIONE DALLA CIA.


NELLA LISTA PRECEDENTE,VEDIAMO COME QUESTO ORGANO COSÌ IMPORTANTE, DETTI DELLE “REGOLE”. OSSERVANDO IL TUTTO,CI RENDIAMO CONTO CHE LA LIBERTÀ DI PAROLA,DI STAMPA E ALTRO, ABBIANO IL BAVAGLIO DA MOLTI ANNI.


  • E’ importante capire che media,giornalisti,critici,editori,politici,tutti,siano tutti addentrati nell’argomento. Tutti vengono guidati come burattini dall’alto.

NESSUN ESSERE UMANO DOVREBBE ESEGUIRE DEGLI ORDINI.

NON POTER ESPRIMERE LA PROPRIA OPINIONE LIBERAMENTE E DIRLO È DA “COMPLOTTISTI”.


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In realtà, le cospirazioni sono così comuni che i giudici considerano le accuse complottiste, come “un’altra branchia del diritto” dovendo comunque confutarle sulla base degli elementi specifici :
 Tutti i 50 codici statali, includono statuti specifici per affrontare la cospirazione, fornendo la punizione per le persone che commettono ciò.
Diamo un’occhiata a ciò che i giudici americani pensano.

La ricerca su Westlaw , è una delle 2 reti primarie di ricerca giuridica utilizzata da avvocati e giudici per la ricerca della legge; cercando il termine “Conspiracy”, ci si rende conto di quanto sia comune nelle cause legali.
In particolare, ho ricevuto il seguente messaggio:
 “La vostra richiesta è stata fermata perché potrebbe recuperare un gran numero di documenti.”
Questo significa che ci sono stati potenzialmente milioni o centinaia di migliaia di casi che hanno utilizzato questo termine. Talmente tanti casi,che Westlaw non poteva nemmeno avviare l’elaborazione della richiesta.
Inoltre, come ogni avvocato può confermare, di solito solo le decisioni giudiziarie in appello sono pubblicate nella banca dati Westlaw. In altre parole,questo tipo di decisioni del tribunale sono raramente pubblicate. Il numero di “verdetti di colpevolezza” nei casi di cospirazione supera di gran lunga i 10.000.

Inoltre, “Colpevole di cospirazione” è solo una delle tante frasi possibili di ricerca da utilizzare per trovare i casi in cui sia stato riconosciuto il colpevole complottista. La ricerca su Google, ho ottenuto 3.170.000 risultati con il termine “Colpevole di cospirazione”, 669.000risultati per il termine di ricerca “Condanne per Conspiracy”, e 743 mila risultati per “Condannato per Conspiracy”.
Infine, molti crimini non vengono denunciati o risolti,lasciando liberi i colpevoli . Pertanto, il numero effettivo di cospirazioni commesse negli Stati Uniti dovrebbe essere ancora più alto.
In altre parole, le cospirazioni sono assai presenti negli Stati Uniti. Molti sono considerati colpevoli di questo. Ricordate, Ponzi di Bernie Madoff era una teoria della cospirazione.
Infatti,la cospirazione è un crimine molto ben riconosciuto nel diritto americano, insegnato ad ogni studente del primo anno della scuola di diritto come parte integrante del loro curriculum di base.

L’Editorialista finanziario di Time MagazineJustin Fox scrive :
  •  “Alcune cospirazioni dei mercati finanziari sono reali …La maggior parte dei buoni giornalisti investigativi sono teorici della cospirazione, tra l’altro. E che dire della NSA e delle società tecnologiche che hanno collaborato con loro?”

MA I NOSTRI LEADER COSA DICONO A RIGUARDO?

NE SONO IMMUNI?

Mentre la gente potrebbe ammettere che i dirigenti aziendali e funzionari governativi di basso livello, potrebbero essere impegnati in cospirazioni, i potenti hanno da tempo ammesso la veridicità di alcune delle teorie cospirative.
Ad esempio, l’amministratore di Obama  (Office of Information and Regulatory Affairs, Cass Sunstein)  ha dichiarato :
“Naturalmente alcune teorie della cospirazione, sotto la nostra definizione, si sono rivelate essere vere. La camera Watergate, utilizzata dal Comitato nazionale democratico è stata, infatti, spiata da funzionari repubblicani, che operano per volere della Casa Bianca. Nel 1950, la Central Intelligence Agency ha, infatti, amministrato LSD e relativi farmaci nell’ambito del progetto MK-ULTRA, nel tentativo di indagare sulla possibilità di “controllo mentale“. L’Operazione Northwoods, un piano dal Dipartimento della Difesa per simulare atti di il terrorismo ,in realtà è stato proposto da funzionari di alto livello”

Operazione Northwoods

MA QUALCUNO AVREBBE VUOTATO IL SACCO

Ma il famoso informatore Daniel Ellsberg , spiega :
“È un luogo comune il fatto che “non si possano tenere dei segreti a Washington” o “in una democrazia, non importa quanto delicato il segreto, lo stesso lo si leggerà il giorno dopo sul New York Times”. Questi luoghi comuni sono categoricamente falsi . Sono presenti in storie per “copertura”, sono modi di giornalisti che servono a fuorviare i loro lettori.
La realtà sconosciuta al pubblico e alla maggior parte dei membri del Congresso e della stampa, è che i segreti che molti segreti,possono essere conservati in modo affidabile per decenni dal ramo esecutivo,pur essendo noti agli addetti ai lavori”.
La storia dimostra per esempio:
  • Centotrentamila (130.000) persone provenienti da Stati Uniti, Regno Unito e Canada, hanno lavorato sul progetto Manhattan. Ma è stato tenuto segreto per anni
  • Un documentario della BBC dimostra che:
C’era “un colpo di stato pianificato negli Stati Uniti nel 1933 da un gruppo della destra americana d’affari. Il colpo era finalizzato per la caduta del Presidente Franklin D. Roosevelt, con l’aiuto di mezzo milione di veterani di guerra. I cospiratori (si sosteneva il coinvolgimento di alcune delle più famose famiglie in America,come i proprietari di Heinz, Birds Eye, Goodtea, Maxwell Hse e nonno di George Bush, Prescott) ritenevano che il proprio Paese avrebbe dovuto adottare le politiche di Hitler e di Mussolini per battere la grande depressione “

  • Spionaggio del governo americano,è iniziato prima del 9/11 (accedere alla fonte cliccando di seguito qui , quiqui ). Ma il pubblico non ha appreso nulla di tutto ciò poiché il New York Times aveva ritardato la pubblicazione di ciò in modo da non influenzare l’esito delle elezioni presidenziali del 2004
  • La decisione di lanciare la guerra in Iraq è stata presa prima del 9/11 .Infatti, l’ex direttore della CIA, George Tenet, affermò che la Casa Bianca ha voluto invadere l’Iraq molto prima di quella data (9/11),inserendo falsità nelle sue giustificazioni. L’ex segretario del Tesoro Paul O’Neill – che sedeva nel Consiglio di Sicurezza Nazionale – inoltre dice che anche Bush pianificò la guerra in Iraq prima del 9/11. Alti funzionari britannici sostengono che gli Stati Uniti discussero sul cambio di regime in Iraq un mese dopo  l’entrata in carica di Bush. Dick Cheney a quanto pare è implicato nella questione del petrolio iracheno (prima del 9/11). Ed ora è stato dimostrato che diverse persone siano responsabili per aver deliberatamente ignorato, l’evidenza che l’Iraq fosse priva di armi di distruzione di massa.Questi fatti sono stati resi pubblici solo di recente.
  • Tom Brokaw ha dichiarato :
” Tutte le guerre sono basate sulla propaganda” . Uno sforzo per produrre propaganda è un complotto


Inoltre, i funzionari governativi di alto livello e gli addetti ai lavori hanno ammesso l’esistenza di cospirazioni drammatiche, tra cui:

QUESTI ESEMPI DIMOSTRANO CHE È POSSIBILE MANTENERE LE COSPIRAZIONI SEGRETE PER LUNGO TEMPO, SENZA CHE NESSUNO AMMETTA MAI NULLA. LE COSPIRAZIONI SONO PRESENTI  PARTONO PROPRIO DAI VERTICI.

INFINE, LE PERSONE CHE EFFETTUANO OPERAZIONI SEGRETE POSSONO FARLO PER MOTIVI IDEOLOGICI – CREDERE CHE IL “FINE GIUSTIFICA I MEZZI”.

MAI SOTTOVALUTARE LA CONVINZIONE DI UN IDEOLOGO.


CONCLUSIONE

La linea di fondo è che alcune affermazioni del complotto sono vere e alcune false.
Ognuno deve giudicare in base ai propri dati.
Gli esseri umani hanno la tendenza di trovare una giustificazione per gli eventi,tutti.
Ascoltando i media,leggendo giornali,partendo dal presupposto che nulla in realtà ci viene raccontato,veniamo cablati perdendo la voglia di domandare e questa cosa è aberrante.
Ci fidiamo di tutto quello che ci viene propinato e coloro che cercano la verità nella menzogna vengono giudicati FOLLI .


tv-heads

D’ALTRA PARTE, IL VECCHIO DETTO DI LORD ACTON È VERO:

 “IL POTERE TENDE A CORROMPERE, ED IL POTERE ASSOLUTO CORROMPE ASSOLUTAMENTE”


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giovedì 4 gennaio 2018

Prevalenza stimata dei bambini con disabilità dello sviluppo diagnosticato negli Stati Uniti, 2014-2016. In Italia mente spudoratamente anche il sito dell'Ansa!


aumento-di-autismo-in-america-dati-cdc
In risposta a un articolo falso scritto sul sito di ansa.it da un  ghost writer (scrittore invisibile) foraggiato dalla mafia medica.
Traduzione a cura di:  Vivere in modo naturale
Brief di dati NCHS n. 291, novembre 2017
Versione PDF (611 KB)
Benjamin Zablotsky, Ph.D., Lindsey I. Black, MPH e Stephen J. Blumberg, Ph.D.

Risultati chiave

Dati dal National National Interview Survey
  • Durante il periodo 2014-2016, la prevalenza di bambini di età compresa tra 3 e 17 anni che avevano mai avuto una disabilità dello sviluppo è aumentata dal 5,76% al 6,99%.
  • Durante questo stesso periodo, la prevalenza del disturbo dello spettro autistico diagnosticato e della disabilità intellettiva non è cambiata significativamente.
  • La prevalenza del disturbo dello spettro autistico, della disabilità intellettiva, di altri ritardi nello sviluppo e di qualsiasi disabilità dello sviluppo era più alta tra i ragazzi rispetto alle ragazze.
  • La prevalenza di qualsiasi disabilità dello sviluppo era più bassa tra i bambini ispanici rispetto ai bambini di tutti gli altri gruppi etnici e di razza.
Le disabilità dello sviluppo sono un insieme di disturbi eterogenei caratterizzati da difficoltà in uno o più domini, incluso ma non limitato a apprendimento, comportamento e cura di sé. 
Questo rapporto fornisce le ultime stime di prevalenza per il disturbo dello spettro autistico diagnosticato, la disabilità intellettiva e altri ritardi di sviluppo tra i bambini di età compresa tra 3-17 anni dal National Health Interview Survey (NHIS) 2014-2016 
Le stime vengono anche presentate per qualsiasi disabilità dello sviluppo, definita come se avesse avuto una o più di queste tre diagnosi. Le stime di prevalenza si basano sul rapporto dei genitori o dei tutori per aver mai ricevuto una diagnosi di ciascuna disabilità dello sviluppo da un medico o da un altro operatore sanitario.

Parole chiave : disturbo dello spettro autistico, National Health Interview Survey

La prevalenza di bambini con diagnosi di disabilità dello sviluppo è aumentata dal 2014 al 2016.


  • Durante il periodo 2014-2016, la prevalenza di bambini mai diagnosticati con qualsiasi disabilità dello sviluppo è aumentata in modo significativo, dal 5,76% nel 2014 al 6,99% nel 2016 ( Figura 1 ).
  • La prevalenza di bambini mai diagnosticati con un ritardo dello sviluppo diverso dal disturbo dello spettro autistico o dalla disabilità intellettiva è aumentata, passando dal 3,57% nel 2014 al 4,55% nel 2016.
  • Non è stato rilevato un cambiamento statisticamente significativo nella prevalenza di bambini mai diagnosticati con disturbo dello spettro autistico dal 2014 al 2016.
  • La prevalenza di bambini mai diagnosticati con disabilità intellettiva non è cambiata significativamente dal 2014 al 2016.


Figura 1. Prevalenza dei bambini di età compresa tra 3-17 anni mai diagnosticati con disabilità dello sviluppo selezionate, per anno: Stati Uniti, 2014-2016
La Figura 1 è un grafico a barre che mostra la percentuale di bambini di età compresa tra 3 e 17 anni che sono stati mai diagnosticati con disturbo dello spettro autistico, disabilità intellettiva, ritardo dello sviluppo e disabilità dello sviluppo nel 2014, 2015 e 2016.

1 L'aumento lineare dal 2014 al 2016 è statisticamente significativo ( p <0,05). 

NOTE: la disabilità dello sviluppo include il disturbo dello spettro autistico, la disabilità intellettiva e qualsiasi altro ritardo nello sviluppo. Accedi alla tabella dati per la Figura 1

SOURCE: NCHS, National National Interview Survey, 2014-2016.


Una percentuale più alta di ragazzi è stata diagnosticata con disturbo dello spettro autistico rispetto alle ragazze.

  • Durante il periodo 2014-2016, la prevalenza di bambini con diagnosi di disturbo dello spettro autistico era più alta tra i maschi (3,63%) rispetto alle ragazze (1,25%) ( Figura 2 ).
  • I bambini bianchi non ispanici (2,76%) avevano più probabilità di essere diagnosticati con disturbo dello spettro autistico rispetto ai bambini ispanici (1,82%).
  • I bambini di età compresa tra 8 e 12 anni (2,88%) avevano più probabilità di essere diagnosticati con disturbo dello spettro autistico rispetto ai bambini di età compresa tra 3-7 anni (2,23%).
  • La differenza nella prevalenza dei bambini con diagnosi di disturbo dello spettro autistico tra l'età di 8-12 anni (2,88%) e 13-17 anni (2,30%) non era statisticamente significativa ( p = 0,06).

Figura 2. Prevalenza di bambini di età compresa tra 3-17 anni con diagnosi di disturbo dello spettro autistico, per sesso, età, etnia e razza: Stati Uniti, 2014-2016
 La Figura 2 è un grafico a barre che mostra la percentuale di bambini di età compresa tra 3 e 17 anni che sono stati mai diagnosticati con disturbo dello spettro autistico tra il 2014-2016, per sesso, età, razza ed etnia.


 1 Significativamente differente dalle ragazze ( p <0.05). 
2 Significativamente diverso da bambini di età compresa tra 3-7 anni ( p <0,05). 
3 Significativamente diverso dai bambini ispanici ( p <0,05). 



SOURCE: NCHS, National National Interview Survey, 2014-2016.


La prevalenza della disabilità intellettiva diagnosticata era più alta tra i ragazzi rispetto alle ragazze.

  • Durante il periodo 2014-2016, la prevalenza di bambini con diagnosi di disabilità intellettiva è stata dell'1,48% tra i ragazzi e dello 0,90% tra le ragazze ( Figura 3 ).
  • La prevalenza della disabilità intellettiva era più bassa tra i bambini più piccoli rispetto ai bambini più grandi: 0,73% tra i bambini di età compresa tra 3-7 anni, 1,45% tra i bambini di età compresa tra 8-12 anni e 1,40% tra i bambini di età compresa tra 13-17 anni.
  • La prevalenza di bambini con diagnosi di disabilità intellettiva non differiva significativamente dalla razza e dall'appartenenza etnica ispanica.
  • La differenza nella prevalenza della disabilità intellettiva tra bambini neri non ispanici (1,53%) e altri bambini non ispanici (0,86%) non era statisticamente significativa ( p = 0,21).

Figura 3. Prevalenza dei bambini di età compresa tra 3-17 anni con diagnosi di disabilità intellettiva, sesso, età, etnia e razza: Stati Uniti, 2014-2016
 La Figura 3 è un grafico a barre che mostra la percentuale di bambini di età compresa tra 3 e 17 anni che sono stati mai diagnosticati con disabilità intellettiva tra il 2014-2016, per sesso, età, razza ed etnia.

1 Significativamente differente dalle ragazze ( p <0.05). 

2 Significativamente diverso da bambini di età compresa tra 3-7 anni ( p <0,05). 


SOURCE: NCHS, National National Interview Survey, 2014-2016.

La prevalenza di bambini mai diagnosticati con ritardo dello sviluppo diverso dal disturbo dello spettro autistico o dalla disabilità intellettiva era più bassa tra i bambini più grandi.

  • La prevalenza di altri ritardi dello sviluppo era più alta tra i maschi (4,77%) rispetto alle ragazze (2,98%) ( Figura 4 ).
  • Durante il periodo 2014-2016, i bambini di età compresa tra 3-7 (4,37%) e 8-12 (4,24%) avevano una maggiore prevalenza di altri ritardi dello sviluppo rispetto ai bambini di età compresa tra 13 e 17 anni (3,08%).
  • I bambini bianchi non ispanici (4,43%) avevano una maggiore prevalenza di altri ritardi dello sviluppo rispetto ai bambini ispanici (2,98%).

Figura 4. Prevalenza dei bambini di età compresa tra 3-17 anni mai diagnosticati con un altro ritardo dello sviluppo, per sesso, età, razza ed etnia: Stati Uniti, 2014-2016
 La Figura 4 è un grafico a barre che mostra la percentuale di bambini di età compresa tra 3 e 17 anni a cui è stato mai diagnosticato un altro ritardo nello sviluppo tra il 2014-2016, per sesso, età, razza ed etnia.
1 Significativamente differente dalle ragazze ( p <0.05). 

2 Significativamente diverso da bambini di età compresa tra 13 e 17 anni ( p <0,05). 

3 Significativamente diverso dai bambini ispanici ( p <0,05). 

SOURCE: NCHS, National National Interview Survey, 2014-2016.


La prevalenza delle disabilità dello sviluppo era più bassa tra i bambini ispanici.

  • La prevalenza di disabilità dello sviluppo era più alta tra i maschi (8,15%) rispetto alle ragazze (4,29%) ( Figura 5 ).
  • I bambini di età compresa tra 13 e 17 anni (5,76%) avevano meno probabilità di avere una disabilità dello sviluppo rispetto ai bambini di 8-12 anni (6,87%).
  • Durante il periodo 2014-2016, i bambini ispanici (4,69%) avevano meno probabilità di avere alcuna disabilità dello sviluppo rispetto ai bambini bianchi non ispanici (7,04%), bambini neri non ispanici (6,20%) e altri bambini non ispanici (6,16%).

Figura 5. Prevalenza di bambini di età compresa tra 3 e 17 anni con diagnosi di qualsiasi disabilità dello sviluppo, sesso, età, etnia e razza: Stati Uniti, 2014-2016
 La Figura 5 è un grafico a barre che mostra la percentuale di bambini di età compresa tra 3 e 17 anni a cui è stata mai diagnosticata una disabilità dello sviluppo tra il 2014-2016, per sesso, età, razza ed etnia.

1 Significativamente differente dalle ragazze ( p <0.05). 

2 Significativamente diverso da bambini di età compresa tra 8-12 anni ( p <0,05). 

3 Significativamente diverso dai bambini ispanici ( p <0,05). 
NOTA: 
SOURCE: NCHS, National National Interview Survey, 2014-2016.

Sommario

Nel periodo 2014-2016, è stato registrato un aumento significativo della prevalenza di bambini a cui sia stata mai diagnosticata alcuna disabilità dello sviluppo. Questo aumento è stato in gran parte il risultato di un aumento della prevalenza di bambini con diagnosi di ritardo dello sviluppo diverso dal disturbo dello spettro autistico o dalla disabilità intellettiva. Non c'è stato un cambiamento significativo nella prevalenza del disturbo dello spettro autistico diagnosticato o della disabilità intellettiva nello stesso periodo di tempo.
La prevalenza delle disabilità dello sviluppo descritte in questo rapporto è inferiore rispetto ai risultati descritti nelle precedenti relazioni che utilizzano i dati NHIS ( 1 ). Questo rapporto utilizza una definizione più restrittiva per una disabilità dello sviluppo che non include condizioni quali disturbo da deficit di attenzione / iperattività o difficoltà di apprendimento, che possono spiegare differenze nelle stime. Una definizione simile è stata utilizzata in un rapporto nazionale sulle statistiche sanitarie del 2015 ( 2 ).
Per ogni condizione esaminata, la prevalenza era significativamente più alta tra i ragazzi rispetto alle ragazze, una scoperta comune tra i bambini con diagnosi di disabilità dello sviluppo ( 1 , 3 ). La prevalenza di qualsiasi diagnosi di disabilità dello sviluppo era più bassa tra i bambini ispanici rispetto a tutti gli altri gruppi etnici e di razza; le disparità razziali ed etniche nella prevalenza delle disabilità dello sviluppo sono risultati comunemente riportati nella letteratura scientifica ( 1 , 4 ). La prevalenza tra i gruppi di età varia a seconda delle condizioni, il che può riflettere i recenti miglioramenti nella consapevolezza e lo screening per il ritardo dello sviluppo, con il risultato che le coorti più giovani hanno una prevalenza più alta diagnosticata ( 4). Tuttavia, per alcuni bambini con disabilità meno gravi, le disabilità dello sviluppo, come il disturbo dello spettro autistico e la disabilità intellettiva, possono non essere diagnosticate fino a quando il bambino non entra a scuola e viene osservato da insegnanti addestrati ( 5 ).

definizioni

Disabilità intellettiva diagnosticata : in base a una risposta positiva alla domanda del sondaggio, "Un medico o un operatore sanitario ha mai detto che [bambino campione] ha una disabilità intellettiva, nota anche come ritardo mentale?"
Disturbo dello spettro autistico diagnosticato : basato su una risposta positiva alla domanda del sondaggio, "Un medico o un operatore sanitario le ha mai detto che [bambino campione] aveva Autismo, disturbo di Asperger, disturbo pervasivo dello sviluppo o disturbo dello spettro autistico?"
Diagnosi di altri ritardi dello sviluppo : in base a una risposta positiva alla domanda del sondaggio, "Un medico o un operatore sanitario ha mai detto che [bambino campione] ha avuto altri ritardi di sviluppo?"
Disabilità dello sviluppo diagnosticato : una misura composita di bambini con una diagnosi di disturbo dello spettro autistico, disabilità intellettiva o qualsiasi altro ritardo dello sviluppo.
Razza ed etnia : basata su due domande separate che determinano l'origine e la razza ispanica o latina. Persone di origine ispanica o latina possono essere di qualsiasi razza.

Fonte dei dati e metodi

I dati del NHIS 2014-2016 sono stati utilizzati per questa analisi. Il NHIS è un'indagine rappresentativa a livello nazionale della popolazione civile statunitense non istituzionalizzata. È condotto continuamente durante tutto l'anno dal National Center for Health Statistics (NCHS). NHIS è un'intervista di persona condotta a casa del convenuto. In alcuni casi, il follow-up per completare l'intervista viene condotto telefonicamente. Il sondaggio consiste di (a) la componente nucleo familiare, che raccoglie informazioni su tutti i membri della famiglia; (b) la componente Sample Adult, che raccoglie informazioni aggiuntive da un adulto selezionato casualmente per famiglia; e (c) la componente Sample Child, che raccoglie informazioni aggiuntive su un bambino selezionato casualmente per famiglia. Il componente figlio di esempio è completato da un rispondente di famiglia, di solito il genitore (circa il 91% di tutti i casi). I dati per questa analisi provengono dai componenti Sample Child e Family Core di NHIS. Per ulteriori informazioni su NHIS, visitahttps://www.cdc.gov/nchs/nhis.htm .
NHIS è progettato per fornire un campione rappresentativo a livello nazionale e queste analisi hanno utilizzato i pesi per produrre stime nazionali. Il disegno di esempio è descritto in maggior dettaglio altrove ( 6 ). Le stime dei punti e gli scostamenti corrispondenti per questa analisi sono stati calcolati utilizzando il software SUDAAN ( 7 ) per tenere conto della complessa progettazione del campione di NHIS. Le tendenze lineari e quadratiche nel tempo e le differenze tra le percentuali sono state valutate utilizzando test di significatività bilaterali a livello 0,05.

Riguardo agli Autori

Benjamin Zablotsky, Lindsey I. Black e Stephen J. Blumberg sono al National Center for Health Statistics, Division of Health Interview Statistics.

Riferimenti

  1. Boyle CA, Boulet S, Schieve LA, Cohen RA, Blumberg SJ, Yeargin-Allsopp M, et al. Tendenze nella prevalenza delle disabilità dello sviluppo nei bambini statunitensi, 1997-2008. Pediatrics 127 (6): 1034-42. 2011.
  2. Zablotsky B, Black LI, Maenner MJ, Schieve LA, Blumberg SJ. Prevalenza stimata di autismo e altre disabilità dello sviluppo in seguito a modifiche al questionario dell'Indagine sulla salute nazionale del 2014. Rapporti statistici nazionali sulla salute; no 87. Hyattsville, MD: National Center for Health Statistics. 2015.
  3. Maenner MJ, Blumberg SJ, Kogan MD, Christensen D, Yeargin-Allsopp M, Schieve LA. Prevalenza della paralisi cerebrale e della disabilità intellettiva tra i bambini identificati in due indagini nazionali statunitensi, 2011-2013. Ann Epidemiol 26 (3): 222-6. Il 2016.
  4. Christensen DL, Baio J, Van Naarden Braun K, Bilder D, Charles J, Constantino JN, et al. Prevalenza e caratteristiche del disturbo dello spettro autistico tra i bambini di 8 anni-Autism and Developmental Disabilities Monitoring Network, 11 siti, Stati Uniti, 2012. MMWR Morb Mortal Wkly Rep 65 (3): 1-23. Il 2016.
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  7. RTI International. SUDAAN (versione 11.0.0) [software per computer]. 2012.

Citazione suggerita

Zablotsky B, Black LI, Blumberg SJ. Prevalenza stimata di bambini con disabilità dello sviluppo diagnosticato negli Stati Uniti, 2014-2016. NCHS Data Brief, n. 291. Hyattsville, MD: National Center for Health Statistics. 2017.

Informazioni sul copyright

Tutto il materiale che appare in questo rapporto è di pubblico dominio e può essere riprodotto o copiato senza permesso; la citazione di fonte, tuttavia, è apprezzata.

Centro nazionale per le statistiche sanitarie

Charles J. Rothwell, MS, MBA, direttore

Jennifer H. Madans, Ph.D., direttore associato per la scienza

Division of Health Interview Statistics
Stephen J. Blumberg, Ph.D., direttore ad interim

Stephen J. Blumberg, Ph.D., direttore associato per la scienza







Ultima revisione: il 29 novembre 2017
Ultimo aggiornamento della pagina: 29 novembre 2017
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