Fare un po’ di ginnastica al computer è il modo migliore per ringraziare gli occhi che sono stati per lungo tempo davanti allo schermo.
Dopo una giornata intera passata a lavorare al computer, in modo intenso e produttivo, ci si sente soddisfatti per il lavoro svolto ma anche svuotati per le energie andate. Si pensa già agli impegni della sera, una doccia, una bella uscita.
Sì, ma si dimentica di dire grazie a ciò che insieme a dita e cervello, ci ha consentito di portare a termine il lavoro:
gli occhi, che veloci e reattivi hanno registrato informazioni, si sono mossi agili lungo lo schermo per reperirle, si sono posati a lungo per approfondirle.
Gli occhi, il computer, la Legge
Anche il legislatore ha a cuore il benessere oculare dei lavoratori. La Legge 626 riguarda proprio chi la maggior parte delle ore di ufficio sono ore passate a lavorare al computer per la tutela della salute sul posto di lavoro prevede, nel caso di lavoratori impegnati al computer per oltre 4 ore, di fare 1 quarto d'ora ogni 2. In quell’arco di tempo il lavoratore non può essere impiegato in altre mansioni che richiedano la visione da vicino.
Se vi occupate di lavori che vanno svolti davanti allo schermo, la cosa migliore che potete fare durante la pausa è guardare lontano, possibilmente un paesaggio.
La condizione ottimale è quella per cui lo sguardo si posa su di un paesaggio verde, colore che distende, insieme agli occhi, l’animo. In generale, spostare l’attenzione sulla natura è un modo ottimo per rilassare la muscolatura dell' occhio, che si contrae quando si guarda a distanze ravvicinate, mentre si rilassa quando l’occhio guarda in lontananza.
L’utility che fa bene agli occhi
Esistono specifici esercizi di ginnastica al computer per gli occhi stanchi che potete praticare in ufficio o a casa. Noi vi segnaliamo delle comode utility che funzionano come campanelli pronti a dirvi quando è giunto il momento i far riposare gli occhi.
Una di queste è Eye Defender, che si installa nella barra di sistema e puntuale come un orologio svizzero ci scandisce i 20 minuti; un'altra è Workrave, più completa e dotata di una finestra video che suggerisce una serie di
esercizi di visual training tutti da fare. Divertitevi a inseguire la pallina, cercate la crocetta, non date tregua al cubetto dispettoso.
Integratori naturali per gli occhi e la vista
Gli integratori naturali per gli occhi, come gli alimenti che contengono la vitamina A o il gingko biloba, sono utili per le infezioni, disturbi oculari come la cataratta, e numerose altrepatologie o fastidi che possono interessare gli occhi. Scopriamoli meglio.
Gli occhi rappresentano uno dei nostri organi sensoriali in quanto rappresentano un punto di contatto fra il nostro organismo e l’ambiente che ci circonda. Sono strutture molto complesse composti ciascuno da un globo oculare di circa 2.5 cm e si trovano all’interno della cavità orbitaria nel cranio .
Gli occhi sono composti da 3 strati detti anche tonache:
- tonaca fibrosa formata da cornea e sclera;
- tonaca vascolare, con l’ iride anteriormente (perforata dal foro pupillare, o pupilla), il corpo ciliare (al cui interno si attacca il muscolo ciliare che muove il cristallino) e la corioidea;
- tonaca nervosa o rètina, costituita dalla membrana di Jacob (o strato dei coni e dei bastoncelli), lo strato di cellule bipolari e lo strato di cellule multipolari.
Gli occhi sono gli organi di senso d
eputati alla vista attraverso un fenomeno molto complesso attraverso il quale la luce colpisce i recettori retinici (coni e bastoncelli) che trasformano le sensazioni di colore, forme e intensità luminosa in impulsi nervosi. Questi impulsi sono trasmessi tramite le fibre nervose retiniche al nervo ottico, un fascio di fibre nervose che collega la parte posteriore del globo oculare con
il cervello, il quale elabora e interpreta gli impulsi nervosi ricevuti.
I disturbi più comuni
- la miopia: è quel difetto della vista che determina una difficoltà nella visione per lontano lasciando una buona visione da vicino.
- l'ipermetropia: Nell’occhio normale i raggi luminosi provenienti dagli oggetti distanti vanno a fuoco precisamente sulla retina. Nell’occhio ipermetrope invece, in assenza di accomodazione, i raggi luminosi vanno a fuoco dietro alla retina creando quindi un’immagine confusa.
- l'astigmatismo: è un difetto di messa a fuoco dovuto alla conformazione della cornea che nel soggetto normale ha forma simmetrica, sferica mentre nell’astigmatico ha forma asimmetrica, ellissoidale, ovalare.
- la presbiopia: è un disturbo della vista che di solito insorge verso i 45-50 anni e che costringe ad utilizzare degli occhiali per vedere “da vicino”.
Integratori alimentari per gli occhi e la vista
Gli occhi e la vista come tutti gli altri organi, traggono beneficio anche dagli alimenti e dalle vitamine in essi contenute.
- Vitamina A: (in particolare il beta carotene) è indispensabile nel meccanismo della visione crepuscolare e diurna. La carenza di vitamina A, di conseguenza, comporta un deficit nella visione notturna e secchezza oculare, cecità causata dall'opacizzazione della cornea, predisposizione alle infezioni, ulcerazioni. La Vitamina A è contenuta in molti alimenti oltre alle note carote, anche zucca, latte, uova, fegato e cibi animali in genere, sono fonti di vitamina A. Anche il salak è ricco di vitamina A e utilizzato come rimedio per i problemi della isa
- Vitamina B2: la sua carenza, infatti, può provocare bruciore, sensibilità alla luce, prurito, lacrimazione, fino alla paralisi dei muscoli oculari. Questa vitamina si trova nel fegato, nei cereali, nel lievito e nelle uova.
- Vitamina C: (o acido ascorbico) protegge l'organismo dall'attacco dei radicali liberi. La vitamina C è utile nel trattamento del glaucoma e puo’ contrastare la progressiva perdita della vista, evitando “l'indurimento” dell'occhio. È utilizzata anche nella prevenzione delle ulcere corneali ed è utile nell'eliminazione delle infezioni. Si trova in particolare nel limone, negli agrumi in generale, nei vegetali a foglia larga, nelle fragole, nei peperoni, nei pomodori e nei cavolfiori.
- Vitamina E: o tocoferolo, ha potenzialità antiossidanti ed è utile per la prevenzione di disturbi oculari come cataratta e AMD (degenerazione maculare dell'età adulta). Inoltre, ha portato risultati positivi anche nel rafforzamento dei muscoli oculari e nella prevenzione della vista annebbiata. La vitamina E si trova in alimenti come cereali, mandorle, olio di mais, olio di germe di grano, nocciole.
Integratori erboristici
- Picnogenolo: è un potente antiossidante derivato dalla corteccia del pino marittimo francese. Riduce le perdite di sostanze nella retina riparando i capillari oculari.
- Mirtillo: è ricco di un particolare bioflavonoide che accelera la rigenerazione della rodopsina, il pigmento porpora presente nei bastoncelli degli occhi (recettori della vista).
- Silimarina: che è il componente principale del cardo mariano, risulta assai importante per il supporto del fegato. Il fegato è l’organo chiave per l’occhio, poiché in esso sono immagazzinate ed attivate tutte le vitamine liposolubili ed il glutatione .
- Gingko biloba: è un dilatatore cerebro-vascolare selettivo e sembra aumentare la circolazione nella zona posteriore dell’occhio oltre a migliorare l’afflusso ematico nell’occhio. Coadiuvante nel trattamento della degenerazione maculare e nelglaucoma. Non puo’ essere assunto in associazione a farmaci anti-aggreganti piastrinici.
- Eufrasia: colliri ed impacchi di questo fiore sono estramamente utili per trattare l’irritazione e l’arrosamento degli occhi.Fonte http://www.cure-naturali.it/
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