window.dataLayer = window.dataLayer || []; function gtag(){dataLayer.push(arguments);} gtag('js', new Date()); gtag('config', 'UA-162796588-1'); Vivere in modo biologicamente naturale.: 2017-02-26
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sabato 4 marzo 2017

Crea la banca dati privata su Farmacogenomica più importante del mondo

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Dopo dieci anni di monitoraggio e centinaia di basi di dati e più di 100.000 pubblicazioni scientifiche di tutte le specialità
un team medico multidisciplinare spagnolo guidato dal professore di Medicina Genomica e Presidente della EuroEspes
Ramón Cacabelos ha integrato in una piattaforma vertebrata, interattiva e educativa tutta la conoscenza scientifica
accumulata nel corso degli ultimi 50 anni in tutto il mondo chiamata Piattaforma Internazionale EuroPharmaGenics.
Strutturata in blocchi tematici, ha più di 52.000 voci suddivise in 5 sezioni: Farmaco, Nomi
Commerciale, Categorie farmaceutiche, geni e malattie; che permettono ricerche immediate su proprietà e effetti di tutti i farmaci approvati dagli organismi di regolamentazione. Lo abbiamo spiegato in dettaglio il proprio.
Dr. Cacabelos
Fonte https://medicbunker-la-verita.blogspot.it/2017/03/creare-la-banca-dati-privata-su.html
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Stati Uniti: 3.311 milioni di dollari per i danni e i morti causati per i vaccini

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Gli Stati Uniti hanno pagato già 3.311 milioni di dollari a più di cinque mila persone e famiglie per le lesioni e le morti che hanno causato i vaccini dal 1988, e il Dipartimento di Salute ha creato il Programma nazionale di compensazione per danni dovuti a vaccini. E che è stato negato a più di diecimila ed ha portato solo una piccola frazione delle potenziali cause legali a causa della mancanza di informazioni adeguate, e affermano che il tempo è limitato, ben sapendo che gli effetti negativi dei vaccini a volte compaiono dopo pochi anni. Tutto indica dunque che quel programma e quella legge che regola, chiamata Vaccine Court (Tribunale dei vaccini), si misero in marcia per proteggere i fabbricanti e non gli utenti. In realtà i migliaia di milioni di indennizzi pagati in quel paese li abbona lo Stato e non i laboratori fabbricanti. Inspiegabile e ripugnante. Fonte https://medicbunker-la-verita.blogspot.it/2017/03/stati-uniti-3311-milioni-di-dollari-per.html
Riproduzione consentita purché l'articolo non sia modificato in nessuna parte, indicando Autore e link attivo al sito.
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venerdì 3 marzo 2017

Alcuni rimedi naturali contro il mal di denti.

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  1. RIMEDIO AL DOLORE DENTALE CON UN CETRIOLO .

    1. Candy L.
      Istruzioni:
      Tagliare il cetriolo a piccoli pezzi tanto da coprire la zona del dente che fa male o qualsiasi parte della bocca che fa male.
      PS: Ricordarsi di refrigerare , questo aumentera l’azione calmante.
      (Rivolgersi subito dopo ad un dentista)

    RIMEDIO AL DOLORE DENTALE CON CON MENTA PIPERITA, ACQUA SALATA E AVENA


    1. Carol H.Istruzioni:
      Collocare un tampone di foglie menta piperita intorno al dente o ad un ascesso e sputare dopo pochi minuti.
      Ripetendo per piu volte al giorno l’ascesso dovrebbe ‘emergere in superficie’. A questo punto lascio la parte dell’articolo in lingua originale cosicche ognuno possa trarra le proprie conclusioni .
      ‘(eng) Rinse with warm salt water.
      Oats will work to draw out an abscess, but peppermint relieves dental pain as well.
      Che piu o meno suona cosi’ . Bucate con una punta di spillo l’ascesso e sciacquate con acqua e sale, dopodiche l’avena lavorera per ‘tirare fuori’ l’ascesso mentre la menta alleviera il dolore.

    RIMEDIO AL DOLORE DENTALe con patata cruda

  2. Amanda Alexander
    Istruzioni:
    Se avete qualche patate in frigorifero prendete un pezzo abbastanza grande per coprire il dente che fa male e questo portera via il dolore.
    PS: Ricordate di fare in modo che la patata sia fredda da frigorifero , questo migliorera l’azione calmante. (mi sembra di averla gia sentita)
  3. CURARE IL DOLORE DENTALE CON ESTRATTO DI VANIGLIA REALE

    Trish G.Istruzioni:
    Soffro costantemente di dolore di denti. Ma adesso so cosa fare! Ci sono due modi per risolvere questo problema.
    1. I dolori dentali non sono poi cosi male !!! Basta mettere un po ‘ di estratto di vaniglia reale su un batufolo di cotone e cospargere il dente che fa male. In questo modo rimarra intorpidito !
    2. Se il dolore dovesse essere continuo tale da impedire di dormire, mangiare, bere etc. spalmare direttamente l’estratto di vaniglia in bocca in tutta la zona ed avremo due vantaggi: un buon gusto e l’anestesia di tutta la parte dolente. In questo modo non avremo nessuna difficolta a dormire e nelle altre nostre azioni quotidiane.
  4. RIMEDIO AL DOLORE DENTALE CON L’AIUTO DI BUSTINA DI TE , SPICCHI D’AGLIO E RADICE DI ZENZERO.

    Irene B.Ecco i miei consigli per alleviare il dolore dentale:
    – Utilizzare un sacchetto bagnato di te e posizionarlo sul dente dolorante. Questo mi ha aiutato a 9 volte su 10. In realta, credo si potrebbe tenere un sacchetto di te ghiacciato nel freezer e utilizzare sul vostro dente. (ancora)
    – Spicchio d’aglio immesso sul dente ha contribuito a alleviare il dolore.
    – Zenzero – Ho sentito dire che aiuta con l’infezione, e ha mi ha aiutato nel mio dolore’.
  5. RIMEDIO AL MAL DI DENTI CON OLIO D’OLIVA E COTTON FIOC

    Gayle A.Istruzioni:
    Ho inventato il rimedio per il mio dolore di denti: ogni volta che ho un dolore dentale uso l’olio d’oliva. Mettetene una piccola quantità appena sufficiente a coprire il fondo della tazza e fate in modo di renderlo tiepido . A questo punto versatelo nell’orecchio dal lato dove avete dolore e giratevi dal lato opposto per permettere all’olio di penetrare.Il vostro dolore dentale, si spera, dovrebbe scomparire. Questo ha funzionato per me innumerevoli volte, anche con un dente infetto. Contribuisce inoltre a prevenire le infezioni dell’orecchio. Spero che funzioni anche per voi!
  6. RIMEDIO PER IL DOLORE DENTALE CON IODIO.

    Rebecca F.Istruzioni:
    Mi e stato detto da un amico che una goccia di iodio su un dente aiuta a fa scomparire il mal di denti e ferma l’ascesso. Basta fare attenzione a non berlo.
    (ATTENZIONE : se non avete letto tutto l’articolo ve lo ricordo ‘NON FATELO ASSOLUTAMENTE’).
  7. RIMEDIO AL DOLORE DENTALE CON SALE DA CUCINA E ACQUA CALDA.

    Fosh S.Istruzioni:
    Come molti dicono, sale da cucina ed acqua calda e grande, io l’ho usato e il mal di denti non e completamente scomparso, ma perlomeno e diventato sopportabile. Funziona abbastanza bene ed e consigliabile lavarsi i denti dopo, per togliere il cattivo gusto.
  8. ELIMINARE IL MAL DI DENTI USANDO L’OLIO DI ORIGANO.

    Jessica I.Istruzioni:
    Ho avuto un sacco di problemi con i miei denti e, a volte mancano i soldi per il dentista. Qui ci sono alcuni rimedi naturali per mal di denti:
    1. L’olio di origano – Messo direttamente sul dente o sulla gengiva brucia un po’ ma ha naturali proprietà antibiotiche.
    2. argento colloidale – questo può essere trovato presso negozi di prodotti naturali, possono avere anche proprietà antibiotiche. Fare degli sciacqui due volte al giorno.
    3. Anacardi. Ho sentito dire che mangiare anacardi può guarire da un ascesso. Con me non ha funzionato ma so’ di gente su cui ha funzionato.
  9. ALLEVIARE UN DOLORE DENTALE CON L’AIUTO DI un CALDO PANNO UMIDO.

    John D.Istruzioni:
    Applicare un panno caldo umido nelle zone del dolore fino alla scomparsa del dolore … Ripetere tante volte quante sono necessarie … E vi stupirà …
Conclusioni: e chiaro che questo e solo un modo per divertirsi e parlarne sotto l’ombrellone, soprattutto in queste calde giornate estive, magari scoprendo che amici e parenti vari hanno anche loro il loro metodo ‘speciale‘ usando chissà quale ingrediente.
Resta il fatto che queste cose vengono scritte su un sito, del mondo dentale, di una nazione progredita come quella americana . Fonte originale della notizia http://worldental.org/oral-hygiene/10-home-remedies-for-dental-pain/   Medic Bunker: La Verità
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Torna il morbillo! Ma perché dov'era andato?

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Parte adesso la campagna criminale di Stato sulle vaccinazioni adesso con la parolona "torna il morbillo" Basta fare oggigiorno una breve ricerca con google con questa parola che vediamo ogni anno articoletti di pennivendoli pagati a cottimo che scribacchiano e strimpellano a cottimo anche su presunti casi di morbillo in tutta Italia come se si parlasse della peste bubbonica. Torna il morbillo torna il morbillo torna il morbillo, in questi giorni ci martelleranno tutti i media corrotti e mazzettati dalla mafia medica,che volete, nel nuovo piano vaccinale non c'è l'antimorbillo? Che anche se sconfessato, per loro è buon uso iniettarlo alle creaturine innocenti, e quindi adesso invece di parlare di  meningite, visto che il Codacons li ha denunciati , riaprono con la campagna "torna il morbillo!" Che volete,oggigiorno si vaccina sempre meno, e Big Fharma fa pressing con mazzette a destra e a manca.. E pensare che il virus che morbillo è capace di distruggere il cancro, e la mafia medica si ostina a uccidere il virus del morbillo, o altrimenti,senza cancro, come farebbero a guadagnare? 
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Il virus del morbillo sconfigge il cancro. Ma ci si ostina a sconfiggere il virus del morbillo!

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Virus Morbillo. Fonte gruppoassis

Distruggere il tumore utilizzando una dose massiccia di virus del morbillo, che riesce a infettare e uccidere le cellule cancerose, risparmiando i tessuti sani. Sono riusciti a farlo i ricercatori statunitensi della Mayo Clinic di Rochester, in Minnesota, in una prima prova effettuata su due pazienti malate di mieloma multiplo che non rispondevano alle altre terapie disponibili e avevano già avuto diverse ricadute. In particolare, una delle due donne, una 49enne che lottava con la malattia da nove anni, pare essere in remissione completa da sei mesi, per cui gli studiosi sperano possa essere sulla via della guarigione. Anche l’altra partecipante alla sperimentazione, una 65enne malata da sette anni già sottoposta a vari trattamenti senza successo, ha beneficiato della cura, con una riduzione sia del tumore a livello del midollo osseo che delle proteine di mieloma. L’articolo è per ora comparso sulla rivista edita dallo stesso ospedale in cui lavorano i ricercatori, Mayo Clinic Procedeenigs  ma la ricerca prosegue e gli studi sono promettenti. “Purtroppo” si tocca un tasto dolente e si porta alla luce una contraddizione, forse per questo le riviste mediche "di grido" e “sponsorizzate” nicchiano a pubblicare l’esito dello studio! La popolazione è oggetto di una campagna di promozione massiccia per intensificare ancora di più la diffusione del vaccino contro il morbillo, da anni si dice che il virus del morbillo va eradicato e che è da considerare peggio della peste bubbonica, poi…si scopre che sconfigge il cancro. Ma ormai i bambini non si ammalano nemmeno più di morbillo. Si ammalano però sempre più di cancro. Ci pare un ottimo spunto su cui riflettere. 
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mercoledì 1 marzo 2017

12 MOTIVI per NON VACCINARE BAMBINI. (Ricaricato, dopo che la mafia medica di Stato ha fatto rimuovere il video da Youtube)

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 12 MOTIVI per NON VACCINARE BAMBINI


Le 12 principali cause di pericolosità dei VACCINI PEDIATRICI
Qual è il pericolo e quali le alternative ai vaccini.
Disamina del Dott. Roberto Gava
laureato in Medicina all’Università di Padova,

specializzato in Cardiologia, Farmacologia Clinica 
e Tossicologia Medica.

Dopo dieci anni di lavoro in ambiente universitario (www.robertogava.it)
da una quindicina di anni sta cercando di studiare gli approcci medici non convenzionali.

I 12 punti sono tratti dal libro
"Le vaccinazioni pediatriche" del Dott. Roberto Gava
Domande di NapoliTime alla Ministra Lorenzin  


(Visita la nostra pagina - ► Medic Bunker La Verità◄ - per ulteriori foto e notizie)
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martedì 28 febbraio 2017

I cambiamenti climatici favoriscono patologie neurologiche e cardiologiche

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I risultati di una ricerca della Drexel University di Philadelphia ha appurato che elevali livelli di inquinamento dell'aria favoriscono l'insorgere di gravi patologie neurologiche e cardiologiche.
I ricercatori hanno esaminato i rilevamenti fatti in 1.118 contee di 49 stati degli Stati Uniti e in 120 città di 32 province della Cina.
I dati relativi alla qualità dell'aria presi in esame sono quelli registrati tra il 2010 e il 2013.
Dopo una attenta analisi gli scienziati hanno rilevato un incremento dell’1.19% di persone colpite da ictus. Il valore dell’1.19% è calcolato per ogni incremento pari a 10 microgrammi di PM2.5 per metro cubo di aria.
Nei risultati della ricerca sono inoltre emerse le conseguenze causate dai Cambiamenti Climatici
La qualità dell'aria - spiegano i ricercatori - viene alterata dall'aumento della temperatura atmosferica. Questa alterazione può, di conseguenza, influire sul rischio di ictus.
Il rischio ictus si eleva per le donne e per gli anziani a causa dello smog e del caldo.
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TERRORISMO: ITALIA IN PERICOLO

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di Gianni Lannes


L’allarme è stato lanciato oggi da Aisi ed Aise, ovvero i nostri servizi di sicurezza che sparano sui mass media (già controllati a dovere): “rischio molto alto che si fa sempre più concreto”. E non si esclude la possibilità di attentati chimico-batteriologico-radiologico-nucleare. In effetti, basta direzionare quotidianamente lo sguardo al cielo - dal 2002, data di entrata in vigore dell’accordo segreto “USA l’Italia” camuffato da una sperimentazione climatica pseudo-scientifica, siglato il 19 luglio 2001 da Berlusconi e Bush, per rendersi conto che gli attacchi alla vita dell’ignara popolazione e dell’ambiente sono all’ordine del giorno. Altra questione sono le nostre frontiere colabrodo. E’ sufficiente dare un’occhiata ai porti - sovente secondari o se preferite tecnicamente di seconda categoria - per rendersi conto che spesso attraccano navi che non vengono mai controllate, come nel caso documentato di Manfredonia. Ed entra di tutto: dal grano inquinato dai veleni chimici e contaminato dalla radioattività ai rifiuti pericolosi importati dalla Francia, alla droga, alle armi, nonché ad eserciti di clandestini. Ma chi controlla i controllori? Da sempre il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica è composto da onorevoli appositamente incompetenti.

Il quadro ufficiale dei rischi, comunque, è tracciato nella relazione annuale della cosiddetta “intelligence” al Parlamento, presentata oggi a Palazzo Chigi da Gentiloni (quello che di nascosto dall’opinione pubblica in veste di ministro degli esteri ha regalato alla Francia, ben 330 chilometri quadrati del Mar Tirreno italiano, decisione mai ratificata dal parlamento nostrano) e dal direttore del Disp, Alessandro Pansa. Il nodo cruciale, come ha recentemente rilevato il generale dei Carabinieri Mario Mori, in passato a capo del Sismi, è che i nostri servizi di sicurezza non sono indipendenti, ma piuttosto telecomandati dall'estero. La voce Central Intelligence Agency vi dice niente? Una cosa è certa: l'Italia non è sovrana da un bel pezzo.
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lunedì 27 febbraio 2017

Lo dicono le analisi: Don, Glifosate e Cadmio presenti negli spaghetti

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Ormai lo dicono le analisi, quelle vere che non mettono le stellette, come fa Altroconsumo, ma attribuiscono dei numeri reali ai contaminanti più pericolosi presenti quotidianamente sulle nostre tavole. In tutte le marche sono presenti Don, Glifosate e Cadmio entro i limiti di legge per gli adulti. Almeno due marche di spaghetti superano i limiti di Don per la tutela della salute dei bambini. Confermata attività di miscelazione tra grani esteri e nazionali. Solo il piombo è risultato assente dalle analisi. Dubbi sul marchio di Puglia: garantisce per davvero il 100% dell’ origine del grano?
Se le marche più blasonate e diffuse nel Paese contengono tracce di questi contaminanti, sia pur entro i limiti di legge, vuol dire che ogni italiano ne assume piccole dosi giornaliere attraverso pasta e altri derivati del grano. E non c’è affatto da stare tranquilli specie se si considera l’effetto combinato che queste sostanze potrebbero provocare insieme, anche a bassi dosaggi. Cosa prevede il principio di precauzione? Ci sono prove che l'effetto sinergico di più contaminanti a basse dosi non faccia danni alla salute?
Dal Test GranoSalus, almeno due marche, Divella e La Molisana, superano i limiti che la legge impone per i bambini sul DON. Ma la coopresenza di Don, Glifosate e Cadmio negli spaghetti Barilla, Voiello, De Cecco, Divella, Garofalo, La Molisana, Coop e Granoro 100% Puglia, rivela un’attività di miscelazione tra grani esteri e grani nazionali vietata dai regolamenti comunitari.
I grani duri del Sud non dovrebbero presentare queste sostanze pericolose! Il condizionale è d’obbligo, perché se un marchio come Granoro 100% Puglia presenta tracce di questi contaminanti, beh, c’è qualcosa che non funziona nel disciplinare della Regione Puglia che ha concesso in licenza d’uso il marchio alla ditta Granoro e negli stessi controlli della Regione.
La prassi di miscelare grani contaminati con grani privi di contaminazione al fine di ottenere partite mediamente contaminate (sia pur entro i limiti di legge) è vietata dall’ Europa.
Il Reg 1881/2006 al comma 2 dell’ art 3 prevede che:
I prodotti alimentari conformi ai tenori massimi di cui all’allegato non possono essere miscelati con prodotti alimentari in cui tali tenori massimi siano superati”.
Tale divieto opera anche nei confronti della detossificazione. Il comma 3 dell’ art 3 recita:
I prodotti alimentari da sottoporre a cernita o ad altri trattamenti fisici per abbassare il livello di contaminazione non possono essere miscelati con prodotti alimentari destinati al consumo umano diretto, né con prodotti alimentari destinati a essere impiegati come ingredienti alimentari”.
Ecco la prima tabella delle analisi realizzate da GranoSalus presso primari laboratori europei accreditati, che dimostra quanto sia ancora lontana una politica zero residui da parte dell’ industria italiana. Con la raccolta fondi avviata dalla nostra associazione realizzeremo altre analisi su altri contaminanti. Ecco perché è necessario sostenere GranoSalus

Le analisi sono state effettuate sugli spaghetti.
Barilla & Voiello. La pasta Barilla e la pasta Voiello, che sono due paste dello stesso gruppo, presentano, rispettivamente, per ciò che riguarda la micotossina DON 161 ppb (parti per biliardo) e 180 ppb.
Per ciò che riguarda il Glifosate - sempre con riferimento alla Barilla e alla Voiello - presentano, rispettivamente, 0,102 milligrammi per chilogrammo e 0,050 milligrammi per chilogrammo.
Per ciò che riguarda il Cadmio - ancora con riferimento alla Barilla e alla Voiello - presentano 0,032 milligrammi di Cadmio per chilogrammo e 0,036 sempre di questo metallo pesante.
Il piombo, per fortuna, non è presente.
Questo significa che Barilla e Voiello utilizzano grani duri esteri, anche se Voiello dichiara di utilizzare solo grani italiani (varietà Aureo e Svevo).
De Cecco. Gli spaghetti della De Cecco presentano 80 ppb di micotossine DON, 0,052 milligrammi per chilogrammo di glifosate e 0,042 milligrammi per chilogrammo di Cadmio. Anche la De Cecco utilizza grano duro straniero.
Divella. Gli spaghetti Divella presentano 381 ppb di micotossine DON, 0,110 milligrammi per chilogrammo di glifosate e 0,044 milligrammi per chilogrammo di Cadmio. Anche la Divella usa grano duro estero e questi spaghetti sono fuori norma per i bambini.
Garofalo. Gli spaghetti della Garofalo presentano 199 ppb di micotossine DON, 0,062 milligrammi per chilogrammo di glifosate e 0,021 milligrammi per chilogrammo di Cadmio. Anche la Garofalo acquista grano duro estero.
La Molisana. Gli spaghetti de La Molisana presentano 253 ppb di DON, 0,033 milligrammi per chilogrammo di glifosate e 0,035 di Cadmio. Anche la Molisana acquista grano duro estero e si presenta fuori norma per l'alimentazione dei bambini.
Spaghetti a marchio Coop. Questi spaghetti presentano 128 ppb di micotossine DON, 0,013 di glifosate e 0,027 di Cadmio. Stessa musica: anche la catena di distribuzione Coop si fa preparare la pasta fatta con grano duro estero.
Granoro 100% Puglia. Anche questa pasta presenta 99 ppb di micotossine DON, 0,039 di glifosate e 0,018 di Cadmio. Come sopra: anche questa pasta si sospetta sia fatta con l'aggiunta di grano duro estero.
Ma cosa sono questi contaminanti?
Il DON
E’ un composto tossico prodotto da alcuni funghi appartenenti al genere Fusarium. In particolari condizioni ambientali, quando la temperatura e l’umidità sono favorevoli, questo fungo può produrre micotossine. Avviene nel Canada e in tutte quegli areali umidi al di sopra del 45° parallelo, dove non ci sono le condizioni naturali per la coltivazione del grano duro. Infatti, questa micotossina entra nella filiera alimentare attraverso grano contaminato quasi sempre di provenienza estera. La presenza di DON negli alimenti e nei mangimi può essere nociva per la salute umana e degli animali poiché può causare effetti diversi di vario tipo. Secondo lo IARC, il Don è stato catalogato a livello 2B come probabile sostanza cangerogena.
Di solito la pasta realizzata esclusivamente con i grani del Sud è priva di questa micotossina, grazie alle condizioni climatiche seccagne.
Mentre dai dati forniti dalla U.S. Weath Associates oltre il 50% del grano (CWAD Canadese) prodotto nel 2016 ha un livello di DON pari a 4700 ppb e dai dati forniti dal Canadian Grain Commission circa il 73,6% del loro grano (CWAD N° 3) presenta danni da fusarium.
Il Glifosate
E’ uno degli erbicidi disseccanti più diffuso al mondo.
Il glifosato viene ampiamente usato in preraccolta negli USA e Canada nelle coltivazioni di grano duro, per favorirne la maturazione artificiale, con conseguente presenza di residui nel grano raccolto e nelle farine che ne derivano.
La legislazione europea dal mese di agosto 2016 vieta l’uso di glifosato in pre-raccolta per il grano duro, ma dal Test GranoSalus emerge la presenza di Glifosate nella pasta, a dimostrazione che il divieto operante in Italia viene bypassato dai pastifici ricorrendo alla miscelazione con grani contaminati extra-Ue, di cui si celebrano solo gli aspetti reologici (tenori proteici, indice di glutine, indice di giallo,etc).
Di solito la pasta realizzata esclusivamente con i grani del Sud è priva di questo erbicida, grazie alle condizioni climatiche seccagne che fanno maturare naturalmente il nostro grano.
L’Agenzia per la ricerca sul cancro IARC (OMS) di Lione ha classificato il principio attivo come un “probabile cangerogeno per l’uomo”.
Il Cadmio
Il cadmio è un metallo pesante che penetra nell’ambiente sia da fonti naturali, come le emissioni vulcaniche e l’erosione delle rocce, sia dalle attività industriali e agricole. Si trova nell’aria, nel suolo e nell’acqua e, in un secondo tempo, può accumularsi nelle piante e negli animali. Il cadmio è tossico innanzitutto per i reni, ma può causare anche demineralizzazione ossea ed è stato classificato come cancerogeno per gli esseri umani dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro[1]. Gli alimenti rappresentano la principale fonte di esposizione al cadmio per la popolazione di non fumatori. Cereali e prodotti a base di cereali, verdure, noci e legumi, radici amidacee e patate, come pure carne e prodotti a base di carne sono quelli che contribuiscono maggiormente all’esposizione umana. Alti livelli sono stati riscontrati anche in altri alimenti (ad es. alghe, pesci e frutti di mare, integratori alimentari, funghi e cioccolato), ma siccome essi vengono consumati in minor quantità, non vengono considerati fonti importanti di esposizione.
Il gruppo di esperti scientifici sui contaminanti nella catena alimentare dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha ridotto la dose settimanale ammissibile (TWI)[2] per il cadmio a 2,5 microgrammi per chilogrammo di peso corporeo (µg/kg pc), basandosi sull’analisi di nuovi dati. Il TWI è la dose alla quale non sono previsti effetti avversi.
Da dove arriva il grano contaminato?
Il Canada, grazie al Canada Grain Act (CGA) e alla Canadian Grain Commission (CGC), che riporta direttamente al Ministero dell’ Agricoltura, ha sviluppato una legislazione e una politica strutturale per coltivare ed esportare grano duro ed altri cereali, gestendo così l’offerta a livello mondiale. Il Canada consapevole delle probabili difficoltà, in termini qualitativi-sanitari, ha investito sia in logistica che in altri servizi aggiuntivi per supportare quello che possiamo definire un vero e proprio sistema commerciale, liberalizzato in parte solo da pochi anni, e teso ad esportare nel mondo cereali con seri problemi per la salute pubblica. La Commissione stabilisce qualità e standard del grano; regola la manipolazione, il trasporto e lo stoccaggio di grano in Canada; fornisce servizi di protezione al produttore e intraprende iniziative di ricerca sul grano e sui prodotti derivati.
Del resto sono gli stessi dati doganali a confermare che da questo Paese arriva sui nostri porti solo grano scadente come vi abbiamo spiegato in questo articolo qui.
_________________________________
[1] IARC (Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro), 1993. Berillio, cadmio, mercurio ed esposizioni nell’industria vetraria. Monografie IARC sulla valutazione del rischio carcinogenico delle sostanze chimiche per l’uomo, vol. 58. Lione, Francia, pag 444.
[2] Il livello tollerabile di assunzione settimanale (TWI) è il quantitativo di una determinata sostanza che può essere consumato ogni settimana per tutto l’arco della vita senza provocare effetti apprezzabili sulla salute dei consumatori. Nel 1988 il comitato congiunto FAO/OMS di esperti sugli additivi alimentari (JECFA) aveva fissato un TWI provvisorio per il cadmio di 7 µg/kg pc. Fonte originale: http://www.granosalus.com/2017/02/26/lo-dicono-le-analisi-don-glifosate-e-cadmio-presenti-negli-spaghetti/  tratto da http://www.inuovivespri.it/2017/02/27/granosalus-i-risultati-delle-analisi-sulla-pasta-barilla-voiello-de-cecco-divella-garofalo-la-molisana-coop-e-granoro-100-puglia/
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NUVOLA RADIOATTIVA SULL'EUROPA

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Nell'immagine la nube radioattiva di Fukushima.

Roma, 22 feb. (fonte: Askanews) – Un misterioso aumento della radioattività è stato segnalato a gennaio in vaste aree dell’Europa senza motivo apparente. Piccole quantità di Iodio 131, materiale radioattivo di fabbricazione umana, sono state rilevate in tutto il Continente, a partire dal Nord della Norvegia, poi sempre più a Sud. Nonostante l’aumento della radioattività sia stato rilevato a gennaio, le autorità di vari Paesi, per prima la Francia, lo hanno reso noto solo qualche giorno fa, forse perchè l’origine e le modalità di diffusione del materiale non sono state ancora chiarite.

Le caratteristiche dello iodio 131 contribuiscono a infittire il mistero: si trova solitamente in associazione con altri elementi radioattivi, ma non questa volta. Ha una emivita, cioè il tempo in cui metà dei suoi atomi decadono, di soli otto giorni, eppure è stato rilevato in quantità significative, quindi con tutta probabilità è stato rilasciato di recente. Gli Usa hanno inviato sull’Europa aeroplani “sniffer”, in grado di rilevare e isolare la sostanza, senza risultati apprezzabili.

Secondo il sito Independent Barents Observer l’aumento della radioattività è stato rilevato per la prima volta a metà gennaio nei filtri dell’aria della stazione norvegese di Svanhovd, a poche centinaia di metri dal confine russo sulla penisola di Kola. Poi lo stesso isotopo è stato rilevato a Rovaniemi, nella Lapponia finlandese, quindi nelle due settimane successive in Polonia, Repubblica ceca, Germania, Francia e Spagna. A dare la notizia la Francia: “il rapporto preliminare afferma che è stato rilevato nella seconda settimana di gennaio nel nord della Norvegia” ha scritto l’Institute de Radioprotection et de Süreté Nucléaire (IRSN) francese in un comunicato, precisando che le quantità rilevate non rappresentano un rischio per la salute. La responsabile delle emergenze dell’Autorità di protezione nucleare norvegese Astrid Liland ha detto al Barents Observer che i livelli di radioattività misurati non sono preoccupanti e che per questo Oslo ha deciso di non darne notizia.

Le ipotesi sull’origine sono varie: potrebbe essere stato prodotto da un incidente di un reattore nucleare, ma è un isotopo che ha anche usi medici ed è prodotto su larga scala dall’industria farmaceutica in molti Paesi. Le installazioni nucleari nel Nord Est europeo, dove è stato rilevato, comprendono centrali nucleari in Finlandia, Svezia e Russia, oltra ai sottomarini nucleari russi che stazionano nella penisola di Kola e nel Mar Bianco.

Tra le teorie che circolano sulla origine, quella di un test nucleare segreto effettuato dalla Russia. In effetti lo Iodio 131 è spesso associato alle bombe nucleari ed è stato rilevato in tutto il mondo dopo vari test atomici, oltre che dopo gli incidenti nucleari di Chernobyl e Fukushima. Ma viene utilizzato anche per la cura di alcuni cancri: il fatto che sia stato trovato da solo rende più plausibile l’ipotesi che la fuga radioattiva provenga da un impianto farmaceutico che non l’ha notificata alle autorità.

fonte:


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domenica 26 febbraio 2017

Vaxxed il film più censurato di sempre. (Versione integrale con sottotitoli in italiano.)

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Questo documentario ricostruisce una pagina della medicina molto buia.
Le frodi da parte delle aziende farmaceutiche, purtroppo, sono all’ordine del giorno. Il Dr. Wakefield, regista della pellicola, non ha mai rinnegato l’importanza vaccinale, non ha mai incitato a non vaccinarsi.
Perfino sul paper pubblicato e poi ritirato dal Lancet, emergeva chiaramente questa conclusione.


“Non abbiamo vere prove che MPR ed Autismo siano correlati, però servono ulteriori studi. Semplicemente, torniamo alle dosi singole”, recitava il suo paper.

Un calvario degno della Santa Inquisizione, che fra indignazioni dei media e colpi bassi si è concluso con la radiazione del Dr. Wakefield. Un suo collega, ricorso in appello, è stato assolto dalle accuse e riabilitato alla professione medica. Le accuse di questo ricercatore coincidevano per il 90% con quelle rivolte a Wakefield.

E’ grazie ai whistleblowers che il vaso di Pandora viene aperto in queste situazioni: qui, è merito del Dr. Bill Thompson, senior member del CDC. Thompson ha le prove che i risultati di uno studio pubblicato su“Pediatrics”, che smentiva la correlazione Autismo/MPR, sono stati falsificati. Le prove sono state fornite al Congresso USA, discusse in diverse audizioni che sono riportate anche nel film-documentario VAXXED, ma non si riesce ancora a pervenire ad una decisione politica al riguardo.

Fa davvero così male scoprire che un vaccino aumenta in maniera significativa il rischio di contrarre malattie dello spettro autistico? Sono dati importanti, che la Scienza deve analizzare per arrivare poi ad una conclusione. A discapito degli interessi, non delle persone. Non si può scherzare sui vaccini, che, fra l’altro, non passano dalla stessa sperimentazione e valutazione clinica degli altri farmaci. Non sono mai sperimentati in doppio cieco: ad esempio, vaccinati contro non-vaccinati.

Se poi, a maggior ragione, esistono diversi studi che sottolineano una possibile correlazione fra questi due mondi, perchè censurare? Vogliamo arrivare al pensiero unico? Eccone alcuni esempi.

Uno studio canadese del 2002 pubblicato sul “Journal of Biomedical Science”:

“Pensiamo che una alterata e inappropriata risposta immunitaria al MPR, soprattutto alla componente del morbillo, sia legata alla patogenesi dell’autismo”. [1]
Secondo uno studio del 2010, sul “Journal of Toxicology”:
“Vi è un rischio 3 volte maggiore di contrarre patologie dello spettro autistico dopo aver vaccinato per l’epatite B, rispetto a chi nello stesso periodo non si è vaccinato”. [2] Oppure, che questo vaccino porti ad apoptosi le cellule epatiche.[3]
Sempre sulla stessa rivista, nel 2011:
“E’ possibile che l’aumento misterioso dei casi di autismo dagli anni 90 sia dovuto alla sequela di vaccinazioni. Tanto più alta la proporzione di bambini che si vaccina entro i 2 anni, tanto più correlata è la presenza di soggetti autistici”. [4]
Uno studio pubblicato negli “Annals of Clinical Psychiatry” suggerisce che l’autismo è probabilmente
“…Innescato da un virus, e che il virus del morbillo (MV e/o vaccino MMR) potrebbe essere un ottimo candidato”.
Esso supporta l’ipotesi che una risposta autoimmune scaturita da un virus possa giocare un ruolo causale nell’autismo. [5]
Uno studio pubblicato sull’ "American Journal of Clinical Nutrition" ha determinato che una maggiore vulnerabilità allo stress ossidativo e diminuita capacità di metilazione 
“….possono contribuire allo sviluppo e la manifestazione clinica di autismo”.

E’ ben noto che le infezioni virali causano un aumento dello stress ossidativo. La ricerca suggerisce che i metalli pesanti, compresi quelli che si trovano in molti vaccini sono direttamente coinvolti nell’aumento dello stress ossidativo. [6]

Uno studio pubblicato nel “Journal of Child Neurology” ha esaminato la questione riguardo a ciò che sta portando all’apparente aumento dell’autismo. I ricercatori hanno dichiarato che

“….Se non vi è alcun legame tra autismo e mercurio, è chiaro che i primi rapporti sulla questione non stanno falsamente affermando che non esiste alcun collegamento.” I ricercatori hanno determinato che “…Esiste una relazione significativa tra i livelli di mercurio nel sangue e la diagnosi di disturbi dello spettro autistico”. [7]

Uno studio condotto dal Dipartimento di Pediatria presso l’Università dell’Arkansas ha stabilito che la citotossicità indotta dal Thymerosal è stata associata con l’esaurimento del glutatione intracellulare (GSH) in entrambe le linee cellulari. Lo studio evidenzia come molti vaccini sono risultati neurotossici, in particolare per lo sviluppo del cervello. L’esaurimento del GSH è comunemente associato all’autismo. [8]

Sebbene il Thymerosal sia stato rimosso dalla maggior parte dei vaccini per bambini, è ancora presente nei vaccini influenzali e somministrato alle donne in gravidanza, agli anziani e ai bambini nei Paesi in via di sviluppo. Uno studio pubblicato sull’International “Journal of Toxicology” ha stabilito che

“…Alla luce della plausibilità biologica del ruolo del mercurio nei disturbi dello sviluppo neurologico, il presente studio fornisce ulteriori indicazioni circa un possibile meccanismo attraverso il quale le esposizioni al mercurio precoce potrebbero aumentare il rischio di autismo”. [9] 
Uno studio pubblicato dalla “US National Library of Medicine” condotto dall’University of Texas Health Science Centre sospetta che
“…Persistenti esposizioni a basso dosaggio a vari agenti tossici ambientali, tra cui il mercurio, che si verificano durante le aree circoscritte critiche dello sviluppo neurale nei bambini geneticamente predisposti, possano aumentare il rischio di disturbi dello sviluppo come l’autismo”. [10] 
Uno studio pubblicato sul “Biologia e Tossicologia Cellulare” dalla Kinki University in Osaka, Giappone, ha stabilito che, in combinazione con la patologia cerebrale osservata in pazienti con diagnosi di autismo,
“…Lo studio condotto contribuisca a sostenere l’eventuale plausibilità biologica di come l’esposizione a basse dosi al mercurio da parte dei vaccini contenenti Thymerosal possa essere associata con l’autismo”. [11]

Potremmo continuare, ma credo siano sufficienti questi studi citati. Non stiamo spingendo al fenomeno dell’anti-vaccinismo.

Nessun integralismo: non si vuole essere radicali. Semplicemente, è necessaria maggiore trasparenza e maggiore obiettività. Tutti vogliamo vivere una vita serena e ce lo auguriamo per i nostri figli. Sapere che qualcosa, anche se non nel 100% dei casi, rischia di portare tuo figlio a diventare autistico, non deve essere motivo di paura.

D’altronde tutti i farmaci hanno effetti collaterali e avversi. La paura sopravviene quando avvengono censure di stato e l’ultimo episodio avvenuto qui in Italia, in Senato, dove la proiezione di questo film-inchiesta è stata censurata all’ultimo momento dal presidente Grasso, pochi giorni or sono. Inammissibile.

La paura insorge quando è evidente che non si ha voglia di investigare sulla questione, quando nel momento in cui se ne comincia a parlare si viene tagliati e bloccati. Abbiamo visto sfilare un numero più che sufficiente di comitati, di medici, di associazioni pro-vaccino che smentiscono con forza, direi che la loro voce si è già fatta sentire.

Ora è tempo di ascoltare anche l’altra campana, sulla base di dati CERTI, purtroppo occultati per 11 anni dalla CDC, la massima autorità in tema di farmaci statunitense. Questa è una situazione seria, è un momento delicato. Non è proprio il tempo di farsi prendere dalla rabbia. Gli errori si commettono e purtroppo tanti bambini ne hanno subite le conseguenze. Gravi, drammatiche, irreversibili. Un danno enorme per loro e anche per le loro famiglie. Un danno che si può e si DEVE evitare. Non deve accadere ancora. Adesso è il tempo di svegliarsi, di capire come comportarsi per avere un presente ed un futuro migliore. 

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