window.dataLayer = window.dataLayer || []; function gtag(){dataLayer.push(arguments);} gtag('js', new Date()); gtag('config', 'UA-162796588-1'); Vivere in modo biologicamente naturale.: 2020-01-12
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sabato 18 gennaio 2020

Metformin latest drug to be investigated for possible carcinogenic chemicals

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Living with diabetes means lots of health-related worries, and if you’re taking one very popular diabetes drug, you can add cancer to your list of concerns.

Metformin, which is given to many people with type 2 diabetes to control high blood sugar, has been found to contain carcinogens in other countries, prompting official recalls in some parts of the world. The FDA has said that the drug will be recalled in the U.S. as well should it be found to be dangerous. In America, a daily intake greater than 96 nanograms is considered unsafe.

The carcinogen in question is N-Nitrosodimethylamine, or NDMA. It’s the same chemical that was found in heartburn and blood pressure medications in recent years, prompting full recalls of drugs like Zantac. Since then, the FDA has said that it will expand the testing requirements for these drugs to make sure their NDMA levels don’t exceed acceptable daily intake limits.

What is NDMA?

NDMA is a contaminant that can be found in water and certain foods. It can make its way into foods like cured meats and dairy products during packaging, processing and storage. While people are regularly exposed to low amounts of it, prolonged exposure can increase a person’s risk of cancer. Like glyphosate, the World Health Organization considers it a “probable human carcinogen.”
In addition, overexposure can cause fever, abdominal cramps, vomiting, dizziness and jaundice. Some animal studies have shown that higher doses could cause liver toxicity. The chemical was formerly used to produce liquid rocket fuel, softeners for copolymers, and additives for lubricants.

The FDA recently announced it is testing metformin to learn more about its NDMA content. The prescription drug, which is sold under brand names such as Glucophage, Glucophage XR, Glumetza, and Fortamet, is used by those with type 2 diabetes to help control blood sugar.
There has been speculation that the high NDMA levels in heartburn meds were the result of the drugs being heated above room temperature, perhaps during transportation from the manufacturing plant to the drugstore; a similar effect could occur when people keep their medication in their car on a hot day. The FDA said there are still some unanswered questions about the role of temperature in the formation of NDMA, but those who are taking metformin despite the potential contamination might consider keeping it out of the heat to be on the safe side.
Those still taking metformin should also keep in mind that people who take heartburn medications were advised to limit their intake of foods that contain nitrates, like processed meats, as there could be a link between the formation of NDMA in the body and the presence of nitrites while taking drugs like ranitidine or nizatidine.

Recall could be a blessing in disguise

More than 120 million people around the world have been prescribed metformin, which works by decreasing the amount of sugar the liver releases and improving the way the body responds to insulin.
Any recall might be a blessing in disguise for those taking the drug. It’s worth noting that metformin has the lowest rate of adherence of any major diabetes drug, due in large part to the toll it takes on people’s digestive systems. Many people give up within the first week or two because of gastrointestinal symptoms such as flatulence and diarrhea. Other side effects that can be seen with the drug include muscle pain, weakness, abdominal pain, B12 deficiency, and upper respiratory tract infections.
Many patients find that changing their diet can help keep their diabetes in check naturally and possibly lessen their dependence on risky prescriptions like the potentially carcinogenic metformin.

Sources for this article include:

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Metformina: ultimo farmaco da studiare per possibili sostanze chimiche cancerogene.

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Nella foto una pillola di metformina


Vivere con il diabete significa molte preoccupazioni legate alla salute e se stai assumendo un farmaco per il diabete molto popolare, puoi aggiungere il cancro al tuo elenco di preoccupazioni.


La metformina, che viene somministrata a molte persone con diabete di tipo 2 per controllare la glicemia alta, è risultata contenere agenti cancerogeni in altri paesi, provocando richiami ufficiali in alcune parti del mondo. La FDA ha affermato che il farmaco verrà richiamato anche negli Stati Uniti se dovesse essere ritenuto pericoloso. In America, un'assunzione giornaliera superiore a 96 nanogrammi è considerata non sicura.


Traduzione a cura di " Vivereinmodonaturale.com "
Da: " Naturalnews.com "

L'agente cancerogeno in questione è la N-nitrosodimetilammina o NDMA. È la stessa sostanza chimica che è stata trovata negli ultimi anni nei farmaci per il bruciore di stomaco e per la pressione sanguigna, provocando richiami a farmaci come Zantac. Da allora, la FDA ha affermato che amplierà i requisiti di test per questi farmaci per assicurarsi che i loro livelli di NDMA non superino i limiti accettabili di assunzione giornaliera.


Che cos'è NDMA?

L'NDMA è un contaminante che può essere trovato nell'acqua e in alcuni alimenti. Può farsi strada in alimenti come salumi e prodotti lattiero-caseari durante l'imballaggio, la lavorazione e la conservazione. Mentre le persone sono regolarmente esposte a basse quantità, un'esposizione prolungata può aumentare il rischio di cancro di una persona. 
Come il glifosato, l'Organizzazione mondiale della sanità lo considera un "probabile cancerogeno per l'uomo".
Inoltre, la sovraesposizione può causare febbre, crampi addominali, vomito, vertigini e itterizia. Alcuni studi su animali hanno dimostrato che dosi più elevate possono causare tossicità epatica. La sostanza chimica è stata precedentemente utilizzata per produrre carburante liquido per razzi, ammorbidenti per copolimeri e additivi per lubrificanti.


La FDA ha recentemente annunciato che sta testando la metformina per saperne di più sul suo contenuto NDMA. Il farmaco di prescrizione, che viene venduto con marchi come Glucophage, Glucophage XR, Glumetza e Fortamet, viene utilizzato da coloro che soffrono di diabete di tipo 2 per aiutare a controllare gli zuccheri nel sangue.

Si è ipotizzato che gli alti livelli di NDMA nei farmaci per il bruciore di stomaco fossero il risultato del riscaldamento dei farmaci sopra la temperatura ambiente, forse durante il trasporto dall'impianto di produzione alla farmacia; un effetto simile potrebbe verificarsi quando le persone conservano i farmaci in auto in una giornata calda. La FDA ha detto che ci sono ancora alcune domande senza risposta sul ruolo della temperatura nella formazione di NDMA, ma coloro che stanno assumendo metformina nonostante la potenziale contaminazione potrebbero prendere in considerazione la possibilità di tenerla fuori dal calore per essere al sicuro.

Coloro che stanno ancora assumendo metformina dovrebbero anche tenere presente che alle persone che assumono farmaci per il bruciore di stomaco è stato consigliato di limitare l'assunzione di alimenti che contengono nitrati, come le carni trasformate, poiché potrebbe esserci un legame tra la formazione di NDMA nel corpo e la presenza di nitriti durante l'assunzione di medicine come ranitidina o nizatidina.


Il richiamo potrebbe essere una benedizione sotto mentite spoglie

A oltre 120 milioni di persone in tutto il mondo è stata prescritta la metformina, che agisce riducendo la quantità di zucchero rilasciata dal fegato e migliorando il modo in cui il corpo risponde all'insulina.
Qualsiasi richiamo potrebbe essere una benedizione sotto mentite spoglie per coloro che assumono il farmaco. Vale la pena notare che la metformina ha il più basso tasso di aderenza rispetto ai principali farmaci antidiabetici, in gran parte a causa del pedaggio che ha sull'apparato digerente delle persone. Molte persone rinunciano entro una o due settimane a causa di sintomi gastrointestinali come flatulenza e diarrea. Altri effetti indesiderati che possono essere osservati con il farmaco comprendono dolore muscolare, debolezza, dolore addominale, deficit di B12 e infezioni del tratto respiratorio superiore.
Molti pazienti scoprono che cambiare la dieta può aiutare a mantenere il diabete sotto controllo in modo naturale e possibilmente, a ridurre la dipendenza da prescrizioni rischiose come la metformina potenzialmente cancerogena.

Le fonti per questo articolo includono:

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5G: Le onde millimetriche del 5G DANNEGGIANO IL DNA UMANO.

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5G: Le onde millimetriche del 5G DANNEGGIANO IL DNA UMANO.

5G: Le onde millimetriche del 5G DANNEGGIANO IL DNA UMANO ESPONENDOCI AL CANCRO! 

Il 5G è una delle tecnologie più criticate negli ultimi tempi. A causa del suo bisogno di supportare una maggiore velocità di trasmissione dati, il 5G utilizzerà onde millimetriche (in generale tra 24 GHz e 86 GHz, in Italia nella banda a 26 GHz). Le onde millimetriche occupano la banda di frequenze estremamente elevate (da 30 GHz a 300 GHz) dello spettro delle radiofrequenze. Questa banda di frequenza ha lunghezze d’onda comprese tra 10 mm e 1 mm, e sono perciò chiamate “onde millimetriche”.


Le aziende tecnologiche stanno testando e investendo in infrastrutture di rete wireless 5G con il supporto di onde millimetriche. Le piccole celle (small cells) potrebbero presto scegliere le onde millimetriche per la loro futura implementazione. Le onde millimetriche possono sostituire le tradizionali linee di trasmissione in fibra ottica che collegano le stazioni radio base mobili. Tuttavia, in questo quadro idilliaco tracciato dai tecno-ottimisti vi sono in realtà poche luci e (soprattutto) molte ombre assai serie.

Ricerche indipendenti, del resto, mostrano già che l’esposizione a lungo termine alle radiazioni a microonde può causare il cancro nel corpo umano: gli studi decennali dell’Istituto Ramazzini e del National Toxicology Program sono molto eloquenti in tal senso, e corroborati da studi epidemiologici che legano al di là di ogni ragionevole dubbio l’uso intenso dei telefoni cellulari al cancro. Ma le telecomunicazioni sono un enorme business per le telco, che in certi Paesi pagano molto per lo spettro delle frequenze.
Applicazioni emergenti delle onde millimetriche
La tecnologia a onde millimetriche è una delle tecnologie in più rapida crescita in questo decennio. Una maggiore domanda di dati ad alta velocità, multimedia ad altissima definizione, giochi HD, sicurezza e sorveglianza, etc. porterà la tecnologia a onde millimetriche al livello successivo. Si svilupperà, se non verrà frenata, e offrirà un ampio spettro di applicazioni in futuro, sia in ambito civile sia militare, dove è stata già impiegata in passato dimostrando – come vedremo – la sua pericolosità. Eccone alcune:
  • Comunicazioni via satellite – Le onde millimetriche sono perfette per la comunicazione satellitare. Alle altitudini più alte delle orbite, funzionano perfettamente con velocità di trasmissione massiccia e bassa latenza. I satelliti permetterebbero di irradiare il segnale 5G dallo spazio, non lasciando “zone bianche” per gli elettrosensibili.
  • Applicazioni automobilistiche – La guida autonoma è un tema caldo nel mondo della tecnologia. Richiede il rilevamento di passeggeri e altri ostacoli in tempo reale e con bassa latenza. La rilevazione accurata è importante e la decisione necessaria deve essere presa in un intervallo di tempo di millisecondi. Le onde millimetriche sono la migliore opzione per il radar di rilevamento delle automobili.
  • Applicazioni mini-radar – La tecnologia radar ad alta frequenza si sta sviluppando per molteplici applicazioni. Usa una proprietà delle onde millimetriche chiamata larghezza di fascio. Il radar miniaturizzato su singolo chip è stato sviluppato utilizzando una sofisticata tecnologia a semiconduttori. Può essere usato per sensori di movimento, porte automatiche, sistemi anti-collisione, dispositivi anti-intrusione, rilevamento della velocità di veicoli, etc.
  • Applicazioni video HD – Le onde millimetriche possono essere utilizzate per trasmettere video ad ultra alta definizione (UHD) a HDTV in modalità wireless. Piccoli moduli di trasmissione possono essere integrati nei dispositivi per la trasmissione HD da decoder digitali, playstation HD e altre sorgenti video ad alta definizione.
  • Cuffie per realtà virtuale – Le applicazioni di realtà virtuale sono il futuro del mondo multimediale. Le onde millimetriche si adattano perfettamente ai dispositivi di realtà virtuale. Possono supportare una larghezza di banda elevata, necessaria per la trasmissione di video e audio ad alta definizione. I dispositivi VR consentono il tethering ad alta velocità da computer, altri dispositivi multimediali e offrono un’esperienza utente eccellente.
  • Tecnologia IEEE 802.11ad WiGig – Wireless Gigabit Alliance, o WiGig, è una tecnologia progettata per supportare futuri dispositivi multimediali e audiovisivi e interfacce di visualizzazione wireless a velocità di gigabit. La trasmissione di dati ad alte prestazioni tra dispositivi e PC può essere ottenuta utilizzando tale protocollo di trasmissione.
  • Body scanner – Gli scanner per il corpo umano a onde millimetriche stanno diventando popolari al giorno d’oggi. Hanno la capacità di scansionare con alta precisione e causare meno danni al corpo umano. Esistono scanner del corpo umano a onde millimetriche per la sicurezza aeroportuale. Usano una potenza di trasmissione di circa 1 mW e operano a una gamma di frequenze tra 70 GHz e 80 GHz.
  • Applicazioni mediche – I ricercatori hanno scoperto che la tecnologia a onde millimetriche può essere utilizzata in applicazioni mediche come il trattamento del dolore acuto. La terapia a onde millimetriche utilizza intervalli di frequenza tra 40 Ghz e 70 GHz per sperimentare su diverse patologie mediche.
I numerosi svantaggi delle onde millimetriche
Le onde millimetriche possono supportare una maggiore velocità di trasmissione dati a causa dell’ampiezza di banda maggiore. Una trasmissione con velocità dati più elevata richiede altrimenti un cavo in fibra ottica, che ha difficoltà di implementazione, manutenzione e non è economico. Un danno al fragile filo in fibra potrebbe causare un’interruzione completa del sistema di trasmissione. La tecnologia a onde millimetriche può facilmente raggiungere una velocità di comunicazione dati di 10 GB/s.
Un altro importante vantaggio della tecnologia a onde millimetriche è la minuscola dimensione dei suoi componenti. I moderni dispositivi intelligenti e telefoni cellulari devono essere efficienti e di piccole dimensioni. Ma le onde millimetriche hanno anche degli importanti svantaggi, che tendono ad essere sottovalutati. Innanzitutto, l’architettura a onde millimetriche è complessa, e richiede un’infrastruttura tecnologica avanzata per sviluppare un sistema basato su di esse.
Un radar al silicio miniaturizzato che lavora a 120 GHz (cortesia SEMICON Europa).
Le onde millimetriche, poi, richiedono la comunicazione lungo una “linea di vista”, cioè senza ostacoli frapposti. Uno dei principali svantaggi di tali onde è la distorsione da parte dell’atmosfera. Il fenomeno può essere osservato nella trasmissione di video digitali (servizi D2H): quando il cielo è nuvoloso, i servizi DVB vengono distorti a causa della scarsa qualità del segnale. Per la distorsione dovuta alle condizioni meteo come nebbia e polvere, non sono adatte per comunicazioni a lunga distanza.
Tuttavia, per i segmenti a corto raggio, o “ultimo miglio”, la larghezza di banda disponibile nella regione delle onde millimetriche le rende ideali per la connettività a velocità come quelle della fibra ottica senza interferenze dal rumore a bassa frequenza circostante. A causa della lunghezza d’onda estremamente corta, non possono penetrare pareti di cemento e strutture forti. Le onde millimetriche vengono altamente distorte dalle molecole d’acqua e dalle molecole di ossigeno presenti nell’atmosfera.
Alla frequenza d’onda millimetrica di 60 GHz, l’assorbimento delle onde millimetriche è molto alto, con il 98 percento dell’energia trasmessa assorbita dall’ossigeno atmosferico. L’assorbimento da parte dell’ossigeno a 60 GHz limita fortemente il range. Per operare in modo affidabile anche su distanze brevi, è necessario utilizzare un’antenna a fascio stretto molto focalizzata per aumentare il livello di segnale disponibile per il ricevitore dello stesso e per ridurre le interferenze fra le radio sorgenti.
L’assorbimento atmosferico delle onde millimetriche alle varie frequenze.
La trasmissione dei segnali con onde millimetriche è causa di fondate preoccupazioni relative ai rischi per la salute, sebbene per quanto riguarda specificamente il 5G i ricercatori non abbiano dati sufficienti sull’entità dei rischi perché non sono mai stati condotti esperimenti in tal senso, tanto meno con sorgenti reali (cioè non simulate). Gli effetti biologici e sulla salute delle onde millimetriche appaiono tuttavia evidenti in altre applicazioni che qui illustreremo e non fanno, purtroppo, ben sperare per il 5G.
Inoltre, al fine di ottenere una maggiore velocità di trasmissione dati, il 5G utilizza tecniche di modulazione complessa (che sono più bioattive), uno spettro di frequenze molto più elevato, e piccole celle. Le reti cellulari convenzionali 3G e 4G trasmettono segnali inferiori a 3,6 GHz nello spettro di frequenze radio. Lo spettro di frequenza usato nella tecnologia 5G può essere suddiviso in tre bande principali: la gamma Sub-6 GHz, le onde di millimetriche di gamma intermedia e le onde millimetriche di gamma alta.
L’aumento del numero delle stazioni radio base e delle piccole celle legato alla rete 5G provoca un aumento del campo wireless cui le persone sono esposte praticamente h24 per 365 giorni l’anno. Più antenne trasmittenti verranno distribuite lungo le strade, sugli edifici, sui lampioni, etc. Gli operatori di rete decideranno a loro discrezione dove installare nuove stazioni radio base; le persone potrebbero non essere in grado di controllare le posizioni della rete, perfino se sono già elettrosensibili.
Scenario di una rete mobile 5G eterogenea. Le “piccole celle” servono ciascuna una delle aree in rosso con onde millimetriche, mentre macro-celle simili a quelle del 4G serviranno l’accesso alle frequenze nella regione delle microonde (cioè fino a 6 GHz).
La potenza del segnale trasmesso e il tempo di esposizione sono dunque fattori significativi in ​​questo scenario. Molti ricercatori hanno scoperto che l’esposizione a lungo termine alle radiazioni a microonde è cancerogena. Sfortunatamente, l’impatto potrebbe non essere evidente in brevissimo tempo ma causare gravi danni alle cellule umane nel tempo. Anche l’esposizione a lungo termine alle onde millimetriche potrebbe avere impatti sanitari rilevanti, e influire pure su altri organismi viventi e piante.
Gli effetti sulla salute delle onde millimetriche
Una delle principali caratteristiche delle onde millimetriche sul corpo umano è l’assorbimento da parte della pelle. L’esposizione ravvicinata alle radiazioni elettromagnetiche a onde millimetriche causa la penetrazione nella pelle (dal 60 al 90 percento nei casi estremi) a causa delle proprietà dielettriche delle cellule epiteliali umane. I ricercatori hanno osservato, infatti, che soltanto il 30-40% della potenza incidente viene riflesso dalla pelle. Ma esaminiamo più in dettaglio la questione.
Le autorità di regolamentazione – come negli Stati Uniti la FCC – hanno linee guida rigorose per il livello di esposizione elettromagnetica nei luoghi pubblici e nei siti industriali dove i dipendenti sono esposti abitualmente a radiazioni elettromagnetiche. Tuttavia, i limiti di legge sono stati creati con riferimento alla prima generazione della tecnologia militare; non sono stati aggiornati molto negli ultimi 20 anni, e comunque si riferiscono esclusivamente agli effetti termici dei campi elettromagnetici.
Gli effetti biologici sugli organismi viventi dei campi elettromagnetici a radiofrequenza nella regione delle microonde sono oggi piuttosto ben noti e dipendono da numerosi fattori.
I limiti di legge basati sull’effetto termico delle radiazioni elettromagnetiche (cioè se il dispositivo non riscalda il corpo, allora non danneggia il corpo) sappiamo oggi non avere alcun senso. Gli effetti biologici della radiazione a radiofrequenza e nelle microonde sul corpo umano esposto per un lungo periodo di tempo a campi elettromagnetici a diverse gamme di frequenza non sono mai stati studiati direttamente sull’uomo (mentre nei topi sono associate al cancro), ma gli studi epidemiologici e di laboratorio più recenti ci hanno fornito le risposte cercate.
La letteratura scientifica è ricca di articoli anche sugli effetti biologici delle onde millimetriche, ma nessuno studio, a nostra conoscenza, ha valutato i rischi a lungo termine per l’uomo delle onde millimetriche a bassa intensità, che – in considerazione dei numerosi bioeffetti già riscontrati sul breve termine e dell’utilizzo crescente delle tecnologie a onde millimetriche – appaiono molto concreti. Abbiamo descritto la situazione in modo chiaro nell’articolo “5G e salute: gli effetti delle onde millimetriche”.
Come spiegato nel nostro articolo “Onde millimetriche: l’uso come arma non letale”, i militari usano onde millimetriche ad alta potenza nei “sistemi di allontanamento attivi” (Active Denial Systems, o ADS), per controllare i nemici o una folla. Questi sono un’arma biologica progettata per controllare le persone attivando onde millimetriche ad alta potenza che riscaldano il corpo durante l’esposizione. Antenne altamente direttive mirano al bersaglio e disperdono la folla in pochi secondi.
Il fascio di onde millimetriche a 95 GHz di un “sistema di allontanamento attivo”.
Sulla base dei dati di ricerca provenienti da fonti diverse, l’esposizione a breve termine alle onde millimetriche ad alta potenza può causare gravi danni alla pelle, e quella prolungata alle microonde danni alle cellule cerebrali. Dunque, l’idea di creare una rete 5G appare, a scienziati come Martin Pall, “una autentica follia”. La tecnologia ci offre comodità e aiuto per svolgere compiti più complessi, ma ognuno ha la responsabilità di assicurarsi che non influisca sulla salute e su altri organismi viventi.
L’uso in sistemi “phased array” e loro effetti biologici
Le industrie militari e aerospaziali stanno guardando alla tecnologia a onde millimetriche per aumentare la connettività e il rilevamento per la prossima generazione di reti tattiche, per la sicurezza, per la guerra elettronica (Electronic Warfare) e persino per sistemi di allontanamento attivi. Per raggiungere questi obiettivi, si stanno testando sorgenti di trasmissione ad alta potenza, ricevitori a basso rumore, tecnologie dei componenti di controllo e schiere di antenne per la trasmissione a più fasci.
Ad esempio, negli Stati Uniti la DARPA sta cercando di migliorare le capacità tattiche del soldato in prima linea tramite hotspot wireless mobili basati su onde millimetriche, che saranno montati su piattaforme UAV (Unmanned Aerial Vehicle). L’obiettivo è di implementare una dorsale di comunicazione da 1 Gb/ s per le unità di combattimento anche negli ambienti più remoti. Allo scopo, sono state studiate antenne orientabili a onda millimetrica, amplificatori a basso rumore e più efficienti / potenti.
Come nel 5G, le schiere di antenne in fase (phased array), con ciascuna antenna rappresentata qui con un quadratino giallo da 1 mm, permettono di ottenere numerosi fasci sintetici di radiazione diretti verso altrettanti dispositivi di comunicazione mobile. Una matrice di (8 x 8 =) 64 antenne ne può sintetizzare circa 50 contemporaneamente.
Il nuovo programma del DARPA mira a creare una tecnologia a fasci digitali multi-raggio, funzionante a 18-50 GHz per migliorare le comunicazioni sicure tra piattaforme militari. I fasci di antenna stretti caratterizzati da piccole aperture radianti forniscono una maggiore sicurezza di comunicazione. I sistemi a onde millimetriche attuali, tuttavia, non sono facili da usare e sono progettati per essere specifici della piattaforma, e sono quindi riservati solo alle piattaforme più complesse.
Per espandere l’uso di schiere di antenne in fase (phased arrays) a onde millimetriche e renderle ampiamente applicabili su tutti i sistemi militari, devono essere affrontate molte sfide tecniche, tra cui la copertura della frequenza a banda larga, il puntamento del raggio di precisione, l’individuazione degli utenti, etc. L’uso di schiere di antenne a più fasci e i progressi nella tecnologia delle onde radio e millimetriche sono pronti a cambiare la comunicazione e la rete di piattaforme mobili.
Le schiere di antenne in fase che funzionano a onda millimetrica od a frequenze molto alte sono già un’area di ricerca attiva dal mercato emergente dei cellulari 5G. Le applicazioni commerciali risolvono principalmente il problema dell’ultimo miglio, in cui i consumatori richiedono più larghezza di banda a frequenze predeterminate. Le piattaforme militari, tuttavia, creano sfide di creazione del fascio (beamforming) uniche che necessitano di approcci di comunicazione specifici.
La medesima tecnologia è applicabile anche ai radar. La prima schiera di antenne in fase (phased array) a stato solido, chiamata “PAVE PAWS” (Precision Acquisition Vehicle Entry Phased Array Warning System), è un elaborato radar e sistema informatico sviluppato nel 1980, in piena Guerra fredda, per “rilevare e caratterizzare un attacco missilistico balistico lanciato dal mare contro gli Stati Uniti”. Alcuni di questi radar facevano parte della rete di sorveglianza spaziale degli Stati Uniti di oggetti in orbita.
Un radar PAWE PAWS e (a destra) alcune delle 2677 antenne a dipolo incrociato che compongono la schiera di antenne in fase (phased array) mostrata a sinistra. 
Per rivelare i missili balistici, c’era bisogno di un sistema radar con tempi di reazione più rapidi rispetto ai radar esistenti. Una convenzionale antenna radar ruotata meccanicamente non può girare abbastanza velocemente per tracciare più missili. I fasci radar sintetici di un sistema phased array vengono invece pilotati elettronicamente senza spostare l’antenna fissa, quindi possono essere puntato in una direzione diversa in millisecondi, consentendogli di tenere traccia di molti missili insieme.
Il radar PAVE PAWS funziona, come tutti i radar, a impulsi: trasmette una sequenza di impulsi ed è poi quiescente mentre l’eco ritorna. Dopodiché, viene trasmessa un’altra sequenza di impulsi e il processo viene ripetuto. Le larghezze degli impulsi variano da 250 microsecondi a 16 millisecondi e il periodo di ascolto è di almeno 38 millisecondi. Alcuni impulsi, inoltre, variano in frequenza portante durante l’impulso, usando una tecnica chiamata “cinguettio” per migliorare l’intervallo di risoluzione.
Nel 2002, un comitato del Nation Research Council (NRC) statunitense era stato incaricato dall’Air Force Department di “determinare se le informazioni sugli effetti biologici ottenute da esposizioni “classiche” a radiofrequenza diverse dalle esposizioni con schiere di antenne phased array possono essere utilizzate per determinare gli effetti biologici delle esposizioni con sistemi phased array”, quali sono i radar PAVE PAWS ma anche i sistemi che compongono la rete 5G (piccole celle, smartphone, etc.).
Una questione chiave per i radar è “se la granularità nella radiazione dei lobi laterali prodotta da ritardi differenziali sull’array generi forme d’onda diverse da quelle prodotte dal fascio principale dell’antenna (dopo aver preso in considerazione le differenze di livello di potenza). Per ‘granularità’, intendiamo che i campi dei singoli elementi che compongono il phased array si aggiungono come elementi discreti ben definiti (cioè come passi discreti) per formare il fascio ‘sintetico’ complessivo”.
Un’antenna direttiva, sia che produca un fascio con una parabola sia che lo faccia in maniera sintetica con una schiera di antenne in fase (phased array) come in un radar PAWE PAWS, ha sempre un lobo principale e dei lobi laterali di irradiazione.
La risposta dell’NRC è stata: “In prima approssimazione, i campi di ciascuno degli elementi radianti si sommeranno per dare gli stessi schemi di fascio del riflettore corrispondente (cioè di un riflettore di grandi dimensioni che copre la stessa area). La differenza tra questi due sistemi di antenna è che uno (il phased array) è un’approssimazione a gradini discreti rispetto all’altro. A distanze moderate, come nel recinto del sito del radar, le differenze tra queste due antenne dovrebbero essere piccole”.
Il Comitato aggiunge a riguardo: “Se le forme d’onda sono essenzialmente le stesse, potrebbero essere applicabili i dati esistenti di bioeffetti alle radiofrequenze. In caso contrario, sono necessari ulteriori studi. I dati di misurazione in fase di sviluppo della tecnologia sono fondamentali per rispondere a questa domanda, quindi questi dati devono essere misurati con cura e rapidità”. Esattamente l’opposto di ciò che si sta facendo per il 5G, dove non vi sono studi rivolti a capire i bioeffetti.
Nel caso del 5G, sono necessari studi sia sui bioeffetti dell’esposizione al fascio principale del phased array sia sui quelli dell’esposizione all’array non in fase (non-phased array) per determinarne il potenziale nel caso di sistemi reali, non simulati. Un confronto tra le forme d’onda di una sorgente che usa una schiera di antenne e una che utilizza un’antenna tradizionale è essenziale, poiché gli studi biologici ed epidemiologici sono stati finora basati su segnali (radio o radar) tradizionali, cioè non in fase.
A Cape Cod, dove si trova uno dei radar PAVE PAWS, la popolazione è stata a lungo esposta ai “lobi laterali” del sistema phased array. Le conseguenze epidemiologiche sulle persone sono testimoniate dalle elevate percentuali di cancro osservate nell’area di Cape Cod. Ad esempio, nove delle 15 città di Cape Cod hanno un’incidenza del cancro al seno almeno del 15% più alta rispetto al resto dello stato, secondo il Silent Spring Institute, che tiene traccia dei problemi di salute delle donne.
Il radar militare PAWE PAWS di Cape Cod, in Massachusetts (USA).
Nonostante uno studio dell’International Epidemiology Institute abbia tentato di fornire un’interpretazione rassicurante dei dati epidemiologici di Cape Cod raccolti per valutare i potenziali effetti sulla salute legati all’installazione del radar PAVE PAWS dell’aeronautica USA, il comitato della National Research Council (NRC) incaricato di revisionare tale lavoro cita numerose importanti deficienze metodologiche contenute nello studio in questione, che rendono poco chiari molti dei suoi risultati.
Ad esempio, lo studio epidemiologico confronta i tassi di malattia a Cape Cod con quelli nella contea di Worcester, un’area storicamente più industriale e urbana in cui è probabile che la popolazione abbia uno stile di vita diverso da quella di Cape Cod. Il comitato ha perciò raccomandato che le contee di confronto non includano la contea di Worcester e che siano inclusi più dati su fattori confondenti, come l’esposizione al fumo e ai pesticidi. Sarebbero anche utili dati sulle variazioni annuali dei tassi di malattia.
Nei radar PAVE PAWS, il raggio è tenuto ad almeno 100 piedi sopra la terra su terreni accessibili al pubblico per evitare almeno la possibilità di esporre il pubblico al fascio principale. Radar militari basati su sistemi phased array sono stati sviluppati anche dalla Leonardo S.p.A. per sistemi di difesa, e sistemi simili sono installati su navi e aerei militari per la sorveglianza aerea. Si noti che la tecnologia phased array è usata (ma solo in ricezione) anche dai radiotelescopi di nuove generazione, come lo SKA.
Se il radar è a onde millimetriche, permette di ottenere immagini efficaci anche quando ci si trova di fronte a un sacco di detriti, bassa visibilità, bassa riflettività e ambienti polverosi / sabbiosi. La capacità delle onde millimetriche di penetrare (o subire attenuazioni limitate) in questi ambienti rende tale tecnologia un componente chiave della visibilità per tutte le condizioni atmosferiche e diurne e notturne. Tuttavia, è suscettibile all’attenuazione in condizioni atmosferiche umide (pioggia, nebbia, etc.).
Anche i droni potranno impiegare radar a onde millimetriche per la sorveglianza in ambienti polverosi o sabbiosi, come ad esempio il deserto.

Riferimenti bibliografici


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venerdì 17 gennaio 2020

L' arte della calunnia di Medbunker

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Nella foto la paginetta di sistema del medicastro Salvo Di Grazia (MedBunker)


Da qualche giorno avevo letto su Facebook che c è una querela fatta o che si sta facendo....non ho voluto chiarire la questione, contro il mio "caro" Medbunker da parte di un associazione di medici omeopati. Oggi mi sono ricordato di questa "soffiata" (da verificare) non ben definita e sono andato a leggere sul suo blog se ci fosse qualcosa di particolarmente schifoso che giustificasse un iniziativa simile e in effetti oltre alle solite balle sull omeopatia (che si sono ampliate con l ulteriore balla degli anni 90 visti da lui come il periodo in cui l omeopatia era più fiorente), ho trovato questo scritto in fondo al suo ultimo articolo datato 23/12/2019:


Una cosa che invece gli omeopati e tutti coloro che usano false cure dovrebbero apprendere dalla medicina è chiara: il paziente è sacro e truffarlo è disonesto.


OPPPSSSS!!!!! Dopo anni di accuse sottotraccia, sibilline, mai veramente evidenti in modo chiaro e inequivocabile mediante l uso sistematico della calunnia, verso medici omeopati e aziende produttrici di omeopatici, MAI accusati singolarmente e in modo ben motivato sul suo blog e su Facebook, per pararsi il sedere da eventuali querele. Ora il dott Salvo Di Grazia alias Medbunker, fa un passo in più verso l accusa esplicita di truffa verso questa categoria particolare di medici e questo mi fa capire come si stia alzando il livello di scontro tra le parti. Non è possibile che sia stato questo scritto a far muovere legalmente gli omeopati perchè è stato pubblicato dopo la "soffiata" che ho ricevuto, ma da questo scritto si capisce con chiarezza, il livello di scontro tra l allopatia scientista rappresentata da questo ginecologo con altri suoi simili e i medici omeopati con le aziende produttrici di omeopatici.

Come sa un bravo calunniatore, non bisogna MAI esprimersi in modo chiaro ed esplicito ma sempre in modo indiretto vago e aleatorio verso un avversario che si vuole colpire, la vera calunnia è sempre un "venticello", una specie di coito interrotto! E quindi MAI dovrebbe spingersi oltre il "caro" Medbunker se vuole "solo" calunniare e non accusare realmente per evitare il giudizio di reato di diffamazione da parte di un giudice! .....Mai dire mai però, vedrete più sotto quello che scrive su Twitter!
Questo scritto che ho preso come "perla" di un vomito infinito contro questi "stregoni brutti sporchi e cattivi" degli omeopati, secondo me è un esempio perfetto di calunnia!
Infatti, quale giudice sarebbe in grado di dire che lui sta direttamente accusando i suoi colleghi omeopati!? Ci arriva vicinissimo a farlo, basta un soffio per giungere a una chiara accusa che può essere considerata diffamante, ma lui attento ed esperto si ferma un passo prima!
Chiunque a digiuno di nozioni sull omeopatia, legga questo suo scritto calunniatorio, MAI andrebbe da un medico omeopata il giorno dopo! Ma un giudice potrebbe condannare per diffamazione quando non è presente una vera accusa!? Non scrive mica che gli omeopati usano false cure con chiarezza! Certo che no! La sua abilità calunniatoria in questa frase sta proprio nell associare questi con delle persone indefinite che usano false cure per poi ricamarci sopra con le parole in modo da far intendere al popolo, alla gente comune, che gli omeopati con le aziende di omeopatici sono dei truffatori con certezza.....ma contemporaneamente, accusando direttamente solo la parte non definita di persone, si tiene a distanza da eventuali accuse legali di diffamazione dei suoi avversari!!!.....Bravissimo! Con questa frase è riuscito ad ottenere i proverbiali due piccioni con una fava! Un talento nato della mistificazione si direbbe! (sarà anche un ricercatore scientifico oltre che ginecologo!?....)
E quindi, almeno da questa frase ben costruita....sembra inattaccabile dall accusa di diffamazione!
E possibile allora una querela per calunnia!? Come ho spiegato sopra, le calunnie per loro natura sono volutamente poco chiare, perchè sono fatte per colpire l avversario rimanendo al riparo da eventuali offese! Per questo, esse stesse non sono mai facili da provare come tali!
Molto più facile accusare di diffamazione un tweet come questo sotto invece!



La cosa interessante è che se fai campagna pro-vaccini sei automaticamente colluso con big Pharma, se parli bene di un prodotto inutile con cui le aziende fanno un sacco di soldi senza investimenti e ricerca, allora sei un paladino della libertà. Bizzarro, vero Doc?
Perché il marketing dell'omeopatia ha sempre puntato sull'antisistema e sulla naturalità, quando di naturale e antisistema non c'è proprio nulla. Anzi, l'omeopatia è il perfetto esempio di truffa ai cittadini da parte di aziende farmaceutiche. Fortunatamente in via di sparizione.





Ecco, con questa chiarissima e incontestabile accusa di truffa alle aziende produttrici di omeopatici fatta il 2 maggio di quest anno, il dott Di Grazia è perfettamente querelabile per diffamazione a mezzo stampa o simili dalle aziende che producono omeopatici, non so il termine moderno corrispondente a "mezzo stampa"....ma credo di essere stato chiaro a tutti.

Con questa altra "perla" che ho trovato in pochi secondi con il motore di ricerca di Twitter, il bravo calunniatore perde la maschera della calunnia per un breve momento nel rispondere a un suo "fan boy", solo un momento....ma tanto basta per farlo notare in mezzo ad un mare di maschere, dietro le quali si nasconde abitualmente come un vigliacco!



Passato il momento, però.... riecco il calunniatore di sempre con un esempio molto semplice di calunnia verso i medici omeopati che ho trovato sempre con il motore di ricerca di Twitter.

Inserisco anche questo tweet che vedete sotto giusto per far capire la differenza tra l attacco diretto nel tweet sopra e l attacco mediato dalla calunnia in questo tweet.



La libertà di scelta purtroppo implica anche questo. Piuttosto l'omeopatia dovrebbe essere totalmente sconfessata dall'Ordine dei Medici. Mi sembra che l'approccio non sia molto chiaro.
Ma io sono assolutamente per la libertà di scelta e questa è l'ennesima volta che si dimostra esistente. Il problema è che quando ci sono dei medici e delle istituzioni che vendono per vera una falsa cura non è più libertà è truffa.



Capito la differenza di comportamento fra i due tweet!? In questo tweet "spara" nel mucchio, cioè fa un accusa indiretta e poi se ne lava le mani, tranquillo e beato! Tutti hanno capito cosa vuol dire, ha raggiunto quindi il suo obbiettivo di marketer, non deve fare altro! Se qualcuno poi volesse dargli noie legali, in sede di giudizio potrebbe sempre dire che non si riferiva a quei medici a quelle istituzioni, non avendo indicato con chiarezza proprio quei soggetti!

Semplice ed efficace! Uno dei migliori uomini del marketing della medicina scientista, del CICAP e dei libri che vende! :)



PS: Il dott Magnetti ha ricopiato interamente questo articolo nel suo blog in questa pagina come complemento al suo recente articolo, invito a leggere anche il suo articolo e consiglio il suo blog come punto di riferimento importante dell omeopatia sul web.




Aggiornamento del 28/12/2019:

Mi sono accorto che il "caro" Medbunker rispose ad una lettera pubblica della dottoressa Silvia Nencioni, Presidente e AD di Boiron Italia, sul quotidianosanita.it scritta in Troppa ideologia in chi contesta l’omeopatia.
Rispose con Omeopatia. Un dibattito inutile e nella risposta, riguardo alla definizione da dare a chi produce o prescrive farmaci consapevolmente senza un principio attivo misurabile con i criteri noti della chimica di Avogadro, non dice che sono dei truffatori come si capisce perfettamente nel suo tweet che ho messo sopra! No di certo! Dice:



Furbata? Truffa?

Non lo so, questo devono dirlo le autorità.

Ecco, è lui stesso che suggerisce su questa "piazza digitale" ciò che giustamente non si può dire se non si vuole infamare nessuno, ovvero, non si può accusare un azienda o un medico di fare coscientemente il male del paziente per profitto senza incorrere nel reato di diffamazione! Ci dovrebbe essere un autorità che lo stabilisce con certezza! Certo.....ma esiste un autorità perfetta ed infallibile io mi chiedo!???

Questo lo dice davanti a un pubblico molto qualificato di un sito istituzionale....non su Twitter però!
Su Twitter dice l esatto opposto con fermezza e senza alcun dubbio! Ora mi chiedo....è questa la prova che lui abbia un ego paragonabile ad un pallone gonfiato e faccia la personcina "a modo" quando gli conviene, come un ipocrita!? Chi crede di essere quando da del truffatore con certezza a questi soggetti!? Il "padre eterno"!? E se si ritiene un tipo così importante....perchè in "piazza" fa il bravo ragazzo educato e poi con gli amichetti suoi giudica di imperio con certezza assoluta!? 
E infine...se si ritiene così certo delle sue convinzioni e ha fiducia nelle autorità, perché non li denuncia per truffa una buona volta per tutte, così la finisce di rompere l anima!??


Aggiornamento del 30/12/2019:

Ho visto sul sito del CICAP questo articolo trionfalistico sulla querela che Piero Angela aveva avuto da alcune associazioni di omeopati.
Bene, il CICAP stesso in questo articolo fa notare le due affermazioni principali fatte in trasmissione, sotto accusa dagli omeopati.



1- "L'omeopatia non e' una cosa seria. Il rischio di curarsi con tale medicina non convenzionale e' molto grande per i pazienti che hanno malattie gravi e soprattutto progressive"



2-"I benefici presenti dell'omeopatia sono dovuti all'effetto placebo, cioe' sostanze che non contengono alcun principio attivo, definite anche 'acqua fresca."



E ovviamente hanno perso la causa perchè il punto 1 è chiaramente un opinione non una diffamazione!

Io ad esempio posso affermare in modo speculare che l allopatia da sola, senza alcuno studio e pratica di medicine quali: l omeopatia, la medicina cinese e ad altre, non è una cosa seria. Il rischio di curarsi con tale medicina senza nessuna conoscenza e pratica di omeopatia e medicina cinese e' molto grande per i pazienti che hanno malattie gravi e soprattutto progressive" senza temere che nessuno possa querelarmi, visto che questa è semplicemente la mia opinione derivata dalla mia decennale esperienza e frequentazione con vari tipi di medici sulla mia pelle e non solo.


Riguardo al punto due, si tratta ugualmente un opinione, non di una falsità, le opinioni si possono discutere, non certo querelare!

Sarebbe acqua fresca!? Bene, che provino mediante una sperimentazione clinica congiunta con gli omeopati a verificare i risultati clinici che i medici omeopati e i loro pazienti hanno, per stabilire se sono frutto di pura casualità, senza nessuna furbata/porcata nella sperimentazione come fecero con il metodo Di Bella nel 1998!
Dopo di che potranno affermare il loro nulla senza poter essere contestati con il dato clinico!



Ritornando ora al tweet in cui Di grazia accusa di truffa le aziende omeopatiche, in caso di querela di un associazione di aziende omeopatiche, dovrà essere dimostrata quell affermazioneNON cosa sia contenuto all interno dei farmaci omeopatici.....faccio notare! Il che è impossibile! Perchè è impossibile stabilire la cattiva fede a priori di chi produce gli omeopatici! Infatti sarebbe come affermare che TUTTI i produttori di armi al mondo sono dei criminali in quanto produttori di armi! Sarebbe assurdo! :)



Aggiornamento del 1/1/2020:



Uno dei più importanti medici omeopati, il dott Dario Spinedi, riferisce in questa intervista di una ricerca sulla qualità di vita di 300 pazienti della sua clinica contro 300 pazienti curati con l allopatia in 4 anni di studio di tipo statistico, fatta da un università tedesca e dice che i risultati dei pazienti curati con l omeopatia sono migliori di quelli curati con l allopatia.

Questo è un esempio, anche se solo statistico, di verifica dell effettiva efficacia dell omeopatia, utile a smentire i negazionisti come il dott Di Grazia.
Inoltre il dott Spinedi dice che i pazienti ricoverati nella sua clinica, attualmente arrivano in condizioni più gravi a causa della forte disinformazione che si fa in questo periodo sull omeopatia e in particolare a causa degli attacchi che ha avuto dalla Germania.
Ecco qual è il risultato dell informazione distorta dello scientismo medico.....sempre più persone che arrivano a chiedere aiuto ai medici omeopati quando oramai sono in gravi condizioni o addirittura dei moribondi, quando cioè anche un omeopata (nessuno fa i miracoli) può fare poco!
Ora io mi chiedo, non capiterà mai....ma se queste persone che vomitano il loro disprezzo in modo sistematico si facessero un giorno di carcere per ognuno dei disperati che non è riuscito a curarsi al momento opportuno. in modo naturale e senza effetti collaterali dall omeopatia o da altre medicine naturali, a causa di questa disinformazione....quanto tempo starebbero in galera!?

Tratto da Ivabellini.blogspot.com
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