La dieta del guerriero è un regime alimentare che è stato proposto più di dieci anni fa da Ori Hofmekler, nel suo libro “The Warrior Diet”. Secondo la teoria proposta dall’autore, il modo migliore che abbiamo per alimentarci è dato dall’alternanza di due fasi quotidiane di sotto-alimentazione e sovra-alimentazione.
Alternando questo momenti e mantenendo uno stile di vita attivo, si otterrebbe il risveglio dei nostri istinti primordiali e in particolare dell’istinto del guerriero, per ritrovare vigore, forza e mantenere attivo il metabolismo.
Vediamo quali sono le due fasi di alimentazione proposte nella dieta del guerriero e quali alimenti si dovrebbero consumare.
Fase di sottoalimentazione
Durante le prime venti ore della giornata, dal risveglio fino all’ora di cena, si dovrebbe limitare l’apporto energetico. Lo scopo di questa fase è quello di favorire l’eliminazione delle tossine e depurare l’organismo. Nel corso di questa fase è necessario bere molto, anche per favorire la diuresi ed eventualmente assicurasi un po’ di energia da un estratto di frutta e verdura fresco.
Visto lo scopo depurativo di questo prolungato semi-digiuno si dovrebbe scegliere di consumare un estratto naturalmente detossificante e diuretico, come l’estratto di ananas, spinaci e mela verde:
- 200 g di ananas;
- 100 g di spinaci;
- 100 g di mela verde;
- 50 g di sedano;
- 1 cucchiaio di succo di limone;
- 2 fettine di zenzero fresco.
Tutti gli ingredienti di questo estratto sono depurativi e detossificanti e, in diversa misura, favoriscono la diuresi. Le qualità benefiche di questo frutto vengono amplificate dagli altri ingredienti.
Un’alternativa a base di sola frutta potrebbe essere un estratto drenante di mangoe ananas:
- 200 g di ananas;
- 200 g di mango;
- 200 g di arancia;
- 1 cucchiaio di succo di limone.
L’estratto che si ottiene con questa ricetta è particolarmente ricco di potassio e ciò lo rende naturalmente diuretico.
L’ananas è tra i frutti più indicati nel corso della fase di sotto-alimentazione, per la sua efficacia come:
- eupeptico, ossia attivo nel favorire il normale funzionamento dell’apparato gastro intestinale e la regolazione della produzione dei succhi gastrici;
- drenate;
- antinfiammatorio.
Fase di sovralimentazione
Nel corso di questa fase, in pratica durante il pasto serale, è possibile alimentarsi fino a raggiungere il senso di sazietà senza avere particolari accorgimenti in merito alle quantità dei cibi assunti. Le uniche regole da seguire durate le ore di sovra-alimentazione sono:
- scegliere alimenti di diversi gruppi alimentari;
- mangiare fino a che si avverte il senso di sazietà;
- iniziare il pasto con gli alimenti dal sapore più delicato.
Il modo migliore per seguire l’ultima delle regole proposte è quello di iniziare il pasto con un’insalata mista di verdure fresche. Questo pietanza potrebbe essere seguita da un primo piatto di pasta condita con un sugo alle verdure ed un secondo piatto a base di alimenti proteici come legumi, uova, formaggi, carne o pesce.
Conclusioni
A oggi la dieta mediterranea è il modello nutrizionale più supportato dalla ricerca scientifica e dagli enti regolatori nazionali e internazionali, in merito al suo valore per il benessere quotidiano, la prevenzione e il rispetto della salute.La dieta del guerriero è un regime alimentare piuttosto lontano dal modello della dieta mediterranea, nel quale si propone di suddividere l’apporto di alimenti in 5 pasti quotidiani: colazione, pranzo, cena e 2 spuntini a base di frutta, a metà mattina e metà pomeriggio.
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