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mercoledì 16 ottobre 2024

Lotta globale contro gli agenti tossici nei prodotti di consumo: un rischio crescente per la salute

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Il problema della presenza di sostanze tossiche in alimenti, vaccini e acqua potabile rappresenta una grave minaccia globale per la salute pubblica, che non può più essere ignorata. 

Ogni giorno, miliardi di persone in tutto il mondo entrano inconsapevolmente in contatto con ingredienti pericolosi che compromettono la loro salute, minando le loro capacità cognitive e aumentando il rischio di malattie croniche.


Di Salvatore Calleri (NatMed)

Uno degli ostacoli principali nella comprensione dei rischi legati a sostanze tossiche come il mercurio nei vaccini o il fluoro nell'acqua è la disinformazione diffusa dai media e dalle istituzioni. Spesso, attraverso una comunicazione fuorviante o incompleta, le informazioni cruciali sui potenziali pericoli vengono minimizzate o ignorate. Questo crea una popolazione meno informata, che si fida ciecamente di ciò che viene presentato come "sicuro ed efficace", senza la possibilità o la spinta a fare ricerche autonome. È fondamentale adottare un approccio critico e indipendente per comprendere gli effetti di queste sostanze sulla salute.


Il fluoro nell'acqua potabile: un problema silenzioso


Il fluoro viene aggiunto all'acqua potabile in molti paesi come misura per prevenire la carie dentale. Tuttavia, studi recenti suggeriscono che l'esposizione prolungata a livelli elevati di fluoro potrebbe avere effetti negativi sullo sviluppo cognitivo, soprattutto nei bambini. Questo solleva importanti domande sull'effettiva sicurezza di questa pratica e sugli effetti a lungo termine sulla salute mentale delle popolazioni. 

Uno studio pubblicato su *The Lancet* ha esaminato il tema della neurotossicità legata ai vaccini, in particolare al thimerosal, un conservante contenente mercurio utilizzato in alcuni vaccini. Il mercurio è una neurotossina nota, e gli studi suggeriscono che può avere effetti negativi sullo sviluppo neurologico. Questi effetti sono stati osservati in diverse ricerche, ma il dibattito è ancora aperto. È importante considerare anche altri fattori tossici, come l'esposizione al fluoro. Un'analisi condotta da Harvard ha rilevato che alti livelli di fluoro nell'acqua possono ridurre il quoziente intellettivo nei bambini, suggerendo un rischio potenziale per lo sviluppo cognitivo.


Puoi approfondire la ricerca sul fluoro e lo sviluppo neurologico [qui]


L'olio di canola: presente in alimenti quotidiani, ma è davvero sicuro?


L'olio di canola è ampiamente utilizzato nell'industria alimentare per il suo basso costo e il contenuto di grassi insaturi. Tuttavia, è stato associato a vari problemi di salute, tra cui l'infiammazione cronica e disturbi cardiovascolari. Molte delle versioni industriali di olio di canola vengono sottoposte a processi di raffinazione intensiva, che possono includere l'uso di agenti chimici e alte temperature, alterando la composizione chimica originale e potenzialmente generando sottoprodotti nocivi. 


Nonostante l’industria continui a promuoverlo come salutare, le ricerche indicano che un consumo regolare di oli altamente lavorati, come quello di canola, potrebbe essere legato a un aumento dell'infiammazione cronica, contribuendo all’insorgenza di malattie degenerative.


I pericoli nascosti nei vaccini: mercurio, alluminio e glutammato monosodico


Uno dei problemi più discussi riguarda la composizione di alcuni vaccini, in particolare quelli antinfluenzali, che contengono thimerosal, un conservante a base di mercurio. Sebbene le autorità sanitarie, come il CDC, dichiarino che le quantità di mercurio presenti siano sicure, è allarmante che queste possano superare di 100 volte i livelli di sicurezza stabiliti per altre fonti, come il pesce contaminato. 


Il mercurio è una delle neurotossine più pericolose conosciute, capace di accumularsi nel cervello e causare danni neurologici. Le donne incinte e i bambini sono particolarmente vulnerabili, eppure vengono spesso esposti a questo metallo attraverso i vaccini. L’alluminio, utilizzato come adiuvante nei vaccini per potenziare la risposta immunitaria, può aumentare la tossicità del mercurio, attraversando la barriera emato-encefalica e amplificando i danni neuronali.


Glifosato: dall'agricoltura alla siringa


Il glifosato, un erbicida usato globalmente, è stato oggetto di crescenti preoccupazioni per la sua presenza negli alimenti. Recenti studi hanno rivelato che tracce di glifosato sono state rilevate anche in alcuni vaccini. Questa sostanza, considerata cancerogena dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), è estremamente dannosa se ingerita. Ci si chiede come possa essere sicuro iniettarla direttamente nel corpo umano.


Conclusioni: la necessità di una maggiore consapevolezza


Il quadro globale evidenzia come le autorità e le industrie spesso sottovalutino i rischi associati all'esposizione prolungata a queste sostanze tossiche. Le persone devono essere meglio informate sui potenziali rischi per la salute derivanti dall'uso di questi ingredienti. La disinformazione e la mancanza di trasparenza da parte di molte istituzioni non fanno che peggiorare la situazione, portando a una popolazione vulnerabile e meno attrezzata per affrontare i problemi sanitari che ne derivano.


È cruciale promuovere una maggiore consapevolezza pubblica e spingere per regolamentazioni più severe e trasparenti, che garantiscano la sicurezza degli alimenti, dell'acqua potabile e dei farmaci che consumiamo.

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mercoledì 17 aprile 2024

Speranza Confessa: "20% di Effetti Gravissimi o Addirittura Mortali" - L'Ammissione Shock dell'Ex Ministro

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Nella foto l'ex ministro della salute Roberto Speranza


In un'improvvisa rivelazione che ha scosso il panorama politico italiano, l'ex ministro della salute, Roberto Speranza, ha ammesso di essere stato a conoscenza fin dai primi mesi della campagna vaccinale di una realtà sconcertante: il 20% degli effetti avversi poteva essere potenzialmente mortale. Questa ammissione solleva interrogativi significativi sulla gestione della "pandemia" e sulle decisioni prese durante il suo mandato.


Di Salvatore Calleri (NatMed) Blogger e Divulgatore Scientifico

Speranza ha confermato che l'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) lo aveva avvertito dei rischi fin dal principio, ma nonostante ciò ha proseguito con la campagna vaccinale, inclusi obblighi e Open Day, enfatizzando costantemente la sicurezza e l'efficacia dei vaccini (sieri genici). Questo, nonostante la consapevolezza di effetti collaterali potenzialmente fatali.


Questa rivelazione getta una luce sinistra sulle azioni dell'ex ministro, sollevando interrogativi fondamentali sulla trasparenza e sull'integrità delle informazioni fornite al pubblico. In un momento in cui la fiducia nelle istituzioni è già stata messa a dura prova dalla "pandemia", l'ammissione di Speranza potrebbe minare ulteriormente la fiducia dei cittadini nel governo e nei suoi leader.

È essenziale che venga condotta un'indagine approfondita su questa questione, al fine di chiarire le circostanze che hanno portato a questa situazione e per garantire che simili errori non si ripetano in futuro. La salute e la sicurezza dei cittadini devono sempre essere la massima priorità, e ciò richiede un'azione trasparente e responsabile da parte dei leader politici.

In questo momento critico, i cittadini hanno il diritto di sapere la verità e di poter contare sulla leadership che agisce nell'interesse pubblico.

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martedì 2 marzo 2021

Olanda e Danimarca insorgono e mettono a fuoco i gazebo delle vaccinazioni

Nella foto un centro vaccinazioni in fiamme


Olanda e Danimarca sono insorte mettendo a ferro e fuoco diverse citta'.
Le proteste si sono svolte contro il coprifuoco e le restrizioni anti-covid imposte dagli enti governativi dei due paesi.Dati al fuoco anche i gazebo che vengono utilizzati per la campagna vaccinale di massa.Un chiaro avvertimento da parte dei manifestanti che hanno voluto mandare ai propri governanti..



Da https://ilsapereepotere2.blogspot.com/2021/01/olanda-e-danimarca-insorgono-e-mettono.html?m=1

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sabato 11 luglio 2020

PROTOCOLLO COVID ERRATO: “HANNO UCCISO MIGLIAIA DI PERSONE”


” I protocolli erano sbagliati e hanno ucciso, me ne assumo la responsabilità di quello che sto dicendo, hanno ucciso migliaia di persone e per nascondere le prove, hanno obbligato medici a stare zitti e hanno cremato le vittime, distruggendo le prove che sarebbero emerse con le autopsie… … Con lo scudo legale per il coronavirus, in primis il Pd, ma sembra anche altri partiti, vogliono l’immunità per certe figure, responsabili di questi crimini contro l’umanità ” dichiarazione dell Ex sindaco Loris Mazzorato

Circolare del ministero che vieta le autopsie :

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giovedì 21 maggio 2020

JUDY MIKOVITS DENUNCIA CHE CI SARANNO 50.000.000 DI MORTI SOLO CON LA PRIMA VACCINAZIONE PER IL COVID-19

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A sinistra la presentatrice televisiva Christina Aguayo a destra la ricercatrice Judy Mikovits

JUDY MIKOVITS DENUNCIA CHE CI SARANNO 50.000.000 DI MORTI SOLO CON LA PRIMA VACCINAZIONE PER IL COVID-19


La dottoressa Judy Anne Mikovits è una ricercatrice americana.
La dott.ssa Judy A. Mikovits ha conseguito una laurea in chimica con una specializzazione in biologia presso l'Università della Virginia nel 1980 e un dottorato di ricerca in biochimica e biologia molecolare presso la George Washington University nel 1992. Nella sua ricerca di 35 anni per comprendere e trattare le malattie croniche , è stata co-autrice di articoli e seminari che culminano con almeno un decennio di ricerca in ciascuno dei quattro campi: immunologia, chimica dei prodotti naturali, epigenetica e sviluppo di farmaci per l'HIV / AID.



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Nella foto il vero volto di Bill Gates






IL BREVE TRATTO DEL VIDEO PIU' CENSURATO DEL MONDO!!

(RICARICATO)

Video già censurato nel mio canale youtube.
https://www.youtube.com/watch?v=KAdwfgOFJ3o


Il vaccino antinfluenzale aumenta il rischio di coronavirus del 36% afferma uno studio militare
https://www.vivereinmodonaturale.com/2020/05/il-vaccino-antinfluenzale-aumenta-il-rischio-di-coronavirus-del-36-per-cento-afferma-uno-studio-militare.html

Lo studio dimostra che il vaccino contro il coronavirus non funzionerebbe mai; potrebbe effettivamente creare PIÙ nuovi virus attraverso la ricombinazione negli ospiti umani

https://sciechimicheinformazionicorrette.blogspot.com/2020/04/lo-studio-dimostra-che-il-vaccino-contro-il-coronavirus-non-funzionerebbe-mai-potrebbe-effettivamente-creare-PIU-nuovi-virus-attraverso-la-ricombinazione-negli-ospiti-umani.html

Coronavirus: Bergamo e Brescia sono le città più vaccinate d'Italia contro la meningite e l'influenza, e ora i morti non si contano..

https://www.vivereinmodonaturale.com/2020/03/coronavirus-bergamo-e-piu-vaccinata.html

Perché l'idea del vaccino antinfluenzale obbligatorio per contenere il covid-19 fa acqua da tutte le parti

https://www.vivereinmodonaturale.com/2020/05/perche-lidea-del-vaccino-antinfluenzale-obbligatorio-per-contenere-il-covid-19-fa-acqua-da-tutte-le-parti.html

Una nuova ricerca dimostra che i vaccini diffondono malattie infettive, causando fino a 15 volte PIÙ infezioni tra i bambini completamente vaccinati

https://sciechimicheinformazionicorrette.blogspot.com/2020/03/una-nuova-ricerca-dimostra-che-i.html

Dr. Rowen: Il vaccino antinfluenzale può renderti più suscettibile al coronavirus

https://www.vivereinmodonaturale.com/2020/03/dr-rowen-il-vaccino-antinfluenzale-puo-renderti-suscettibile-al-coronavirus.html

Etc etc etc..

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lunedì 4 maggio 2020

Perché l'idea del vaccino antinfluenzale obbligatorio per contenere il covid-19 fa acqua da tutte le parti


Grazie al capo del PD, Zingaretti, la misura annunciata nei giorni scorsi, sta diventando realtà.

Obbligo di vaccino antinfluenzale e anti pneumococcica per gli over 65 e il personale sanitario nel Lazio dal 15 settembre. Il presidente della Regione Lazio ha firmato l’ordinanza che prevede tra l’altro l’inidoneità temporanea del personale sanitario in mancanza di vaccinazione.

La mancata vaccinazione per le persone ultra 65 anni comporterà l’impossibilità di accedere a centri anziani o altri luoghi di aggregazione che non consentano di garantire il distanziamento sociale.

L’ordinanza prevede anche la forte raccomandazione del vaccino antinfluenzale “per tutti i bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni attraverso il pieno coinvolgimento dei pediatri di libera scelta”.
Con questa ordinanza il Lazio raccoglie l’appello lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per ridurre i fattori confondenti per il COVID-19 in presenza di sintomi analoghi” commenta il presidente della Regione Nicola Zingaretti.
Peccato che all’OMS sia sfuggita la correlazione tra la somministrazione di vaccino antinfluenzale e forme violente di influenza. Inoltre, se vogliamo inquadrare questa misura nell’ottica della prevenzione da Coronavirus/Covid-19ricordiamo che la somministrazione del vaccino porta ad essere immunodepressi per molti mesi e quindi ci rende esposti a numerosi altri virus.
Focus ce ne parla in caso di “lotti avariati” di Vaccino antinfluenzale che hanno portato alla morte di alcune persone
Il corriere del trentino ce ne parla come di uno strano fenomeno ” inspiegabile “
vaccinati-influenza
Il Vaccino FluVax antinfluenzale può contenere:
vaccino ani influenza cosa può contenere

Ma facciamo ancora più attenzione a cosa ci dice la rivista scientifica medica PUBMED in prospettiva COVID-19.

influenza vaccino
La vaccinazione può aumentare il rischio di altri virus respiratori, un fenomeno noto come interferenza virale. I disegni di studio negativi al test vengono spesso utilizzati per calcolare l’efficenza del vaccino antinfluenzale. Il fenomeno dell’interferenza virale va contro il presupposto di base … ecc ecc.. e conclude:
L’esame delle inteferenze virali da parte di specifici virus respiratori ha mostrato risultati contrastanti. L’interferenza del virus derivato dal vaccino era significativamente associata al coronavirus e al metapneumovirus umano; ecc.ecc.
Lasciamo agli esperti e ai comitati tecnici-scienitifici ogni conclusione su questa misura nell’ottica della prevenzione dal Coronavirus stesso.
Per approfondimenti e conclusioni scientifiche:
” Prendendo così ad esempio la questione del vaccino anti-influenzale, è utile riportare l’ampia “review” pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica “The Lancet” ( ). In questo numero sono stati studiati e confrontati fra loro tutti gli studi ufficiali pubblicati sull’argomento negli ultimi quaranta anni. La “review” conclude che “…l’utilità della vaccinazione anti-influenzale in soggetti di età superiore a 65 anni è risultata essere modesta o nulla…”.
Sempre secondo The Lancet, I vaccini antinfluenzali possono fornire una protezione moderata contro l’influenza virologicamente confermata, ma tale protezione è notevolmente ridotta o assente in alcune stagioni. Mancano prove di protezione negli adulti di età pari o superiore a 65 anni.
Secondo un altro studio, questa volta canadese, del 15 giugno 2004 ( ), si constatava addirittura che “…a causa delle vaccinazioni anti-influenzali, tendevano ad ammalarsi di più le persone che si vaccinavano, rispetto a quelle che non lo avevano fatto…”, confermando l’evidenza del Corriere del Trentino.
Infine, nel febbraio del 2005, sulla rivista “Arch. Int. Med.” ( ), si è concluso che “…negli Stati Uniti, negli ultimi 25 anni, non è stato possibile correlare la maggior diffusione della vaccinazione con una diminuzione di mortalità nei soggetti con oltre 65 anni, per complicazioni da influenza (bronco-plomoniti, etc….)….”.

Guarda la video-intervista al Dott.Amici

ARTICOLO DI PUBMED
 2004, 15 giugno 2004; 30 (12): 109-16.

Efficacia del vaccino contro l’influenza trivalente inattivato negli istituti di cura a lungo termine, Toronto, 2003-2004.

[Articolo in inglese, francese]
PMID:
15239482
[Indicizzato per MEDLINE]
Testo completo gratuito : peccato che il testo sia stato occultato online, quindi andrebbe rintracciato l’articolo originale

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venerdì 6 marzo 2020

DR.SSA THERESA DEISHER: L'IMPROVVISO INCREMENTO DELL'AUTISMO CORRISPONDE ALL'INTRODUZIONE DI VACCINI CHE UTILIZZANO CELLULE UMANE FETALI ABORTIVE!

  • Si continua a discutere sull’incremento dei casi di autismo e sulla sua correlazione con frammenti di DNA umano.
  • Gli scienziati del Sound Choice Pharmaceutical Institute (SCPI) hanno trovato che l’aumento nella diffusione dell’autismo corrisponde all’introduzione di vaccini che utilizzano cellule umane fetali abortive e contaminanti retrovirali.
  • la Dr Theresa Deisher; il suo studio succede a quello pubblicato dal Dr. Brian Hooker, il quale  ha trovato un 340 per cento di aumento del rischio di autismo nei bambini afro-americani che ricevono il vaccino MMR (morbillo-parotite-rosolia).




Epidemiologic and MolecularRelationshipBetween VaccineManufacture and AutismSpectrumDisorderPrevalence.
Prima di parlare delle rivelazioni della Dr Theresa Deisher,ricordiamo lo studio pubblicato dal Dr. Brian Hooker, dottore di ricerca in peer reviewed Journal  traslazionale neurodegenerazione  e ha trovato un 340 per cento aumento del rischio di autismo nei bambini afro-americani che riceve il morbillo-parotite-rosolia (MMR) in tempo. (1)
FONTE E ASTRATTO
  • Measles-mumps-rubella vaccination timing and autism among young african american boys: a reanalysis of CDC data
Brian S Hooker,
Correspondence: Brian S Hookerbhooker@simpsonu.edu


Simpson University
Redding, CA, USA,Translational Neurodegeneration 2014, 3:16.

Abstract

BACKGROUND

A significant number of children diagnosed with autism spectrum disorder suffer a loss of previously-acquired skills, suggesting neurodegeneration or a type of progressive encephalopathy with an etiological basis occurring after birth. The purpose of this study is to investigate the effectof the age at which children got their first Measles-Mumps-Rubella (MMR) vaccine on autism incidence. This is a reanalysis of the data set, obtained from the U.S. Centers for Disease Control and Protection (CDC), used for the Destefano et al. 2004 publication on the timing of the first MMR vaccine and autism diagnoses…
***(Speriamo sia ancora disponibile a questo link)***

Ricordiamo la pubblicazione nell’anno 2014 dello studio del Dr Theresa Deisher. Questo continua a far parlare di sé . Cerchiamo di ricordare anche qualche fonte in merito.
Un nuovo studio pubblicato sul numero di settembre 2014 del Journal of Public Health and Epidemiology rivela una significativa correlazione tra il disturbo autistico (AD) e i vaccini MPR (morbillo, parotite e rosolia), quello contro la varicella e quello contro l’epatite-A.
Utilizzando l’analisi statistica e i dati forniti dai governi di Stati Uniti, Regno Unito, Danimarca e Australia occidentale, gli scienziati del Sound Choice Pharmaceutical Institute (SCPI) hanno trovato che l’aumento nella diffusione dell’autismo corrisponde all’introduzione di vaccini che utilizzano cellule umane fetali abortive e contaminanti retrovirali.
Ancora più allarmante quanto afferma la Dr Theresa Deisher, autrice dello studio, laureata in  Fisiologia Cellulare e Molecolare presso la Stanford University e  fondatrice dello SCPI:
  • “I vaccini  contaminati da cellule umane fetali non solo sono associati con disturbo autistico in tutto il mondo, ma anche con un’epidemia di leucemia infantile e linfomi.”
Un nuovo studio quindi  – che arriva contemporaneamente  alle notizia che il CDC ha deliberatamente nascosto la prova del significativo aumento di autismo tra i bambini afro-americani che erano stati vaccinati prima di 36 mesi di età. – solleva seri interrogativi sulla sicurezza dei vaccini, in particolare per la presenza in essi di cellule umane fetali abortive. Ancora un nuovo studio di cui in Italia non avremo notizia dalla stampa ufficiale, un nuovo studio che sembra non interessare nessuno.
Da parte nostra crediamo che le scoperte dello studio dovrebbero produrre quantomeno un’inchiesta immediata da parte della FDA, se non un aperto divieto dell’uso di cellule umane fetali abortive come substrato per la produzione di vaccini.



 Dr. Theresa Deisher
La Dr. Theresa Deisher, un dottorato di ricerca in Fisiologia Cellulare e Molecolare presso la Stanford University.
  • “E ‘possibile che questi frammenti contaminanti potrebbero essere incorporati nel genoma di un bambino e  perturbare la funzione del gene normale, portando a fenotipi autistici.”
Si può leggere lo studio completo QUI .
La Dr. Theresa Deisher ha trascorso oltre 19 anni nel settore della biotecnologia con varie aziende come la Genentech, Repligen, Amgen e le sue scoperte hanno portato a sperimentazioni cliniche per patologie multiple.


L’importanza di una ricerca indipendente

Quando si parla di studi scientifici in materia di vaccini, siamo bombardati da studi sponsorizzati dalle case farmaceutiche, studi che sono sponsorizzati dai produttori di vaccini stessi.Questi sono gli studi utilizzati per giustificare la sicurezza dei vari vaccini ricevuti dai bambini poco dopo la loro nascita e nella loro infanzia.
E’ aberrante come le molte pubblicazioni scientifiche peer-reviewed, antiche e recenti, indichino chiaramente i molteplici pericoli associati ai vaccini ma nonostante ciò,il pubblico è bombardato pesantemente dalla mala informazione. Sappiamo che grande giro d’interesse ci sia.
La verità è, una gran parte della folla “anti vaccinazione” comprende scienziati, PhD, e professori. Movimenti “anti-vaccinazione” sono supportati da una enorme quantità di scienza.
Questo è esattamente il motivo per cui la ricerca indipendente è così importante. I documenti ottenuti da Lucija Tomljenovic, (un altro scienziato e indipendente ricercatore che ha fatto luce su fatti importanti circa le vaccinazioni) PhD, del Gruppo di Ricerca Neurali Dynamics presso il Dipartimento di Oftalmologia e Scienze Visive presso l’Università della British Columbia rivelano che i produttori di vaccini, farmaceutica le imprese e le autorità sanitarie hanno saputo di più pericoli associati con i vaccini, ma ha scelto di trattenere loro dal pubblico. Questa è la frode scientifica, e suggerisce che questa pratica continua fino a oggi. ( fonte ) Un recente informatore del CDC ha recentemente ammesso che il CDC ha omesso dati che collega i vaccini per l’autismo, si può leggere di più su questo qui .
ASTRATTO E FONTE

The vaccination policy and the Code of Practice of the Joint Committee on Vaccination and Immunisation (JCVI): are they at odds?

Lucija Tomljenovic, PhD Neural Dynamics Research Group, Dept. of Ophthalmology and Visual Sciences, University of British Columbia, 828 W. 10th Ave, Vancouver, BC, V5Z 1L8, lucijat77@gmail.com
Introduction
No pharmaceutical drug is devoid of risks from adverse reactions and vaccines are no exception. According to the world’s leading drug regulatory authority, the US Food and Drug Administration (FDA), vaccines represent a special category of drugs in that they are generally given to healthy individuals and often to prevent a disease to which an individual may never be exposed [1]. This, according to the FDA, places extra emphasis on vaccine safety. Universally, regulatory authorities are responsible for ensuring that new vaccines go through proper scientific evaluation before they are approved. An equal responsibility rests on the medical profession to promote vaccinations but only with those vaccines whose safety and efficacy has been demonstrated to be statistically significant. Furthermore, vaccination is a medical intervention and as such, it should be carried out with the full consent of those who are being subjected to it. This necessitates an objective disclosure of the known or foreseeable risks and benefits and, where applicable, a description of alternative courses of treatment. In cases where children and infants are involved, full consent with regards to vaccination should be given by the parents…
ALLEGATI

“E ‘possibile che questi frammenti contaminanti vengano incorporati nel genoma di un bambino e vadano a perturbare la funzione del gene normale, portando a fenotipi autistici.”
Si può leggere lo studio completo QUI .
FONTE
http://edgytruth.com/2015/04/01/stanford-scientist-proving-dna-fragments-in-vaccines-cause-autism-great-read/#

ALTRA NOTIZIA CORRELATA
B-lymphocytes from a population of children with autism spectrum disorder and their unaffected siblings exhibit hypersensitivity to thimerosal.

Abstract

The role of thimerosal containing vaccines in the development of autism spectrum disorder (ASD) has been an area of intense debate, as has the presence of mercury dental amalgams and fish ingestion by pregnant mothers. We studied the effects of thimerosal on cell proliferation and mitochondrial function from B-lymphocytes taken from individuals with autism, their nonautistic twins, and their nontwin siblings. Eleven families were examined and compared to matched controls. B-cells were grown with increasing levels of thimerosal, and various assays (LDH, XTT, DCFH, etc.) were performed to examine the effects on cellular proliferation and mitochondrial function. A subpopulation of eight individuals (4 ASD, 2 twins, and 2 siblings) from four of the families showed thimerosal hypersensitivity, whereas none of the control individuals displayed this response. The thimerosal concentration required to inhibit cell proliferation in these individuals was only 40% of controls. Cells hypersensitive to thimerosal also had higher levels of oxidative stress markers, protein carbonyls, and oxidant generation. This suggests certain individuals with a mild mitochondrial defect may be highly susceptible to mitochondrial specific toxins like the vaccine preservative thimerosal…

La presenza di elementi come il  thimerosal nei vaccini,responsabile (per diversi nella comunità scientifica)dello sviluppo di disturbi dello spettro autistico (ASD) è di intenso dibattito, così come la presenza di mercurio (amalgame dentali e l’ingestione di alimenti che lo contengono da parte delle madri in gravidanza). Abbiamo studiato gli effetti del thimerosal sulla proliferazione cellulare e la funzione mitocondriale da linfociti B studiati e prelevati da persone con autismo, e dai loro fratelli non autistici. Undici famiglie sono stati esaminate e confrontate con controlli .
Le  cellule “B” sono state coltivate con livelli crescenti di thimerosal, e vari esami (LDH, XTT, DCFH, etc.) sono stati effettuati per valutare gli effetti sulla proliferazione cellulare e la funzione mitocondriale. Una sottopopolazione di otto persone (4 ASD, 2 gemelli, e 2 fratelli) da quattro delle famiglie ha mostrato ipersensibilità verso il thimerosal, mentre nessuno dei soggetti di controllo ha confermato la medesima risposta…
FONTE


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This figure shows the typical responses of a family of cells to thimerosal, measured on day 5 postinoculation. ASD = black, Twin = red, Sibling = blue, Control = green. (a) The percent control LDH values are plotted against increasing thimerosal concentrations for the 4 cell types. Arrows indicate LDH-G50 values with ASD = 314 nM, Twin = 648 nM, Sib = 373 nM, and Cont = 1000 nM. (b) The percent control XTT values are plotted against increasing thimerosal concentrations. XTT-G50 values are obtained using the mitochondrial XTT assay. (c) The percentage of cellular LDH that is accessible to lactate (i.e., percentage of dead and dying cells) is plotted against thimerosal. (d) Cell number and XTT reduction rates as a function of increasing thimerosal concentrations are shown. The plots obtained are “hockey stick” in shape.


Hypothesis: conjugate vaccines may predispose children to autism spectrum disorders.

Abstract

The first conjugate vaccine was approved for use in the US in 1988 to protect infants and young children against the capsular bacteria Haemophilus influenzae type b (Hib). Since its introduction in the US, this vaccine has been approved in most developed countries, including Denmark and Israel where the vaccine was added to their national vaccine programs in 1993 and 1994, respectively. There have been marked increases in the reported prevalence of autism spectrum disorders (ASDs) among children in the US beginning with birth cohorts in the late 1980s and in Denmark and Israel starting approximately 4-5 years later. Although these increases may partly reflect ascertainment biases, an exogenous trigger could explain a significant portion of the reported increases in ASDs. It is hypothesized here that the introduction of the Hib conjugate vaccine in the US in 1988 and its subsequent introduction in Denmark and Israel could explain a substantial portion of the initial increases in ASDs in those countries. The continuation of the trend toward increased rates of ASDs could be further explained by increased usage of the vaccine, a change in 1990 in the recommended age of vaccination in the US from 15 to 2 months, increased immunogenicity of the vaccine through changes in its carrier protein, and the subsequent introduction of the conjugate vaccine for Streptococcus pneumoniae. Although conjugate vaccines have been highly effective in protecting infants and young children from the significant morbidity and mortality caused by Hib and S. pneumoniae, the potential effects of conjugate vaccines on neural development merit close examination. Conjugate vaccines fundamentally change the manner in which the immune systems of infants and young children function by deviating their immune responses to the targeted carbohydrate antigens from a state of hypo-responsiveness to a robust B2 B cell mediated response. This period of hypo-responsiveness to carbohydrate antigens coincides with the intense myelination process in infants and young children, and conjugate vaccines may have disrupted evolutionary forces that favored early brain development over the need to protect infants and young children from capsular bacteria.

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domenica 1 dicembre 2019

Vaccino antinfluenzale: pericoloso e inefficace

Se pensavi di essere al sicuro dall'influenza dopo aver ricevuto un vaccino antinfluenzale, ripensaci. È difficile tenere il passo con tutte le false affermazioni e la corruzione che ruotano attorno alla vaccinazione antinfluenzale, ma se dovessi mettere insieme l'enorme puzzle, tutto potrebbe improvvisamente diventare cristallino.

Articolo aggiornato e controllato nella veridicità da Vivereinmodonaturale.com

Non solo le persone rischiano la propria salute sottoponendosi alla puntura onnipotente, ma si scopre che tutto lo sforzo è per niente.
Le convulsioni nei bambini innescano un divieto in Australia
Qualche anno fa l'Australia ha notato che molti bambini sono stati ricoverati in ospedale dopo aver avuto convulsioni provocate dal vaccino antinfluenzale. Le autorità sanitarie australiane erano a conoscenza di questi casi, ma hanno continuato a spingere il vaccino antinfluenzale su ogni bambino.


Irresponsabilmente, le autorità sanitarie hanno permesso sempre più convulsioni insieme a vomito e febbri pericolosamente alte. Alla fine, dopo aver saputo delle convulsioni e di altri problemi di salute che ruotano attorno al vaccino antinfluenzale, il capo della sanità del Commonwealth, il professor Jim Bishop, ha preso provvedimenti e ha istituito un divieto di vaccinazione antinfluenzale .
Un legame confermato tra il vaccino antinfluenzale e la malattia del nervo killer
Nel 2009 uno sbalorditivo 50 per cento dei medici ha rifiutato il vaccino contro l'influenza H1N1 a causa della forte connessione con problemi di salute avversi. Anche se il 50 percento dei medici non riceveva l'iniezione, molti di loro raccomanderebbero comunque l'iniezione ai loro pazienti.
Nel 2010, i capi sanitari del governo hanno confermato un legame tra la vaccinazione contro l'influenza stagionale contenente H1N1 e la malattia del nervo killer nota come Sindrome di Guillain-BarreMa queste informazioni non hanno impedito ai funzionari sanitari di spingere il vaccino sulla popolazione nel 2010 e nel 2011. Inoltre, il legame tra Guillain-Barre Snydrome e i vaccini antinfluenzali è vivo dagli anni '70.
"I vaccini utilizzati per combattere un'attesa pandemia di influenza suina nel 1976 hanno dimostrato di essere associati al GBS e sono stati ritirati dall'uso", la prof.ssa Elizabeth Miller, capo dell'HPA , ha scritto al dipartimento di immunizzazione , nella lettera inviata ai neurologi.
Aggiunta di narcolessia all'elenco
Poco dopo che i funzionari sanitari del governo hanno ammesso apertamente il legame tra il vaccino H1N1 e la mortale sindrome di Guillain-Barre, è stato scoperto che il vaccino H1N1 può anche portare alla narcolessia. L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha riferito nel febbraio 2010 che 12 paesi avevano riferito di un sospetto rapporto tra lo sviluppo della narcolessia e il vaccino H1N1.
Il vaccino H1N1 è attualmente incorporato nel tradizionale vaccino antinfluenzale stagionale, che l'OMS continua a raccomandare nonostante un numero di organizzazioni ed esperti sanitari che si dichiarino contrari alla sua sicurezza.
Nonostante questi risultati, tuttavia, l'iniezione antinfluenzale continua a essere spinta su tutti gli americani e tutti i paesi dove esportano tali vaccini tra cui l'Italia
Col passare degli anni, il vaccino antinfluenzale viene spinto più intensamente rispetto all'anno precedente. Nel 2010, 130,9 milioni di persone hanno ricevuto il vaccino antinfluenzale, un aumento di 8 milioni di persone rispetto al 2009. Il Center for Disease Control (CDC) chiede alle persone di sottoporsi al vaccino antinfluenzale ogni anno. Il CDC esorta inoltre i genitori a somministrare ai loro bambini l'antinfluenzale ogni anno dal momento in cui compiono i 6 mesi di età.
Inserto per vaccino antinfluenzale Ammette il collegamento a Malattia nervosa mortale, paralisi e morte
Il legame tra la sindrome di Guillain-Barre e il vaccino antinfluenzale è stato confermato da studi, prove aneddotiche e persino l'inserzione del vaccino stesso. L'inserto, contenente informazioni dettagliate sul vaccino monovalente per l'influenza A (H1N1), espone in dettaglio i rischi ben oltre la sindrome di Guillain-Barre. Per tutti i dettagli puoi leggere tu stesso l' inserto in formato PDF .
Ecco alcune delle condizioni associate al vaccino H1N1, secondo l'inserto:
- Edema facciale

- Disturbi del sistema immunitario - Disturbi
cardiovascolari - Disturbi
digestivi
- Diarrea
- Nausea
- Vomito
- Dolore addominale
- Patologie del sangue e linfatiche
- Linfoadenopatia locale
- Trombocitopenia transitoria
- Disturbi metabolici e nutrizionali
- Perdita di appetito
- Disturbi del sistema nervoso
- Mal di testa
- Capogiri
- Nevralgia
- Parestesia
- Convulsioni febbrili
- Sindrome di Guillain-Barré
- Neuropatia (inclusa la neurite)
- Paralisi (inclusa la paralisi di Bell)
- Disturbi respiratori
- Dolore toracico
- Tosse
- Orticaria
- Eruzione cutanea (compresi non specifici, maculopapolari e vescicolari)
Notizie più recenti: il vaccino antinfluenzale sembra essere completamente inefficace
Nuova ricerca condotta da The Lancet mostra alcune notizie sorprendenti sulla vera efficacia della vaccinazione antinfluenzale. Lo studio ha coinvolto un gruppo di controllo di 13.095 adulti che non sono stati vaccinati. Il gruppo è stato osservato per vedere se avevano preso il virus dell'influenza, ma il 97% di loro non lo ha fatto. Solo il 2,7 per cento, o 357 persone, del gruppo non vaccinato ha finito per catturare il virus. Un altro gruppo di adulti che sono stati vaccinati con un vaccino antinfluenzale inattivato trivalente è finito con l'1,2% di loro che non ha preso l'influenza. La differenza tra i due risultati è di 1,5 persone su 100, il che dimostra che il vaccino antinfluenzale previene solo l'influenza in 1,5 su 100 adulti iniettati con il vaccino antinfluenzale.
Mentre i media corrono intorno a "diffondere la voce" che i vaccini antinfluenzali sono efficaci al 60%, si potrebbe presumere che 60 persone su 100 ricevano l'influenza sulla base di tali affermazioni. Il problema con questa affermazione è che è sbagliato. Chiunque segua un corso intensivo nelle statistiche del college sa come distorcere i dati.
I metodi per esagerare vanno dalla manipolazione del grafico all'uso di algoritmi statistici complessi per giungere alla conclusione desiderata. In questo caso, l'efficacia del 60 percento afferma nascite da un'equazione in corso che trasforma i numeri in modo corretto. In primo luogo, il 2,73% è preso per le persone che hanno avuto l'influenza nel gruppo di controllo.
Tale numero viene quindi diviso in 1,18%, che rappresenta la percentuale di persone che hanno avuto l'influenza nel gruppo di trattamento. La risposta risulta essere 0,43. Ora puoi dire che lo 0,43 è il 43% di 2,73 (persone del gruppo di controllo che hanno avuto l'influenza) e affermare che il 57% è protetto dal vaccino antinfluenzale.
Inefficacia a parte, ancora più motivi per riconsiderare il vaccino antinfluenzale
I vaccini sono spesso pieni di sostanze chimiche dannose che portano a molte delle condizioni di salute sopra elencate. Molte di queste sostanze chimiche sono sostanze chimiche infiammatorie aggiunte per rafforzare il vaccinoUn "ingrediente" principale nei vaccini che è stato sotto i riflettori per qualche tempo è il thimerosal.
Thimerosal è un conservante utilizzato per iniezioni provenienti da una fiala multidose per prevenire la contaminazione batterica. Il problema è che il thimerosal contiene un bel po 'di mercurio che riguarda molti professionisti della salute.
Nel 1999 iniziarono a emergere studi che mostravano che i vaccini per fiale multidose, come i vaccini MPR ed epatite B, contenevano abbastanza thimerosal da esporre i bambini vaccinati a 62,5 ug di mercurio per visita dal pediatra. Questa è cento volte la dose considerata sicura dalle Linee guida federali per la protezione ambientale dei neonati!
Peggio ancora, alcuni bambini riceveranno dosi ancora più elevate; perché il thimerosal tende a sistemarsi nella fiala. Se non viene agitato prima di essere estratto, la prima dose conterrà basse concentrazioni di mercurio e l'ultima dose conterrà concentrazioni enormemente elevate. Se il bambino è quello sfortunato che riceve l'ultima dose, possono derivarne gravi lesioni cerebrali ... Segreti di salute e nutrizione di Russell L Blaylock MD, pagina 166
Alcune delle altre sostanze chimiche presenti nel vaccino antinfluenzale e altri vaccini sono le seguenti:
- Alluminio: anche una neurotossina, l'alluminio è stato collegato a: - malattia di Alzheimer e altre malattie cognitive;

- Formaldeide: tra le 8 nuove sostanze da aggiungere all'elenco - di agenti cancerogeni del Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti;
- Antibiotici: varie forme includono neomicina, streptomicina e gentamicina;
- Triton X-100: un detergente che non deve essere iniettato nel flusso sanguigno umano;
Di Mike Barrett, Natural Society ; Humansarefree.com

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